La teoria dell'apprendimento osservativo di Albert Bandura individuò quattro processi critici: l’attenzione, la ritenzione, la riproduzione motoria e il rinforzo o motivazione.
L'attenzione è la prima componente necessaria per l'apprendimento osservativo. Implica il concentrarsi su ciò che il modello sta facendo e dicendo. Ad esempio, se si decide di seguire un corso di disegno per migliorare le proprie competenze, bisogna prestare molta attenzione alle parole e ai movimenti delle mani dell'istruttore. Le caratteristiche del modello influenzano significativamente il livello di attenzione che gli viene prestato.
La ritenzione implica il ricordare le informazioni osservate. Per riprodurre le azioni di un modello, è fondamentale conservare queste informazioni nella memoria e recuperarle in seguito. Continuando con l'esempio della classe di disegno, bisogna ricordare le tecniche dimostrate dall'istruttore e applicarle quando si disegna da soli. Con questa ritenzione, riprodurre le competenze apprese diventa più facile.
La riproduzione motoria è la terza componente essenziale. Questo processo implica la capacità fisica di imitare il comportamento osservato. Nel contesto di una lezione di disegno, anche se si comprendono e ricordano le tecniche dell'istruttore, si potrebbe avere difficoltà a replicarle se non si hanno le necessarie capacità motorie fini. La riproduzione motoria sottolinea l'importanza non solo della comprensione cognitiva, ma anche della capacità fisica nell'apprendimento osservativo.
Il rinforzo, la componente finale, gioca un ruolo cruciale nella motivazione a ripetere un comportamento. Quando lo studente d'arte osserva il suo modello ricevere una ricompensa per le sue azioni, e quindi è più probabile che l'osservatore replichi quelle azioni, questo è un fenomeno noto come rinforzo vicario. Al contrario, se un modello viene visto mentre viene punito, diminuisce la motivazione dell'osservatore ad imitarne il comportamento, definito punizione vicaria. Ad esempio, se si vede l’istruttore di disegno ricevere elogi e ricompense per il suo lavoro, è più probabile che si adottino le sue tecniche. Tuttavia, se l'istruttore viene criticato o punito, si potrebbe essere meno inclini a seguirne l’esempio.
Dal capitolo 5:
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