Method Article
Tradizionalmente, la formazione chirurgica otologica consisteva in microscopiche dissezioni da cadavere. Tuttavia, negli ultimi decenni l'endoscopio ha cambiato in modo significativo la prospettiva chirurgica in campo otologico. Pertanto, il moderno chirurgo dell'orecchio e della base cranica laterale dovrebbe padroneggiare l'intero spettro degli approcci endoscopici e microscopici, con l'obiettivo di personalizzare la procedura e garantire il miglior risultato funzionale possibile. Questo lavoro propone un percorso di dissezione guidato e illustrato passo dopo passo, che include indicazioni per l'allestimento del laboratorio cadaveri e l'integrazione del microscopio e dell'endoscopio per migliorare l'uso di entrambi gli strumenti. L'alternanza dell'endoscopio e del microscopio consente al principiante di allenarsi alla corretta manipolazione degli strumenti in campo chirurgico in entrambe le viste ottiche. Questo aspetto è della massima importanza poiché non è consigliabile iniziare una tecnica senza praticare l'altra, poiché entrambe sono importanti e complementari nel moderno contesto della chirurgia otologica.
Tradizionalmente, la formazione chirurgica otologica consisteva nella dissezione microscopica su cadavere al fine di sviluppare sia procedure transcanalari che transmastoidee. Tuttavia, negli ultimi decenni l'endoscopio ha cambiato in modo significativo la prospettiva chirurgica. Al giorno d'oggi, un numero consistente di pazienti può beneficiare di interventi chirurgici endoscopici all'orecchio minimamente invasivi 1,2,3,4,5,6. Pertanto, il chirurgo otologo moderno dovrebbe padroneggiare l'intero spettro degli approcci endoscopici e microscopici, con l'obiettivo di adattare la procedura alla malattia e al paziente e garantire il miglior risultato funzionale possibile.
I corsi di dissezione sono notevolmente costosi a causa dei prezzi elevati dei campioni cadaverici e della necessità di attrezzature tecnologiche aggiornate (ad esempio, microscopio, endoscopio, telecamere e monitor ad alta definizione, trapani ad alta velocità, dispositivi piezoelettrici, ecc.). Inoltre, la disponibilità di cadaveri umani freschi è limitata e potrebbe essere ulteriormente limitata da questioni finanziarie e normative. Pertanto, sarebbe saggio massimizzare l'efficienza delle risorse per eseguire ogni possibile fase di dissezione microscopica ed endoscopica su un singolo campione.
Qui, presentiamo un protocollo che sistematizza tutte le fasi per un corso completo di dissezione dell'orecchio medio e della base cranica laterale che migliora l'esperienza del tirocinante su diverse procedure chirurgiche, sia con il microscopio che con l'endoscopio. Questo lavoro propone un percorso di dissezione guidato e illustrato passo dopo passo, comprese le indicazioni per l'allestimento del laboratorio cadaveri. Questo approccio innovativo consiste nell'integrazione del microscopio e dell'endoscopio, che vengono ripetutamente alternati durante il percorso di dissezione. In questo modo, il tirocinante può eseguire una dissezione graduale che preserva i punti di riferimento anatomici necessari per i successivi passaggi chirurgici, sfruttando l'uso di entrambi gli strumenti. Questo protocollo deriva dalla vasta esperienza del nostro team nell'insegnamento di entrambi gli approcci chirurgici in laboratorio di anatomia macroscopica. Infatti, questo metodo viene applicato da anni durante i corsi di dissezione sia nazionali che internazionali.
Il seguente protocollo segue le linee guida del comitato etico per la ricerca umana della nostra istituzione. Il comitato etico ha approvato il protocollo.
1. Preparazione del campione
2. Per iniziare
3. M: Incisione cutanea retroauricolare
4. M: Mastoidectomia corticale (Figura 1)
5. M/E: Miringotomia (opzionale)
6. M/E: Esplorazione dell'anatomia del lembo timpanomeatale e dell'orecchio medio (Figure 2 e 3)
7. M/E: Miringoplastica (opzionale)
8. M: Epitimpanotomia
9. M: Timpanotomia posteriore
10. M: Decompressione della porzione mastoidea del nervo facciale (opzionale)
11. E: Atticotomia e rimozione della catena ossiculare (Figura 4)
12. M/E: Ossiculoplastica (opzionale)
13. E: Decompressione del nervo facciale timpanico e accesso al ganglio genicolato2
14. M: Decompressione del sacco endolinfatico (Figura 5)
15. M: Approccio retrofacciale
16. E: Anatomia della nicchia a finestra rotonda e approccio transpromontoriale al canale acustico interno (Figura 6)
17. M: Timpanoplastica con fondo della parete del canale (CWD)
18. M: Labirintectomia e approccio translabirintico al canale uditivo interno (IAC) (Figura 7)
19. M: Approccio transotico
Abbiamo organizzato due corsi di dissezione presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, in Italia, durante il periodo della pandemia COVID, per migliorare il processo di apprendimento degli specializzandi in otorinolaringoiatria. Infatti, l'attività della maggior parte dei Dipartimenti di Otorinolaringoiatria si è notevolmente ridotta durante il suddetto periodo, impattando sulle attività accademiche per i residenti che sono stati coinvolti anche nelle unità di terapia intensiva quando necessario19. È stato condotto uno studio preliminare delle immagini della scansione TC di ogni campione. Successivamente, un totale di 18 campioni di osso temporale sono stati sezionati da 18 tirocinanti seguendo i passaggi descritti nel presente articolo.
Figura 1. Orecchio sinistro. Vista microscopica. Mastoidectomia corticale. an, antrum; Dott., cresta digastrica; ks, setto di Koerner; LSC, canale semicircolare laterale; MCF-D, fossa cranica media; SDA, angolo sinodurale; SS, seno sigmoideo. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 2. Orecchio destro. Vista endoscopica. Cavità timpanica dopo elevazione del lembo timpanomeatale, esplorazione delle regioni mesotimpanica e ipotimpanica. TMF, lembo timpanomeatale; fa, anulus fibroso; ba, anulus osseo; ce, eminenza accordale; se, eminenza stiloide; JBR, regione del bulbo giugulare; CT, corda timpani; in, incus; Pr, promontorio; jn, nervo di Jacobson; ps, colonna vertebrale posteriore; py, eminenza piramidale; p, ponticolo, st, seno timpano; STT, tendine stapediale; isj, articolazione incudo-stapediale; fn, nervo facciale (segmento timpanico); rw, finestra rotonda; ap, pilastro anteriore; teg, tegmen della finestra rotonda; pp, pilastro posteriore; proT, spazio protimpanico; pinna, finiculus, Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 3. Orecchio destro. Vista endoscopica. Cavità timpanica dopo completa elevazione del lembo timpanomeatale, esplorazione del mesotimpano e dell'epitimpano. cp, processo cocleariforme; CT, corda timpani; in, incus; jn, nervo di Jacobson; ps, spazio Prussak; sc, scutum; st, seno timpano; TMF, lembo timpanomeatale; TTC, canale tensore del timpano. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 4. Orecchio sinistro. Vista endoscopica. Disarticolazione della catena ossiculare ed esplorazione del sottotetto. cp, processo cocleariforme; CT, corda timpani; fn, nervo facciale; fs, seno facciale; GG, ganglio genicolato; LSC, canale semicircolare laterale; st, seno timpano; tt, tegmen tympani; TTC, canale tensore del timpano. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 5. Orecchio destro. Vista microscopica. La linea gialla è la linea di Donaldson, un piano immaginario che passa attraverso il canale semicircolare laterale e divide in due il canale semicircolare posteriore (linea nera tratteggiata). La regione del sacco endolimpatico (area circolare gialla) si trova al di sotto del livello di questa linea, vicino alla flessione della fossa cranica posteriore della dura dal seno sigmoideo. LSC, canale semicircolare laterale; PSC, canale semicircolare posteriore; ss, seno sigmoideo; dottore, cresta digastrica, fn, nervo facciale; Ptym, timpanotomia posteriore; MCF-D, fossa cranica media; PCF-D, fossa cranica posteriore dura; p-EAC, parete posteriore del canale uditivo esterno. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 6. Orecchio sinistro. Vista endoscopica. Approccio transpromontoriale: vista dopo la rimozione della staffa (pannello A) e dopo la dissezione iniziale del vestibolo e della coclea (pannello B). MCF, fossa cranica media; LSC, canale semicircolare laterale; GG, ganglio genicolato, fn, nervo facciale; Pr, promontorio; TTC, canale del tensore del timpano (aperto); jn, nervo di Jacobson; et, tromba di Eustachio; giubbotto, vestibolo; rw, finestra rotonda; SR, incavo sferico, ER, incavo ellittico; vc, cresta vestibolare; btC, turbo basale della coclea; sv, scala vestibuli; St, Scala Tympani; SL, lamina a spirale. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 7. Orecchio sinistro. Vista microscopica. Labirintotectomia. bu, contrafforte; fn, nervo facciale; LSC, canale semicircolare laterale; MCF-D, fossa cranica media; PSC, canale semicircolare posteriore; pt, timpanotomia posteriore; ss, seno sigmoideo; SSC, canale semicircolare superiore. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Endoscopio | E/M | Microscopio | ||
Incisione cutanea retroauricolare | ||||
Mastoidectomia corticale | ||||
Miringotomia | ||||
Esplorazione del lembo timpanomeatale e dell'orecchio medio | ||||
Miringoplastica | ||||
Epitimpanotomia | ||||
Timpanotomia posteriore | ||||
Decompressione della porzione mastoidea del nervo facciale | ||||
Atticotomia e rimozione della catena ossiculare | ||||
Ossiculoplastica | ||||
Decompressione del nervo facciale timpanico e accesso al ganglio genicolato | ||||
Decompressione del sacco endolinfatico | ||||
Approccio retrofacciale | ||||
Anatomia della nicchia della finestra rotonda e approccio transpromontoriale al canale acustico interno | ||||
Timpanoplastica con parete del canale (CWD) | ||||
Labirrintectomia e approccio translabirintico al canale uditivo interno (IAC) | ||||
Approccio transotico |
Tabella 1.
Il manuale del corso integrato di dissezione microscopica ed endoscopica proposto è pensato per massimizzare la capacità di eseguire diversi approcci otologici su un singolo campione anatomico. Alternando i due strumenti, il tirocinante può eseguire una dissezione graduale che preserva i punti di riferimento anatomici necessari per le successive fasi chirurgiche, potenziando l'uso del microscopio e dell'endoscopio. Infatti, il moderno chirurgo dell'orecchio e della base cranica laterale dovrebbe padroneggiare l'intero spettro di questi approcci per personalizzare l'intervento rispetto all'estensione della malattia, garantendo al paziente il miglior risultato funzionale possibile. Come spesso accade nella formazione chirurgica, le prime esperienze vengono solitamente raccolte durante i corsi di dissezione. Infatti, mentre queste procedure possono essere apprese sui libri e condividendo esperienze con i mentori, le abilità manuali richiedono una pratica frequente. Tuttavia, la disponibilità di cadaveri umani è ridotta e potrebbe essere ulteriormente limitata da questioni economiche o autorizzazioni. Pertanto, sarebbe auspicabile la capacità di ottimizzare l'organizzazione di un laboratorio di anatomia macroscopica e l'utilizzo di un campione per eseguire il maggior numero possibile di procedure.
Inoltre, l'alternanza di endoscopio e microscopio consente al principiante di allenare la coordinazione tra l'occhio e lo strumento, nonché la corretta gestione degli strumenti in campo chirurgico in entrambe le viste ottiche. Questo aspetto è della massima importanza poiché non è consigliabile iniziare una tecnica senza praticare l'altra, essendo sia importante che complementare nel moderno contesto della chirurgia otologica. Ad esempio, è abbastanza comune convertire una timpanoplastica endoscopica transcanalare per un colesteatoma in una procedura combinata, in cui il chirurgo sfrutta il microscopio per eseguire una mastoidectomia corticale e rimuovere la malattia residua localizzata nell'antro e nella mastoide. Un altro esempio relativamente comune è l'applicazione dell'endoscopio nella chirurgia della base cranica laterale, dove il microscopio mantiene un ruolo di primo piano nella maggior parte degli approcci chirurgici. Questo tipo di corso di dissezione può essere facilmente replicato permettendo al partecipante di acquisire esperienza nella manipolazione dei tessuti, nel movimento degli strumenti e nelle fasi chirurgiche utilizzando sia il microscopio che l'endoscopio.
Gli autori non hanno alcun conflitto di interessi da rivelare.
Nessuno
Name | Company | Catalog Number | Comments |
Antifog solution | - | Consumables | |
Aspirator (power 40 L/min) | - | ||
Cadaveric Specimen | - | ||
Cold light source with cable | STORZ | ||
Cotton pads | - | Consumables | |
Cottonoid pledges | - | Consumables | |
Endoscope 3mm diameter, 15cm length, 0° and 45° | STORZ | Instrument Set for Endoscopic Middle Ear Surgery Karl Storz 7220AA | |
Endoscope 3mm diameter, 15cm length, 45° | STORZ | Instrument Set for Endoscopic Middle Ear Surgery Karl Storz 7220FA | |
Gloves | - | Consumables | |
Gown | - | Consumables | |
High definition camera head | STORZ | TH110 | Video equipment |
High-speed drill (micromotor, handpieces, set of burrs) | MEDTRONIC | 1898001; 1898430; 1845000; 1845010; 1845020; 1845030 | |
Mask | - | Consumables | |
Microscope | LEICA | M320 F12 for ENT | |
Otologic dissectors, round knifes, hooks, curette, microscissors (Bellucci) and microforceps (Hartmann) | STORZ | Instrument Set for Otologic Surgery Karl Storz 224003; 224004; 226211; 221100; 226810; 226815; 226820; 222602; 222605L; 222604R; 153800; 154800; 161000; 192206; 222800; | |
Piezosurgery | MECTRON | 5170003; | |
Scalpel n° 11 | - | ||
Scissors | - | ||
Straight and curved suction tubes | - | ||
Telepack | STORZ | TP101 | Video equipment |
USB for recording | STORZ | 20040282 | Video equipment |
Vacuum matress or temporal bone holder | - | ||
Water to rinse | - | Consumables |
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