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Questo protocollo descrive l'uso di 18F-AV-1451 PET/MRI per rivelare la patologia tau e la neurodegenerazione, aiutando i neurologi a diagnosticare la malattia di Alzheimer, valutarne la gravità e ottenere informazioni sulla sua progressione e sui meccanismi patologici sottostanti.
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa progressiva e irreversibile caratterizzata da disfunzione cognitiva, declino delle capacità di vita quotidiana e cambiamenti comportamentali, che impone un significativo onere economico e sociale in tutto il mondo. Uno dei principali segni patologici dell'AD è l'accumulo di grovigli neurofibrillari formati dalla proteina tau iperfosforilata. La tomografia a emissione di positroni/risonanza magnetica (PET/MRI) fornisce informazioni strutturali e funzionali dettagliate insieme a specifiche distribuzioni proteiche, rendendola uno strumento sempre più prezioso per la diagnosi e la ricerca sull'AD. 18F-AV-1451 è un radiotracciante specificamente progettato per il rilevamento della proteina tau nell'imaging PET del tessuto cerebrale. Questo studio presenta un protocollo dettagliato per la radiosintesi di 18F-AV-1451, la preparazione del paziente, le tecniche di acquisizione delle immagini PET/MRI e le sue potenziali applicazioni nella valutazione dell'AD. 18La PET/MRI F-AV-1451 potrebbe aiutare i neurologi a diagnosticare l'AD, valutare la gravità della malattia e ottenere informazioni sui suoi meccanismi patologici. In conclusione, questo protocollo fornisce un approccio sensibile, completo e non invasivo per la valutazione dell'AD, offrendo preziose informazioni sulla progressione della malattia e sulla patologia.
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa progressiva e irreversibile. I pazienti in genere sperimentano disfunzione cognitiva, un declino delle capacità di vita quotidiana e cambiamenti comportamentali. Con l'accelerazione dell'invecchiamento della popolazione globale, il morbo di Alzheimer è diventato una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica. Attualmente, più di 50 milioni di persone in tutto il mondo vivono con l'AD. Entro il 2050, si prevede che la prevalenza della demenza triplicherà a livello globale1. Circa il 10,8% degli individui di età pari o superiore a 65 anni ha la demenza di Alzheimer. La prevalenza dell'AD è di circa il 5% negli individui di età compresa tra 65 e 74 anni, aumentando al 33,3% in quelli di età pari o superiore a 85 anni, il che lo rende una delle principali cause di morte tra gli anziani2. Una volta che un paziente sviluppa l'AD, pone un onere significativo sulla famiglia3. A causa della sua insorgenza insidiosa, i pazienti spesso perdono la finestra ottimale per il trattamento dopo la diagnosi. La sua diagnosi precoce rimane una sfida globale4, poiché l'eziologia esatta non è ancora completamente compresa 5,6. Data la complessità dell'eziologia e dei percorsi che influenzano l'AD, c'è un urgente bisogno di strategie diagnostiche più accurate e precoci.
I metodi di imaging convenzionali come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica per immagini (MRI) vengono utilizzati per osservare l'atrofia o altri cambiamenti strutturali nel cervello, che possono contribuire al deterioramento cognitivo. La risonanza magnetica, in particolare, fornisce un migliore contrasto dei tessuti molli rispetto alla TC e offre informazioni sulla biologia del tumore senza esporre i pazienti a radiazioni ionizzanti, rendendola la modalità di imaging preferita per la maggior parte dei disturbi neurologici6. La risonanza magnetica è una potente tecnica di imaging che non solo fornisce informazioni anatomiche macroscopiche dettagliate, ma include anche vari metodi di imaging funzionale, come la risonanza magnetica funzionale dipendente dal livello di ossigeno nel sangue (BOLD fMRI), che può essere utilizzata per osservare l'attività cerebrale funzionale6. La tomografia a emissione di positroni (PET) è un metodo di imaging molecolare non invasivo che consente un'analisi semiquantitativa approfondita dei processi biologici nel cervello umano. La PET/MRI ibrida può offrire vantaggi rispetto ad altre tecniche di imaging per la diagnosi di AD7, poiché l'uso di un'ampia varietà di traccianti PET può fornire ulteriori informazioni fisiologiche per integrare le immagini anatomiche MRI 8,9.
I grovigli neurofibrillari formati dall'iperfosforilazione della proteina tau sono una delle caratteristiche patologiche dell'AD, strettamente associati all'insorgenza della neurodegenerazione e alla manifestazione dei sintomi clinici sia spazialmente che temporalmente6. La proteina tau è la proteina associata ai microtubuli più abbondante in vivo ed è prevalente sia nel sistema nervoso periferico che in quello centrale. La progressione patologica della tau è fortemente correlata con il grado di deterioramento cognitivo e ha il potenziale per fungere da bersaglio terapeutico per i pazienti con AD7. Il rilevamento non invasivo della deposizione di proteina tau in specifiche regioni cerebrali è prezioso per la previsione e la diagnosi precoce della malattia. L'uso di radiotraccianti tau consente la visualizzazione e la localizzazione dei depositi di proteina tau nel cervello, fornendo una diagnosi differenziale tempestiva e accurata, nonché un valido supporto nel monitoraggio della progressione della malattia e nella valutazione dei trattamenti clinici sperimentali 8,9.
Diversi studi hanno dimostrato una relazione tra i cambiamenti in proteine specifiche e i risultati della risonanza magnetica funzionale o morfologica10,11. Tuttavia, ci sono rapporti limitati sulle analisi combinate che utilizzano l'imaging amiloide/tau e la risonanza magnetica funzionale12. Il nuovo farmaco diagnostico molecolare 18F-AV-1451 (7-(6-[18F]fluoropiridin-3il)-5H-pirido[4,3-b]indolo) è stato utilizzato come agente radiodiagnostico per la rilevazione della proteina tau nel tessuto cerebrale con imaging PET. La ricerca sull'imaging PET tau è ancora in fase di sviluppo, con solo pochi traccianti attualmente valutati, tra cui 18F-T807 (18F-AV-1451), 18F-T808 (18F-AV-680)13, 11C-PBB314, 18F-THK-511715, 18F-THK-52316 e 18F-THK-510517,18. 18F-AV-1451 è stato sviluppato commercialmente19ed è stato riportato per l'uso in pazienti con AD20, paralisi sopranucleare progressiva21 e demenza con corpi di Lewy22. Il processo di radiosintesi di 18F-AV-1451 richiede una complessa fase di purificazione per garantire che il prodotto finale soddisfi i requisiti di dosaggio per gli studi di imaging clinico23. Con la crescente applicazione di 18radiotraccianti marcati con F nella tecnologia di imaging PET, c'è una crescente domanda per la sintesi e lo sviluppo di nuovi radiotraccianti marcati con 18F. Questo studio presenta un metodo di imaging tau PET/MRI volto a fornire informazioni più dettagliate per la diagnosi dei pazienti con malattia di Alzheimer.
Lo studio è stato approvato dal Comitato Etico Medico locale e tutti i soggetti hanno fornito il consenso informato scritto prima della partecipazione. Tutti gli studi sono stati condotti in conformità con i principi della Dichiarazione di Helsinki. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a valutazioni neurologiche e neuropsicologiche da parte di un operatore sanitario entro tre mesi prima e dopo l'imaging. I pazienti sono stati inclusi in base ai criteri24 del National Institute on Aging-Alzheimer's Disease Association (NINCDS-ADRDA) e ai criteri25 del National Institute on Aging-Alzheimer's Association (NAA). I dettagli dei reagenti e delle attrezzature utilizzate sono elencati nella Tabella dei Materiali.
1. 18Sintesi F-AV-1451
NOTA: Seguire i principi della protezione biologica e radiologica sul lavoro, nonché i principi dello smaltimento dei rifiuti medici e radioattivi, durante le operazioni.
2. Linee guida per l'esame preliminare
NOTA: I partecipanti sono stati inclusi se avevano una preoccupazione attuale riguardo a un cambiamento nella cognizione e mostravano una compromissione in uno o più domini cognitivi pur mantenendo l'indipendenza nelle abilità funzionali25. L'idoneità richiedeva un punteggio del Mini-Mental State Examination (MMSE) compreso tra 0 e 20 e la positività della proteina amiloide, confermata attraverso un rapporto Aβ42 o Aβ42/Aβ40 anomalo del liquido cerebrospinale (CSF) o una tomografia a emissione di positroni amiloide (PET) positiva 6,20. I criteri di esclusione comprendevano una diagnosi di malattia vascolare, depressione, lesione cerebrale traumatica, disturbi psicotici o altre condizioni associate al declino cognitivo5. Sono stati esclusi i partecipanti con controindicazioni a pacemaker, sostanze ferromagnetiche o corpi estranei che rappresentano un pericolo per la mobilità, nonché quelli che non sono stati in grado di sottoporsi a risonanza magnetica. Ulteriori criteri di esclusione includevano l'intolleranza ai mezzi di contrasto al gadolinio e la presenza di grave insufficienza renale21.
3. Preparazione per la scansione
4. Scansione PET/MRI
5. Interpretazione dell'immagine
18Risultati della sintesi di F-AV-1451
La sintesi in un solo passaggio di 18F-AV-1451 in condizioni di reazione ottimizzate ha aumentato la resa di sintesi al 25,7% ± al 5,8%. Il tempo di reazione totale è stato di 70 minuti. Nella Figura 3 è mostrato un tipico spettro HPLC e UV semi-preparativo, dove il picco 2 rappresenta il picco del prodotto.
Risultati dei test di qualità
Per tre lotti consecutivi, i risultati del controllo di qualità sono stati i seguenti: la soluzione era incolore, visivamente trasparente e priva di impurità evidenti. Il pH variava da 4,5 a 7,5. Le analisi HPLC e TLC hanno dimostrato che la purezza chimica era del >95% e la purezza radiochimica del >95%. L'energia del fotone primario era di 0,511 MeV. L'emivita soddisfaceva le specifiche richieste, esclusi gli isotopi a lunga emivita (t1/2 > 5 giorni). La membrana del filtro sterile è stata pressurizzata a 0,34 MPa senza perdite d'aria. I livelli di endotossine erano di <15 EU per 1 ml di prodotto. La coltura batterica ha confermato la sterilità. K2. 2. 2 è stata di ≤50 μg/mL. Inoltre, i solventi residui come acetone, acetonitrile e DMSO soddisfacevano gli standard della Farmacopea della Repubblica Popolare Cinese (vedi Tabella dei materiali).
18Risultati PET/MR F-AV-1451
La Figura 4 presenta un esempio di imaging PET/RM in un uomo di 69 anni con declino cognitivo persistente (punteggio MMSE: 19/30) con deposizione di tau positiva. Le immagini mostrano una significativa atrofia cerebrale, caratterizzata principalmente da un giro della sostanza grigia allargato e approfondito e da ventricoli allargati. I sottogruppi AD hanno mostrato un significativo legame con 18F-AV-1451 con la varia distribuzione regionale. L'accumulo di tau è iniziato nella corteccia entorinale e nell'ippocampo, poi si è diffuso alla corteccia temporale e parietale e alla fine si è esteso ampiamente in tutta la corteccia cerebrale.
La Figura 5 presenta un esempio di imaging PET/RM in un uomo di 68 anni con declino cognitivo (punteggio MMSE: 24/30) con deposizione di tau negativa. Le immagini mostrano una normale morfologia del parenchima cerebrale bilateralmente, con captazione uniforme e simmetrica della radioattività di 18F-AV-1451. La risonanza magnetica della stessa sessione di imaging ha mostrato dimensioni e morfologia ventricolare normali, senza spostamento della linea mediana e senza segnali anomali rilevati nel parenchima cerebrale. C'è stata una captazione aspecifica nei gangli della base e nel tronco encefalico.
Figura 1: Schema schematico del modulo di radiosintesi. Il modulo di sintesi funziona in sequenza secondo i passaggi designati. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 2: Radiosintesi di 18F-AV-1451. Il composto è stato sintetizzato utilizzando un metodo one-pot in condizioni ottimizzate. Il nitro-precursore è stato fatto reagire con K[18F]/K2.2.2 in DMSO a 130 °C per 10 minuti. Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.
Figura 3: Separazione HPLC (A) e UV (B) della radioattività 18F-AV-1451. Vengono mostrati gli spettri HPLC e UV semi-preparativi. Il picco 2 rappresenta il picco del prodotto. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 4: Dati di imaging rappresentativi di un paziente con deposizione di tau positiva. (A) 18immagini PET F-AV-1451. (B) Immagini assiali pesate in T1 (T1WI). (C) Immagini assiali pesate in T2 (T2WI). (D) Immagini assiali di fusione PET/MR 18F-AV-1451. Le immagini T1WI e T2WI mostrano una riduzione bilaterale del volume dell'ippocampo, dilatazione ventricolare, allargamento e approfondimento delle fessure sulcali e nessuno spostamento della struttura della linea mediana. 18Le immagini di fusione PET/RM F-AV-1451 rivelano una scansione PET tau positiva, con captazione nel giro frontale mediale, nel cuneo anteriore, nel giro temporale inferiore e nella corteccia occipitale laterale. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 5: Dati di imaging rappresentativi di un paziente con deposizione di tau negativa. (A) 18immagini PET F-AV-1451. (B) Immagini assiali pesate in T1 (T1WI). (C) Immagini assiali pesate in T2 (T2WI). (D) Immagini assiali di fusione PET/MR 18F-AV-1451. Le immagini T1WI e T2WI mostrano una risonanza magnetica cerebrale normale, senza atrofia significativa del lobo temporale indicativa di neurodegenerazione. 18Le immagini di fusione PET/RM F-AV-1451 mostrano una scansione PET tau normale, senza alcuna captazione corticale specifica indicativa di taupatia. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Flacone solvente | solvente |
No.1 | 1,5 mg di K2CO3 in 0,5 ml di acqua |
No.2 | 1,5 mg di K2.2.2. in 1 ml di acetonitrile |
n.3 | 1 mg di precursore in 1,2 ml di solvente DMSO |
No.5 | 1,5 ml di HPLC in fase mobile |
No.6 | 1,5 ml di HPLC in fase mobile |
Pallone a fondo tondo | 2 ml di soluzione acquosa di NaHCO3 all'84% e 30 ml di acqua |
No.7 | 9 ml di soluzione fisiologica allo 0,9% |
No.8 | 1 ml di EtOH |
No.9 | 10 ml di acqua |
Tabella 1: Soluzioni presenti in diversi recipienti del modulo di radiosintesi.
In questo manoscritto metodologico, abbiamo introdotto una radiosintesi aggiornata di 18F-AV-1451 per l'imaging PET tau e le tecniche per l'acquisizione di immagini PET/MRI 18F-AV-1451, e abbiamo fornito la potenziale utilità di 18F-AV-1451 PET/MR per la valutazione dell'AD. La TC o la risonanza magnetica cerebrale convenzionale di solito fornisce una valutazione strutturale anatomica macroscopica, che limita la valutazione della progressione della malattia e la previsione della prognosi. La PET è uno strumento di neuroimaging che consente di misurare i processi molecolari in vivo . I radioligandi PET possono legare bersagli, inclusi recettori, proteine trasportatrici o enzimi26. La tecnologia è stata utilizzata nella diagnosi di disturbi neurologici, nello sviluppo di programmi e nella valutazione della progressione della malattia. La PET/MRI è un nuovo sistema ibrido di imaging cerebrale funzionale che combina la tomografia a emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica. A causa dell'ampia varietà di traccianti PET, la PET/RM può fornire ulteriori informazioni fisiologiche oltre alle immagini anatomiche della risonanza magnetica. L'acquisizione simultanea dei dati PET e MRI aiuterà a sfruttare i vantaggi intrinseci di entrambe le tecnologie ed eliminare il potenziale ritardo di due ispezioni separate, aumentando al contempo l'efficienza e la comodità per il paziente. La PET/MRI rimuove le radiazioni aggiuntive necessarie per la correzione dell'attenuazione e la correlazione anatomica nella parte TC di una PET/TC, il che può essere un grande vantaggio per pazienti speciali come donne in gravidanza, bambini piccoli e pazienti che necessitano di più esami di imaging PET.
Nel 2011 il National Institute on Aging and Alzheimer's Association (NIA-AA) ha proposto un quadro diagnostico (quadro A/T/N) basato su marcatori biologici27, tra cui la deposizione di β-amiloide (Aβ), la tau patologica (T) e la neurodegenerazione (N)28,29. Aβ è il componente delle placche senili, i cui marcatori includono misurazioni di livelli ridotti di Aβ42 nel liquido cerebrospinale (CSF) e la deposizione di Aβ dimostrata dalla PET. La tau patologica è il componente principale della fibrosi dei grovigli neurofibrillari, i cui marcatori includono l'aumento della tau totale o la tau fosforilata (p-tau) nel liquidocerebrospinale 30,31,32,33. Le misure della neurodegenerazione includono i tassi di atrofia cerebrale34,35 e il volume ippocampale o atrofia del lobo temporale mediale36,37 rilevati dalla risonanza magnetica e l'ipometabolismo o l'ipoperfusione ottenuti con la PET e la tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT)38,39. La PET/MRI può offrire vantaggi rispetto ad altri metodi di imaging nella diagnosi di AD nel fornire simultaneamente la deposizione patologica di proteine e l'atrofia nella regione ippocampale in un'unica scansione.
Recentemente, sono stati resi disponibili nuovi traccianti PET per la rilevazione non invasiva in vivo della tau, il cui accumulo è una caratteristica distintiva della patologia AD40. 18F-AV1451 mostra un potente legame e selettività per la tau nel tessuto cerebrale dei pazienti con AD41, con una cinetica relativamente più lenta. Abbiamo usato 18F-AV1451 per esaminare la distribuzione delle proteine tau nel cervello dei pazienti con AD. 18F-AV-1451 è stato sintetizzato in diversi metodi. Questo studio ha automatizzato la sintesi di 18F-AV-1451 sul sintetizzatore TRACERlab FXFN utilizzando un metodo one-pot con condizioni ottimizzate. Il dosaggio del precursore è cambiato a 1 mg42. Contemporaneamente, le condizioni di separazione HPLC sono state regolate su una soluzione acquosa di EtOH al 25% con pH regolato a 2,0 per la deprotezione online della BOC. Sono state eseguite la conversione e la ripurificazione del solvente su una colonna C18. La resa della sintesi è stata aumentata dal 20,5% ± 6,1% al 25,7% ±5,8% applicando il metodo di sintesi migliorato. Il metodo ha migliorato la resa del prodotto. Vari test di controllo qualità eseguiti dopo la sintesi hanno dimostrato che il prodotto soddisfaceva gli standard di controllo qualità.
I risultati hanno mostrato che i pazienti con AD avevano un'evidente atrofia cerebrale, con un legame significativo di 18F-AV-1451. L'accumulo di tau inizia nella corteccia entorinale e nell'ippocampo, poi si diffonde alle cortecce temporale e parietale, e infine rimane ampiamente in tutta la corteccia cerebrale. La tau PET è uno strumento promettente e diversi studi hanno già valutato il valore diagnostico della tau-PET. Gli studi hanno dimostrato che la tau-PET, i modelli di legame, corrisponde bene alle descrizioni istopatologiche di Braak43,44, che è un quadro di stadiazione che corrisponde bene con lo stato clinico in tutto lo spettro AD45,46. Il carico di tau e la topografia si correlano meglio con i sintomi clinici rispetto al carico amiloide47.
Il NIA-AA ha classificato la positività "A" come "Alzheimer's Continuum" nel 201129. Nel 2018, è stato stabilito e perfezionato il quadro per la ricerca sull'AD basata su biomarcatori, affermando che i pazienti in questa fase presentano i cambiamenti patologici dell'AD27. Nei criteri rivisti per la stadiazione dell'AD, pubblicati nel 2024, si nota che A+T- sono allo stadio iniziale48. In alcuni casi, possono passare molti anni prima che compaiano i sintomi clinici. Gli individui che sono positivi ai biomarcatori in entrambe le categorie "A" e "T" sono classificati come affetti da AD. Studi precedenti hanno dimostrato che gli individui tau-negativi avevano meno probabilità di presentare caratteristiche di AD e che la maggior parte dei pazienti non progredisce verso la demenza durante almeno 5 anni di follow-up49. I pazienti con MCI tau-positivo possono evolvere in AD. Se il paziente ha un'ampia captazione di T ed è positivo per N, significa che si trova in uno stadio avanzato della malattia. Pertanto, il rilevamento della patologia tau e della neurodegenerazione è essenziale per una gestione accurata del paziente. Studi precedenti hanno indicato che gli individui con tau negatività avevano meno probabilità di mostrare caratteristiche cliniche associate all'Alzheimer e la maggior parte non ha sviluppato demenza in un periodo di follow-up di almenocinque anni. La diagnosi precoce in vivo di un lieve deterioramento cognitivo con tau positività, che può progredire verso la malattia di Alzheimer, è essenziale per una gestione precisa del paziente.
In precedenza, le informazioni ottenute con la PET e la risonanza magnetica richiedevano un'analisi parallela dei dati acquisiti in sequenza seguita da una fusione post hoc per fornire una buona registrazione spaziale. Tuttavia, lo stato mentale e le condizioni fisiologiche o cognitive di un soggetto possono cambiare tra un esame e l'altro. La PET/RM ibrida visualizza diverse informazioni fisiologiche e metaboliche sul processo patologico grazie a set di dati temporalmente e spazialmente corrispondenti.
Gli autori non hanno alcun conflitto di interessi da dichiarare.
Questo lavoro è stato sostenuto da sovvenzioni del Piano chiave di ricerca e sviluppo della provincia di Liaoning (2019JH/10300010) e del Programma di ricerca di base applicata della provincia di Liaoning (2022JH2/101500011).
Name | Company | Catalog Number | Comments |
18O-rich water | Taiyo Nippon Sanso,Japan | 24-0091 | |
2020 edition of Pharmacopoeia of the People's Republic of China | NA | https://english.nmpa.gov.cn/2020-07/03/c_538689.htm | |
Acetonitrile | ABX,Germany | TF-A1-231207002 | |
air filter membrane (Millex-25) | Merck,Germany | SLFGN25VS | |
Boc-protected-precursor | Huayi,Jiangsu,China | NPPI-95-0001A | |
C18 column | Waters,USA | 186004770 | |
Cyclotron | GE,USA | MINITRACE | |
Dimethyl sulfoxide (DMSO) | Bailing Wei Technology,Beijing,China | 984549 | |
EtOH | ABX,Germany | 10009216 | |
EtOH for isolation | Sinopharm Chemical Reagent,Shanghai,China | 400212682 | |
Gas chromatography | Tianmei,Shanghai,China | GC-7900 | |
HPLC | SYKNM,Germany | S-1122 | |
Hydrochloric acid | Sinopharm Chemical Reagent,Shanghai,China | 10011018 | |
K2CO3 Solution | ABX,Germany | TF-K1-230724001 | |
Kryptofix[2.2.2](K222) | ABX,Germany | 800 | |
liquid filter membrane (Millex-GV) | Merck,Germany | SLGVR33RB | |
Oasis HLB solid-phase extraction (SPE) column | Waters,USA | 186003908 | |
PET/MR | GE,USA | Signa | |
QMA column | Waters,USA | 186002350 | |
Radionuclide activity | Capintec,USA | CRC-25R |
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