The authors have no acknowledgements.

Il protocollo segue le linee guida di Tel-Aviv University Helsinki comitato etico di ricerca umana. 1. Selezione Parola e la congruenza <ol><li> Creazione di liste di parole per ogni categoria di parola di interesse. Ad esempio, fare liste di parole in generale emotivi (ad es., L&#39;odio, POX), riguardano rilevanza parole (., Stupro, vittima), e parole neutri che sono preferibilmente vicini ortografici 21 dei emotivo / riguardano parole pertinenti (ad esempio., GATE, BOX). Creare liste con quante più parole possibile in quanto non tutte queste parole saranno utilizzati; sarà successivamente selezionato un sottoinsieme più piccolo di parole corrispondenti. <ol><li> Quando ritenuto necessario, di verificare la valenza / emotività / eccitazione delle parole da un questionario relativo alla classificazione le parole su una scala di valutazione (ad es., Da 1 a 7). Tenta di selezionare parole che sono nella parte estrema della scala. Se si confrontano le parole emozionali con parole positive, il tentativo di includere le parole che sono matched sulla emotività e di eccitazione punteggi (assoluti). </li></ol></li><li> Scrivere per ogni parola negli elenchi, la sua lunghezza in caratteri così come la sua frequenza stimata nella lingua appropriata (per le parole inglesi, l&#39;uso del registro iperspazio analogico al linguaggio (HAL) Frequenza 22) al fine di corrispondere gli elenchi di parole sui fattori lessicali. NOTA: (es., 21, 23) Questo è importante in quanto queste variabili possono anche influenzare la latenza di colore di denominazione. Probabilmente, i più importanti attributi lessicali di controllo sono frequenza delle parole, la lunghezza, e, se possibile, quartiere ortografico (che si intersecano naturalmente con la lunghezza). <table border="1" fo:keep-together.within-page="1" fo:keep-with-next.within-page="always"><tbody><tr><td></td><td> Emotivo </td><td></td><td></td><td> Neutro </td><td></td></tr><tr><td> parola </td><td> Lunghezza </td><td> Frequenza </td><td> parola </td><td> Lunghezza </td> &lt;td&gt; Frequenza </td></tr><tr><td> odiare </td><td> 4 </td><td> 10.7 </td><td> cancello </td><td> 4 </td><td> 9.7 </td></tr><tr><td> defunto </td><td> 4 </td><td> 11.2 </td><td> caro </td><td> 4 </td><td> 10.29 </td></tr><tr><td> povero </td><td> 4 </td><td> 10.9 </td><td> piscina </td><td> 4 </td><td> 9.7 </td></tr><tr><td> serpente </td><td> 5 </td><td> 8.6 </td><td> scuotere </td><td> 5 </td><td> 8.6 </td></tr><tr><td> oscurità </td><td> 5 </td><td> 8.1 </td><td> fioritura </td><td> 5 </td><td> 8.2 </td></tr><tr><td> bomba </td><td> 4 </td><td> 9.64 </td><td> pettine </td><td> 4 </td><td> 7.39 </td></tr><tr><td> mal francese </td><td> 3 </td><td> 7.1 </td><td> scatola </td><td> 3 </td><td> 12.1 </td></tr><tr><td></td><td></td><td></td><td></td><td></td><td></td></tr><tr><td> Media </td><td> 4.1 </td&gt; <td> 9.4 </td><td> Media </td><td> 4.1 </td><td> 9.4 </td></tr></tbody></table> Tabella 1: Esempio di una lista di parole abbinate sul Lunghezza ortografico Quartiere e la frequenza media. </li><li> Seleziona parole aggiungendo coppie ogni volta che corrispondono in lunghezza e frequenza, e che sono vicini ortogonali tra loro (per esempio sostituire una delle lettere di parola emotive con l&#39;altro per formare un vicino ortogonale neutra, (vedi Tabella 1). <ol><li> Se una partita completa non è possibile bilanciare la polarizzazione di frequenza nelle successive coppie di parole aggiungendo una coppia di parole con un piccolo spazio in frequenza nella direzione opposta del gap formato dalla coppia precedente di parole. Assicurarsi che gli elenchi definitivi delle parole abbinate contengono 20 - 50 parole per ogni categoria di parola, al fine di avere un minimo di 20 prove in un blocco di raccogliere dati sufficienti e evitare la ripetizione di parole e, quindi, assuefazione 3. <br /&gt; NOTA: Se molte parole sono difficili da ottenere, è possibile introdurre una ripetizione di parole. Tuttavia cercare di mantenere ripetizioni al minimo in quanto potrebbe diluire la ESE a causa di assuefazione 3. </li></ol></li><li> Verificare che l&#39;elenco definitivo è abbinato il più possibile su tutte le variabili lessicali (ad es., Frequenza delle parole, lunghezza di parola). Eseguire una validazione statistica (test t) per confermare che le graduatorie definitive non differiscono in modo significativo l&#39;uno dall&#39;altro sulla frequenza. </li></ol> 2. Preparazione di Experimental design <ol><li> Selezionare il disegno: Bloccato (gli stimoli sono presentati in blocchi separati di prove definite per parola valenza) o misto (gli stimoli sono presentati in un blocco in cui emozione e neutro parole sono mescolati nella stessa lista). <ol><li> Scegliere un disegno il blocco cercando di testare gli effetti globali a livello della categoria di parola. NOTA: La grandezza dell&#39;effetto sono generalmente più elevati in un disegno bloccato che in un mistoPresentazione 4, 5. Pertanto, il design bloccato è spesso il metodo preferito di presentazione. </li><li> Scegliere un disegno misto se cercano di scomporre la ESE a livello di parola individuale e per gli effetti di &quot;veloce&quot; e &quot;lento&quot;, come una voce negativa può influenzare non solo la propria denominazione (ESE), ma anche quella del immediatamente seguente oggetto. Di conseguenza, il primo è soprannominato &#39;effetto veloce,&#39; quest&#39;ultimo &#39;effetto slow&#39; 24, 25. </li></ol></li><li> In un disegno sperimentale bloccato, selezionare un ordine fisso o controbilanciato / randomizzato di blocchi. <ol><li> Per un ordine controbilanciato presentare le due possibili ordine dei blocchi a diversi gruppi di partecipanti: Gruppo A: Neutral Block - Blocco emotivo Gruppo B: Emotional Block - Block Neutral NOTA: In questo disegno equilibrato, un ESE è previsto ad emergere solo nel gruppo eseguendo nel primo ordine a causa di effetti subiti nel gruppo che svolgono in tche secondo ordine (vedi figura 4) 3. Suggeriamo quindi utilizzando una presentazione fisso di blocchi. </li><li> Per un ordine fisso di blocchi presenti prima del blocco neutro poi il blocco emotivo, e se lo si desidera presentare un nuovo blocco neutro aggiuntivo che scorre il blocco emotivo al fine di esaminare gli effetti sostenuta: Neutro Block 1 - Emotional Block - Neutro blocco 2. NOTA: In questa configurazione, due effetti possono essere osservati. La prima è la ESE canonica, calcolato come la differenza di prestazioni tra il blocco emotivo e il primo blocco neutro. Un secondo è un effetto prolungato, ottenuta sottraendo la latenza media del secondo blocco neutra da quella del primo blocco neutro. A differenza positiva indica la presenza di effetti prolungati provocata dal blocco emotivo. <ol><li> Al fine di escludere fattori confondenti attraverso la formazione o la stanchezza, advisably eseguire un esperimento ausiliario con diversi blocchi di solo gli elementi neutri. figura 3) 3. Se ci sono più di 40 parole al blocco, o blocchi più sperimentali, può essere necessario per controllare gli effetti della fatica controbilanciando fine del blocco (ma verificare la presenza di fine-di-blocchi effetti l&#39;analisi statistica). </li></ol></li></ol></li></ol> 3. Sperimentale Programmazione e la randomizzazione <ol><li> Scegliere un software o linguaggio di programmazione per servire come veicolo per presentare gli stimoli e misurare le risposte del partecipante. <ol><li> Facoltativamente, utilizzare il software DirectRT disponibile in commercio che è relativamente semplice da implementare e affidabile. Vedere file di codice supplementare per un eseguibile DirectRT file excel come un esempio di un tipico esperimento ESE programmato. Alcuni pacchetti software aggiuntivi sono SuperLab ed E-prime, che sono anche alternative adeguate per governare l&#39;esperimento. </li></ol></li&gt; <li> Selezionare il metodo di rispondere: manuale o orale. Entrambi i tipi di risposta sono appropriati. <ol><li> Per la tastiera attivato rispondere, utilizzare una sessione di allenamento più lungo in modo che il partecipante di imparare la mappatura dei tasti sui colori di inchiostro (di circa 20 - 40 prove). </li><li> Per l&#39;uso rispondendo vocale una sessione di allenamento più breve (di 4 - 8 prove). Impostare il tempo di reazione da misurare dall&#39;inizio dello stimolo al primo fonema da detto. NOTA: le risposte vocali pongono difficoltà nella fase di decifrare le risposte (uno deve ascoltare le registrazioni e classificare gli errori). Tuttavia, un nuovo algoritmo che classifica meccanicamente le registrazioni vocali può rendere effettiva classificazione umano gratuita 26. Un vantaggio di risposte orali è che i file uditive risultanti possono essere ulteriormente analizzati (attraverso altri programmi dedicati) per i parametri vocali associati con emozione 3. </li></ol></li><li> Scegli i colori d&#39;inchiostro da assegnare alle parole (ad es., i colori blu, verde, rosso e viola). Utilizzare colori facilmente discriminabili uno sfondo ben contrastato (ad es., Bianco o grigio). Se si usa il tasto-press di rispondere, utilizzare non più di 4 colori, in modo che la mappatura dei colori ai tasti è facilmente masterizzato. NOTA: Se vocale rispondendo viene utilizzato, è possibile usare molti più colori. Ricordiamo però che con un algoritmo per classificare i dati, errori voice-identificazione aumentano con il numero di colori (= risposte). </li><li> Utilizzare un font facilmente leggibile, e le dimensioni per le parole. </li><li> Poiché l&#39;approccio preferito è quello di utilizzare nessuna ripetizione di parole, assegnare ad ogni parola un singolo colore casualmente dal programma di computer per ogni partecipante. </li><li> Presentare ogni parola singolarmente intorno alla metà dello schermo del computer. Facoltativamente, introdurre una piccola quantità di incertezza spaziale, in modo che ogni parola è presentato in una posizione casuale diversa circa 50 pixel attorno al centro (ad es., Vedi SupplEmental file di codice). Questo viene fatto al fine di scoraggiare i partecipanti concentrandosi su una piccola sezione della parola (eludendo così la lettura). </li><li> Preparare un blocco di formazione breve per familiarizzare il partecipante con il compito e gli stimoli. Per rispondere vocale, alcuni studi clinici che utilizzano la parola &#39;esempio&#39; in ciascuno dei colori sperimentali può essere sufficiente (con l&#39;identificazione informatizzata di dati, una intera sessione è necessario per addestrare l&#39;algoritmo di voce-identificazione); per pressione di un tasto di rispondere, fino a 20 - 40 prove possono essere necessarie per padroneggiare la mappatura dei colori. </li><li> Dopo la formazione, presenti i blocchi sperimentali (ad es., A tre isolati di parole neutrali-emotivi e neutro). Introdurre brevi pause tra blocchi successivi di prove (di dire, 30-60 secondi ciascuno). Non lasciare che il blocco successivo per iniziare prima dell&#39;intervallo designato per la pausa è trascorso come partecipanti tendono a correre attraverso l&#39;esperimento in modo da finire in fretta. </li><li> Preparare la taistruzioni sk. All&#39;inizio di ogni blocco, presenta la seguente istruzione &#39;Rispondere al colore dell&#39;inchiostro della parola più rapidamente e accuratamente possibile.&#39; Evitare di menzionare la lettura parola, o che la parola dovrebbe essere ignorato come tale richiesta potrebbe aumentare artificialmente la lettura delle parole (vedi teoria del processo ironico, ad es., 27). </li><li> Specificare l&#39;intervallo inter-processo o inter-stimolo (ISI) tra le prove sperimentali di uno stimolo e lo stimolo successiva. Tipicamente utilizzare un ISI di 500 msec (nella presentazione bloccato). NOTA: Breve ISI può promuovere risposte più brevi rispetto più ISI e riporto-effetti sono stati riportati con elementi emozione per ISI fino a 1.000 msec 24. </li><li> Opzionale: Aggiungere un questionario ansia alla fine dell&#39;esperimento o in una sessione separata. Ciò fornisce una misura di base dell&#39;ansia del partecipante, come ad esempio l&#39;inventario State-Trait Anxiety (STAI) 28. </li></ol> 4. Fatto salvo Secolta e preparazione <ol><li> Una volta programmazione è completata, reclutare i partecipanti preferibilmente della stessa fascia d&#39;età e lo sfondo. I partecipanti possono iscriversi per il credito Naturalmente, per pagare, o su base volontaria. </li><li> Assicurarsi che i partecipanti sono madrelingua della lingua utilizzata nello studio, e non hanno alcun deficit di attenzione o daltonismo. </li><li> Guida il partecipante in una stanza tranquilla davanti a un computer. Spiegare le istruzioni compito e chiedere al partecipante di leggere ulteriori istruzioni scritte sullo schermo del computer. </li></ol> 5. I dati e l&#39;analisi statistica <ol><li> Come regola, eseguire analisi tempo di reazione rispetto alla correzione risposte. Inoltre, escludere risposte estreme. <ol><li> In genere, escludere le risposte più veloce o più piccolo di 2.5 SD intorno alla media. Tuttavia, fare attenzione a non scartare più del 5% dei dati. tassi di errore sono in genere piccole, ma è ancora consigliabile per confrontarli tra le condizioni eescludere un compromesso velocità precisione. </li></ol></li><li> Con un ordine di presentazione fisso, eseguire confronti previsto (o t-test di uno studente, se a soli due isolati vengono somministrati), con un software statistico designato come SPSS o STATISTICA (qui le istruzioni sono date per STATISTICA). Per il test della ESE, confrontare il blocco emozione con il primo blocco neutro. Per gli effetti sostenuta confrontare il secondo blocco neutro (che ha seguito il blocco emozionale) con il primo blocco neutro. <ol><li> Eseguire comparazioni programmate scegliendo -Statistics-&gt; Avanzate lineari / non lineari modelli-&gt; Generale lineare modelli-&gt; Altri risultati -&gt; composizioni piallato. </li></ol></li><li> Quando l&#39;ordine dei blocchi è controbilanciato tra i partecipanti, eseguire una ANOVA con il blocco Valence come un fattore entro soggetti e ordine dei blocchi come un fattore tra i soggetti. <ol><li> Eseguire ANOVA scegliendo -Statistics-&gt; Modelli Lineari / non-lineare modelli-&gt; Generale lineari. </li></ol></li>
</ol>

<ol>
	<li>Williams, J. M. G., Mathews, A., MacLeod, C. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+emotional+stroop+task+and+psychopathology.">The emotional stroop task and psychopathology.</a> Psychol. Bull. 120 (1), 3-24 (1996).</li><li>Algom, D., Chajut, E., Lev, S. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=A+rational+look+at+the+emotional+Stroop+phenomenon:+A+generic+slowdown,+not+a+Stroop+effect.">A rational look at the emotional Stroop phenomenon: A generic slowdown, not a Stroop effect.</a> J. Exp. Psychol. Gen. 133 (3), 323-338 (2004).</li><li>Ben-Haim, M. S., Mama, Y., Icht, M., Algom, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Is+the+emotional+Stroop+task+a+special+case+of+mood+induction?+Evidence+from+sustained+effects+of+attention+under+emotion.">Is the emotional Stroop task a special case of mood induction? Evidence from sustained effects of attention under emotion.</a> Atten. Percept. Psycho. 76 (1), 81-97 (2014).</li><li>Holle, C., Neely, J. H., Heimberg, R. G. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+effects+of+blocked+versus+random+presentation+and+semantic+relatedness+of+stimulus+words+on+response+to+a+modified+Stroop+task+among+social+phobics.">The effects of blocked versus random presentation and semantic relatedness of stimulus words on response to a modified Stroop task among social phobics.</a> Cognitive Ther. Res. 21 (6), 681-697 (1997).</li><li>Richards, A., French, C. C., Johnson, W., Naparstek, J., Williams, J. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Effects+of+Mood+Manipulation+and+Anxiety+on+Performance+of+an+Emotional+Stroop+Task.">Effects of Mood Manipulation and Anxiety on Performance of an Emotional Stroop Task.</a> Br.J.Psychol. 83, 479-491 (1992).</li><li>Stroop, J. R. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Studies+of+Interference+in+Serial+Verbal+Reactions+(Reprinted+from+Journal+Experimental-Psychology,+Vol+18,+Pg+643-662,+1935).">Studies of Interference in Serial Verbal Reactions (Reprinted from Journal Experimental-Psychology, Vol 18, Pg 643-662, 1935).</a> J. Exp. Psychol. Gen. 121 (1), 15-23 (1992).</li><li>Bar-Haim, Y., Lamy, D., Pergamin, L., Bakermans-Kranenburg, M. J., van IJzendoorn, M. H. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Threat-related+attentional+bias+in+anxious+and+nonanxious+individuals:+A+meta-analytic+study.">Threat-related attentional bias in anxious and nonanxious individuals: A meta-analytic study.</a> Psychol.Bull. 133 (1), 1-24 (2007).</li><li>Mathews, A., Mogg, K., Kentish, J., Eysenck, M. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Effect+of+Psychological+Treatment+on+Cognitive+Bias+in+Generalized+Anxiety+Disorder.">Effect of Psychological Treatment on Cognitive Bias in Generalized Anxiety Disorder.</a> Behav. Res. Ther. 33 (3), 293-303 (1995).</li><li>Mogg, K., Bradley, B. P. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Attentional+bias+in+generalized+anxiety+disorder+versus+depressive+disorder.">Attentional bias in generalized anxiety disorder versus depressive disorder.</a> Cognitive. Ther. Res. 29 (1), 29-45 (2005).</li><li>Mogg, K., Kentish, J., Bradley, B. P. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Effects+of+Anxiety+and+Awareness+on+Color-Identification+Latencies+for+Emotional+Words.">Effects of Anxiety and Awareness on Color-Identification Latencies for Emotional Words.</a> Behav. Res. Ther. 31 (6), 559-567 (1993).</li><li>Rutherford, E. M., MacLeod, C., Campbell, L. W. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Negative+selectivity+effects+and+emotional+selectivity+effects+in+anxiety:+Differential+attentional+correlates+of+state+and+trait+variables.">Negative selectivity effects and emotional selectivity effects in anxiety: Differential attentional correlates of state and trait variables.</a> Cognition. Emotion. 18 (5), 711-720 (2004).</li><li>Foa, E. B., Ilai, D., Mccarthy, P. R., Shoyer, B., Murdock, T. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Information-Processing+in+Obsessive-Compulsive+Disorder.">Information-Processing in Obsessive-Compulsive Disorder.</a> Cognitive. Ther. Res. 17 (2), 173-189 (1993).</li><li>Mcnally, R. J., Riemann, B. C., Louro, C. E., Lukach, B. M., Kim, E. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Cognitive+Processing+of+Emotional+Information+in+Panic+Disorder.">Cognitive Processing of Emotional Information in Panic Disorder.</a> Behav. Res. Ther. 30 (2), 143-149 (1992).</li><li>Mitterschiffthaler, M. T., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Neural+basis+of+the+emotional+Stroop+interference+effect+in+major+depression.">Neural basis of the emotional Stroop interference effect in major depression.</a> Psychol. Med. 38 (2), 247-256 (2008).</li><li>Amir, N., Freshman, M., Foa, E. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Enhanced+Stroop+interference+for+threat+in+social+phobia.">Enhanced Stroop interference for threat in social phobia.</a> J.Anxiety Disord. 16 (1), 1-9 (2002).</li><li>Andersson, G., Westoo, J., Johansson, L., Carlbring, P. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Cognitive+bias+via+the+Internet:+A+comparison+of+web-based+and+standard+emotional+Stroop+tasks+in+social+phobia.">Cognitive bias via the Internet: A comparison of web-based and standard emotional Stroop tasks in social phobia.</a> Cognitive Behaviour Therapy. 35 (1), 55-62 (2006).</li><li>Paunovic, N., Lundh, L. G., Ost, L. G. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Attentional+and+memory+bias+for+emotional+information+in+crime+victims+with+acute+posttraumatic+stress+disorder+(PTSD).">Attentional and memory bias for emotional information in crime victims with acute posttraumatic stress disorder (PTSD).</a> J.Anxiety Disord. 16 (6), 675-692 (2002).</li><li>Constans, J. I., McCloskey, M. S., Vasterling, J. J., Brailey, K., Mathews, A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Suppression+of+attentional+bias+in+PTSD.">Suppression of attentional bias in PTSD.</a> J.Abnorm.Psychol. 113 (2), 315-323 (2004).</li><li>Mama, Y., Ben-Haim, M. S., Algom, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=When+emotion+does+and+does+not+impair+performance:+A+Garner+theory+of+the+emotional+Stroop+effect.">When emotion does and does not impair performance: A Garner theory of the emotional Stroop effect.</a> Cognition.Emotion. 27 (4), 589-602 (2013).</li><li>Mckenna, F. P., Sharma, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Intrusive+Cognitions+-+an+Investigation+of+the+Emotional+Stroop+Task.">Intrusive Cognitions - an Investigation of the Emotional Stroop Task.</a> J.Exp.Psychol.Learn. 21 (6), 1595-1607 (1995).</li><li>Grainger, J., Oregan, J. K., Jacobs, A. M., Segui, J. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=On+the+Role+of+Competing+Word+Units+in+Visual+Word+Recognition+-+the+Neighborhood+Frequency+Effect.">On the Role of Competing Word Units in Visual Word Recognition - the Neighborhood Frequency Effect.</a> Percept.Psychophys. 45 (3), 189-195 (1989).</li><li>Balota, D. A., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+English+Lexicon+Project.">The English Lexicon Project.</a> Behav.Res.Methods. 39 (3), 445-459 (2007).</li><li>Larsen, R. J., Mercer, K. A., Balota, D. A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Lexical+characteristics+of+words+used+in+emotional+Stroop+experiments.">Lexical characteristics of words used in emotional Stroop experiments.</a> Emotion. 6 (1), 62-72 (2006).</li><li>McKenna, F. P., Sharma, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Reversing+the+emotional+stroop+effect+reveals+that+it+is+not+what+it+seems:+The+role+of+fast+and+slow+components.">Reversing the emotional stroop effect reveals that it is not what it seems: The role of fast and slow components.</a> J.Exp.Psychol.Learn. 30 (2), 382-392 (2004).</li><li>Frings, C., Englert, J., Wentura, D., Bermeitinger, C. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Decomposing+the+emotional+Stroop+effect.">Decomposing the emotional Stroop effect.</a> Q.J.Exp.Psychol. 63 (1), 42-49 (2010).</li><li>Eidels, A., Ryan, K., Williams, P., Algom, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Depth+of+Processing+in+the+Stroop+Task+Evidence+From+a+Novel+Forced-Reading+Condition.">Depth of Processing in the Stroop Task Evidence From a Novel Forced-Reading Condition.</a> Exp.Psychol. 61 (5), 385-393 (2014).</li><li>Wegner, D. M. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Ironic+Processes+of+Mental+Control.">Ironic Processes of Mental Control.</a> Psychol.Rev. 101 (1), 34-52 (1994).</li><li>Kendall, P. C., Finch, A. J., Auerbach, S. M., Hooke, J. F., Mikulka, P. J. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=State-Trait+Anxiety+Inventory+-+Systematic+Evaluation.">State-Trait Anxiety Inventory - Systematic Evaluation.</a> J.Consult.Clin.Psychol. 44 (3), 406-412 (1976).</li><li>Dresler, T., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Reliability+of+the+emotional+Stroop+task:+An+investigation+of+patients+with+panic+disorder.">Reliability of the emotional Stroop task: An investigation of patients with panic disorder.</a> J.Psychiatr.Res. 46 (9), 1243-1248 (2012).</li><li>Eide, P., Kemp, A., Silberstein, R. B., Nathan, P. J., Stough, C. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Test-retest+reliability+of+the+emotional+stroop+task:+Examining+the+paradox+of+measurement+change.">Test-retest reliability of the emotional stroop task: Examining the paradox of measurement change.</a> J.Psychol. 136 (5), 514-520 (2002).</li><li>Macleod, C., Mathews, A., Tata, P. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Attentional+Bias+in+Emotional+Disorders.">Attentional Bias in Emotional Disorders.</a> J.Abnorm.Psychol. 95 (1), 15-20 (1986).</li></ol>

Gli autori non hanno nulla da rivelare.

L&#39;ESE comprende un compito molto semplice: I nomi dei partecipanti il ​​colore dell&#39;inchiostro di parole singolarmente presentati. Questa semplice operazione produce risultati di conseguenza sia pragmatico e teorica. L&#39;ESE documenta il fatto che le persone sono sensibili alla valenza emotiva comportato in stimoli, anche se questa funzione è del tutto irrilevante per il compito a portata di mano. La ESE si è evoluto in un metodo molto popolare per sondare l&#39;emozione e l&...

La vita moderna è piena di emozione e lo stress. Che ha evitato il pronto soccorso o (testimone) un incidente stradale? Al fine di eseguire in modo efficiente in tali situazioni di stress, è importante conservare di una compostezza concentrandosi sulle stimoli rilevanti. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che la valenza emotiva dello stimolo può influenzare l&#39;attenzione, in particolare modulare la velocità di elaborazione. Nel laboratorio, uno dei paradigmi più popolari per studiare l&#39;effetto di stimoli negativi sulle prestazioni è il compito emotivo Stroop. La scoperta tipica è che ci vuole più tempo per le persone nominare il colore dell&#39;inchiostro di parole emozione di quella delle parole neutre, l&#39;effetto Stroop emotivo (ESE). Ci sono diversi account che tentano di spiegare il rallentamento osservato attribuendo attenzione 3, congelamento 2, 3 o stato d&#39;animo, ma è ancora oggetto di dibattito. Il setup sperimentale della emotivo Stroop tchiedere è ben noto. Le parole di colore vengono presentati singolarmente per la vista e il compito del partecipante è di nominare il colore dell&#39;inchiostro di ogni parola il più rapidamente e accuratamente possibile. Le parole provengono da due categorie di diversa valenza. La prima categoria comprende parole negative (ad es., La morte) o parole relativi ad una psicopatologia specifica (ad es., I germi con pazienti o combattere con post-traumatico da stress i pazienti ossessivo-compulsivi). La seconda categoria comprende le parole neutre (ad es., Sedia). La ESE è la differenza di latenza di colore di denominazione tra l&#39;emozionale e le parole neutrali. Gli stimoli possono essere presentate in un unico blocco con emozione e le parole neutri mescolati in modo casuale o in due blocchi separati definiti per categoria parola. Il rallentamento con le parole l&#39;emozione è di solito più pronunciato quando la ESE è derivato nella progettazione bloccato 4, 5. Pertanto, il disegno a blocchi è diventato il metodo di scelta per le ricerche della ESE ed è ilmetodo applicato in questo protocollo troppo (vedi Figura 1 per l&#39;illustrazione della emotivo setup sperimentale Stroop). <img alt="Figura 1" src="/files/ftp_upload/53720/53720fig1.jpg" /> Figura 1: La matrice sperimentale nel emozionale Stroop Task:. Il compito del partecipante è di nominare il colore in cui compare la parola <a href="https://www-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/53720/53720fig1large.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> E &#39;importante distinguere la ESE dal suo omonimo più vecchio, il classico effetto Stroop (SE) 6. Nel classico compito di Stroop, parole di colore, come rosso o verde sono presentati in vari colori di inchiostro e il compito del partecipante è di nominare il colore dell&#39;inchiostro delle parole. Nonostante il compito comune - per identificare il colore dell&#39;inchiostro di parole - la SE e la ESE differiscono. Perché le parole sono parole di colore, gli stimoli nel classico Stroop compito divide in congruenti (la parola nominare il colore dell&#39;inchiostro) e incongruenti (parola e il conflitto colore) categorie. La SE è definito come la differenza di prestazioni di denominazione dei colori tra gli stimoli congruenti e incongruenti. Perché la qualità della congruità non si applica agli stimoli nel ESE - la parola cancro in blu è né più né meno congruente della parola conferenza in marrone - SE non è definita nell&#39;ambiente della ESE. La ESE documenta l&#39;effetto della valenza emotiva degli stimoli sulle prestazioni. La ESE, proprio come la SE, ha generato la ricerca voluminosa. In effetti, la ESE rivaleggia con il suo omonimo in uscita pura di studi sperimentali con il paziente e popolazioni non-pazienti (per una rassegna, vedi 1, 7). Il compito è stato impiegato con una gamma di patologie da ansia generalizzata (ad es., 8, 9) a Trait Anxiety (e.es., 10, 11) per disturbi ossessivo-compulsivi (ad es., 12, 13) per la depressione 9, 14 di fobia sociale 15, 16 disturbi da stress post-traumatici (ad es., 17, 18). La ESE è anche stato studiato con popolazioni non selezionate (ad esempio, 2, 3, 19, 20), anche se gli effetti di partecipanti heathy non sono sempre osservate e sono spesso meno pronunciati. Almeno una parte della popolarità di ESE è attribuibile alla sua natura oggettiva in quanto non si basa su self-report e non è invadente. Inoltre, i termini emotivi possono essere selezionati per toccare la patologia specifica o corrente preoccupazione del paziente. Qui di seguito, abbiamo ritrarre i passaggi necessari per progettare ed eseguire un esperimento emotivo Stroop. Il nostro scopo in questa relazione è quello di descrivere in dettaglio un esperimento ESE con i controlli necessari. La caratteristica più importante di questo progetto è il controllo che fornisce contro varie minacce alla validità.La principale minaccia trattati in questo disegno è quello di assuefazione. L&#39;adozione di queste procedure rende la ESE un mezzo valido e affidabili per valutare l&#39;attenzione sotto emozione.

<table><tbody><tr><td>DirectRT software</td><td>Empirisoft</td><td>http://www.empirisoft.com/directrt.aspx</td><td>Software allows easy programing of a custom experiment in a spreadsheet application (&lt;em&gt;e.g.,&lt;/em&gt; Excel)</td></tr><tr><td>Personal computer</td><td>Any</td><td>https://www.office.com/</td><td>At least 256 mb of memory, a graphics card with at least 16 mb of video memory and a processor speed of at least 500 mhz.</td></tr><tr><td>A spreadsheet application (&lt;em&gt;e.g.,&lt;/em&gt; Excel)</td><td>Microsoft</td><td>Any version</td><td>A spreadsheet application capable of editing CSV files</td></tr><tr><td>SPSS/STATISTICA software</td><td>IBM/Statsoft</td><td>http://www-01.ibm.com/software/analytics/spss/&amp;nbsp; http://www.statsoft.com/</td><td>Statistical software</td></tr></tbody></table>

the emotional stroop task: assessing cognitive performance under exposure to emotional content

L&#39;effetto emotivo Stroop (ESE) è il risultato di nominare più latenze a colori di inchiostro di parole emozioni che a colori dell&#39;inchiostro di parole neutre. La differenza dimostra che le persone sono influenzate dal contenuto emotivo dalle parole vettore anche se sono irrilevanti per il compito colore di denominazione a portata di mano. La ESE è stata diffusa con popolazioni di pazienti, così come con le popolazioni non selezionate, perché le parole emozione può essere selezionata in base alla patologia testato. L&#39;ESE è uno strumento potente, ma è vulnerabile a varie minacce alla sua validità. Questo rapporto si riferisce a potenziali fonti di confusione e comprende un esperimento modale che fornisce i mezzi per controllare per loro. La minaccia più diffusa per la validità degli studi esistenti ESE è effetti sostenuta e assuefazione battuto su esposizione ripetuta a stimoli emozionali. Di conseguenza, l&#39;ordine di esposizione a emozioni e stimoli neutri è della massima importanza. Abbiamo dimostrato che nello standdisegno ARD, solo un ordine specifico produce ESE.

Quando blocchi seguono la sequenza neutro-emozione-neutro (ad esempio, 3), una grande ESE di 34 msec si osserva attraverso le risposte più lente nel blocco emozione (media di 791 msec) rispetto al primo blocco neutro (media di 757 msec; vedere Figura 2). Lo stesso gruppo di partecipanti è stato anche abbastanza lento di nominare il colore dell&#39;inchiostro nel secondo set di (altre) parole neutre (media di 778 msec). La differenza 21 msec di prest...

Watch this Scientific Journal Video about The Emotional Stroop Task: Assessing Cognitive Performance under Exposure to Emotional Content at JoVE.com

The Emotional Stroop Task: Assessing Cognitive Performance under Exposure to Emotional Content

The emotional Stroop effect (ESE) is the result of longer naming latencies to ink colors of emotion words than those of neutral words. This report refers to potential sources of confounding and includes a modal experiment that provides the means to control for them.

La emotivo Stroop Task: Valutare la performance cognitiva in esposizione al contenuto emotivo

The emotional Stroop effect (ESE) is the result of longer naming latencies to ink colors of emotion words than to ink colors of neutral words. The ...

the-emotional-stroop-task-assessing-cognitive-performance-under

Universidad San Sebastian

Research

JoVE Journal

Behavior

38.2K Views.  Tel-Aviv University. The emotional Stroop effect (ESE) is the result of longer naming latencies to ink colors of emotion words than those of neutral words. This report refers to potential sources of confounding and includes a modal experiment that provides the means to control for them.

Video: The Emotional Stroop Task: Assessing Cognitive Performance under Exposure to Emotional Content

Training Synesthetic Letter-color Associations by Reading in Color

Synesthesia is a rare condition in which a stimulus from one modality automatically and consistently triggers unusual sensations in the same and/or other modalities. A relatively common and well-studied type is grapheme-color synesthesia, defined as the consistent experience of color when viewing, hearing and thinking about letters, words and numbers. We describe our method for investigating to what extent synesthetic associations between letters and colors can be learned by reading in color in nonsynesthetes. Reading in color is a special method for training associations in the sense that the associations are learned implicitly while the reader reads text as he or she normally would and it does not require explicit computer-directed training methods. In this protocol, participants are given specially prepared books to read in which four high-frequency letters are paired with four high-frequency colors. Participants receive unique sets of letter-color pairs based on their pre-existing preferences for colored letters. A modified Stroop task is administered before and after reading in order to test for learned letter-color associations and changes in brain activation. In addition to objective testing, a reading experience questionnaire is administered that is designed to probe for differences in subjective experience. A subset of questions may predict how well an individual learned the associations from reading in color. Importantly, we are not claiming that this method will cause each individual to develop grapheme-color synesthesia, only that it is possible for certain individuals to form letter-color associations by reading in color and these associations are similar in some aspects to those seen in developmental grapheme-color synesthetes. The method is quite flexible and can be used to investigate different aspects and outcomes of training synesthetic associations, including learning-induced changes in brain function and structure.

Reading in color is a new method for training letter-color associations that are typically found only in grapheme-color synesthetes. It involves an implicit form of training that has potential for long-term associative training methods&#160;because the training is a byproduct of reading and any text can be colored.

Formazione Associazioni Lettera colori sinestetica leggendo in Color

Synesthesia is a rare condition in which a stimulus from one modality automatically and consistently triggers unusual sensations in the same and/or other ...

Ricerca

Comportamento

Brain Imaging Investigation of the Neural Correlates of Emotion Regulation

The ability to control/regulate emotions is an important coping mechanism in the face of emotionally stressful situations. Although significant progress has been made in understanding conscious/deliberate emotion regulation (ER), less is known about non-conscious/automatic ER and the associated neural correlates. This is in part due to the problems inherent in the unitary concepts of automatic and conscious processing1. Here, we present a protocol that allows investigation of the neural correlates of both deliberate and automatic ER using functional magnetic resonance imaging (fMRI). This protocol allows new avenues of inquiry into various aspects of ER. For instance, the experimental design allows manipulation of the goal to regulate emotion (conscious vs. non-conscious), as well as the intensity of the emotional challenge (high vs. low). Moreover, it allows investigation of both immediate (emotion perception) and long-term effects (emotional memory) of ER strategies on emotion processing. Therefore, this protocol may contribute to better understanding of the neural mechanisms of emotion regulation in healthy behaviour, and to gaining insight into possible causes of deficits in depression and anxiety disorders in which emotion dysregulation is often among the core debilitating features.

We present a protocol that allows investigation of the neural correlates of deliberate and automatic emotion regulation, using functional magnetic resonance imaging. This protocol can be used in healthy participants, both young and older, as well as in clinical patients.

Indagine del cervello Imaging i correlati neurali delle emozioni regolamento

The ability to control/regulate emotions is an important coping mechanism in the face of emotionally stressful situations. Although significant progress ...

Neuroscienze

Brain Imaging Investigation of the Memory-Enhancing Effect of Emotion

Emotional events tend to be better remembered than non-emotional events1,2. One goal of cognitive and affective neuroscientists is 
to understand the neural mechanisms underlying this enhancing effect of emotion on memory. A method that has proven particularly influential in the 
investigation of the memory-enhancing effect of emotion is the so-called subsequent memory paradigm (SMP). This method was originally used to investigate the 
neural correlates of non-emotional memories3, and more recently we and others also applied it successfully to studies of emotional memory (reviewed in4, 5-7). 
Here, we describe a protocol that allows investigation of the neural correlates of the memory-enhancing effect of emotion using the SMP in conjunction with 
event-related functional magnetic resonance imaging (fMRI). An important feature of the SMP is that it allows separation of brain activity specifically 
associated with memory from more general activity associated with perception. Moreover, in the context of investigating the impact of emotional stimuli, 
SMP allows identification of brain regions whose activity is susceptible to emotional modulation of both general/perceptual and memory-specific processing. 
This protocol can be used in healthy subjects8-15, as well as in clinical patients where there are alterations in the neural correlates of emotion perception 
and biases in remembering emotional events, such as those suffering from depression and post-traumatic stress disorder (PTSD)16, 17.

We present a protocol that uses functional magnetic resonance imaging to investigate the neural correlates of the memory-enhancing effect of emotion. This protocol allows identification of brain activity specifically linked to memory-related processing, contrary to more general perceptual processing, and can be used with healthy and clinical populations.

Indagine Imaging cerebrale della memoria effetto di intensificazione delle emozioni

Emotional events tend to be better remembered than non-emotional events1,2. One goal of cognitive and affective neuroscientists is 
to understand the ...

Brain Imaging Investigation of the Impairing Effect of Emotion on Cognition

Emotions can impact cognition by exerting both enhancing (e.g., better memory for emotional events) and impairing (e.g., increased emotional distractibility) effects (reviewed in 1). Complementing our recent protocol 2 describing a method that allows investigation of the neural correlates of the memory-enhancing effect of emotion (see also 1, 3-5), here we present a protocol that allows investigation of the neural correlates of the detrimental impact of emotion on cognition. The main feature of this method is that it allows identification of reciprocal modulations between activity in a ventral neural system, involved in 'hot' emotion processing (HotEmo system), and a dorsal system, involved in higher-level 'cold' cognitive/executive processing (ColdEx system), which are linked to cognitive performance and to individual variations in behavior (reviewed in 1). Since its initial introduction 6, this design has proven particularly versatile and influential in the elucidation of various aspects concerning the neural correlates of the detrimental impact of emotional distraction on cognition, with a focus on working memory (WM), and of coping with such distraction 7,11, in both healthy 8-11 and clinical participants 12-14.

We present a protocol that allows investigation of the neural mechanisms mediating the detrimental impact of emotion on cognition, using functional magnetic resonance imaging. This protocol can be used with both healthy and clinical participants.

Imaging cerebrale Indagine di compromettere l&#39;effetto delle emozioni sulla cognizione

Emotions can impact cognition by exerting both enhancing (e.g., better memory for emotional events) and impairing (e.g., increased emotional ...

Correlating Behavioral Responses to fMRI Signals from Human Prefrontal Cortex: Examining Cognitive Processes Using Task Analysis

The aim of this methods paper is to describe how to implement a neuroimaging technique to examine complementary brain processes engaged by two similar tasks. Participants' behavior during task performance in an fMRI scanner can then be correlated to the brain activity using the blood-oxygen-level-dependent signal. We measure behavior to be able to sort correct trials, where the subject performed the task correctly and then be able to examine the brain signals related to correct performance. Conversely, if subjects do not perform the task correctly, and these trials are included in the same analysis with the correct trials we would introduce trials that were not only for correct performance. Thus, in many cases these errors can be used themselves to then correlate brain activity to them. We describe two complementary tasks that are used in our lab to examine the brain during suppression of an automatic responses: the stroop1 and anti-saccade tasks. The emotional stroop paradigm instructs participants to either report the superimposed emotional 'word' across the affective faces or the facial 'expressions' of the face stimuli1,2. When the word and the facial expression refer to different emotions, a conflict between what must be said and what is automatically read occurs. The participant has to resolve the conflict between two simultaneously competing processes of word reading and facial expression. Our urge to read out a word leads to strong 'stimulus-response (SR)' associations; hence inhibiting these strong SR's is difficult and participants are prone to making errors. Overcoming this conflict and directing attention away from the face or the word requires the subject to inhibit bottom up processes which typically directs attention to the more salient stimulus. Similarly, in the anti-saccade task3,4,5,6, where an instruction cue is used to direct only attention to a peripheral stimulus location but then the eye movement is made to the mirror opposite position. Yet again we measure behavior by recording the eye movements of participants which allows for the sorting of the behavioral responses into correct and error trials7 which then can be correlated to brain activity. Neuroimaging now allows researchers to measure different behaviors of correct and error trials that are indicative of different cognitive processes and pinpoint the different neural networks involved.

The goal of our research is to correlate behavior to brain activity. Accurate behavioral measures and imaging techniques allow us to elucidate brain-behavior relationships.

Correlare risposte comportamentali alla segnali fMRI di Human corteccia prefrontale: Esame Processi Cognitivi Utilizzando Task Analysis

The aim of this methods paper is to describe how to implement a neuroimaging technique to examine complementary brain processes engaged by two similar ...

Examining Bilingual Language Control Using the Stroop Task

The Stroop task in its many variations has been used in fields such as psychology, linguistics, and neuroscience to examine questions regarding the automaticity of reading, language processing, and cognitive control, among others. When looking at bilingual individuals, this task can be used to obtain measures of language interference and control in both a bilingual&#39;s first language (L1) and second language (L2), as well as for testing the bilingual advantage hypothesis. The Stroop task presents participants with color terms written in congruent colors (e.g., the word RED written in red font), incongruent colors (e.g., the word RED written in green font), in addition to noncolor terms for control (e.g., the word TREE presented in any color), and uses the reaction times from the different conditions to assess the degree of interference and facilitation. In the covert version of the Stroop bilingual task (i.e., participants respond by pressing a button rather than naming aloud), stimuli in the L1 and the L2 are typically presented in separate blocks. While this allows for a simple, yet effective assessment of processing and cognitive control in each language, it fails to capture any potential differences in processing and control within bilingual young adult groups. The present task combines single-language blocks with a novel mixed-language block to increase the level of difficulty of the task, thus making it suitable for testing cognitive control in young adults. Representative results showing differences between performance in the single-language vs. mixed-language blocks are presented, and the benefits of a mixed-language block are discussed.

This bilingual Stroop task uses Congruent, Incongruent, and Neutral stimuli presented in blocks in the first language (L1) only, the second language (L2) only, and a combination of L1 and L2. This task allows for an examination of language processing and cognitive control in both L1 and L2.

Esame del controllo linguistico bilingue mediante l'attività Stroop

The Stroop task in its many variations has been used in fields such as psychology, linguistics, and neuroscience to examine questions regarding the ...

Evaluation of the Cognitive Performance of Hypertensive Patients with Silent Cerebrovascular Lesions

Evidence accumulated from the last decade has proven that silent cerebrovascular lesions (SCLs) and their underlying pathogenic processes contribute to cognitive decline in the elderly. However, the distinct effects of each type of the lesions on cognitive performance remain unclear. Moreover, research data from Chinese elderly with SCLs is scarce. In this study, 398 otherwise healthy hypertensive elderly subjects (median age 72 years) were included and assessed. All participates were required to complete a battery of structured neuropsychological assessment, including forward and backward digit span tests, symbol digit modalities test, Stroop test, verbal fluency test and Montreal Cognitive Assessment. These tests were used to assess attention, executive function, information processing speed, language, memory and visuospatial function. A multi-sequence 3T MRI scanning was arranged within one month of the neuropsychological assessment to evaluate the burden of SCLs. SCLs were rated visually. Cerebral microbleeds (CMBs) and silent lacunes (SLs) were identified as strictly lobar CMBs and SLs or deep CMBs and SLs according to their locations, respectively. Similarly, white matter hyperintensities (WMHs) were separated into periventricular WMHs (PVHs) and deep WMHs (DWMHs). A series of linear regression models were used to assess the correlation between each type of SCLs and individual cognitive function domain. The results showed that CMBs tend to impair language-related cognition. Deep SLs affect executive function, but this association disappeared after controlling for other types of SCLs. PVHs, rather than DWMHs, are associated with cognitive decline, especially in executive function and processing speed. It is concluded that different aspects of SCLs have differential impact on cognitive performance in hypertensive elderly Chinese.

Here, we present a protocol to assess whether various types of silent cerebrovascular lesions are differentially associated with deficits in certain cognitive domains in a cohort of 398 hypertensive elderly Chinese, using a combination of neuropsychological tests and multi-sequence 3T MRI scanning.

Valutazione delle prestazioni cognitive dei pazienti ipertesi con lesioni cerebrovascolari silenziose

Evidence accumulated from the last decade has proven that silent cerebrovascular lesions (SCLs) and their underlying pathogenic processes contribute to ...

Dual-Task Stroop Paradigm for Detecting Cognitive Deficits in High-Functioning Stroke Patients

General clinical cognitive assessment scales are not sensitive enough to cognitive impairment in high-functioning stroke patients. The dual-task assessment has advantages for identifying cognitive deficits in high-functioning stroke patients and has been gradually applied in clinical assessment and cognitive training. Moreover, the Stroop paradigm has higher sensitivity and specificity for attentional assessment than conventional clinical cognitive assessment scales. Therefore, this study presents the dual-task assessment based on the Stroop paradigm to identify cognitive deficits in high-functioning stroke patients. This study demonstrates a single- and dual-task evaluation based on the Stroop paradigm and confirms its feasibility through case experiments and synchronized functional near-infrared spectroscopy evaluation. The Stroop reaction time and correct rate are used as the main indicators to evaluate the cognitive level of the subjects. This study protocol aims to provide new ideas to figure out the ceiling effect in general clinical assessment failure for high-functioning stroke patients.

Clinical assessment scales are notsensitive enough to cognitive dysfunction in high-functioning stroke patients. The dual-task paradigm presents advantages and potential in the assessment and cognitive training of cognitive dysfunction. The study here proposes a dual-task Stroop paradigm to identify cognitive dysfunction in high-functioning stroke patients.

Paradigma Stroop dual-task per rilevare deficit cognitivi in pazienti con ictus ad alto funzionamento

General clinical cognitive assessment scales are not sensitive enough to cognitive impairment in high-functioning stroke patients. The dual-task ...

Exploring the Neural Correlates of Cognitive Reappraisal in Obsessive-Compulsive Disorder Using Task-based Functional Magnetic Resonance Imaging

Patients with obsessive-compulsive disorder (OCD) show heightened brain activity in limbic and orbitofrontal regions when confronted with negative emotions, which could be associated with impairments in emotion regulation skills. The ability to regulate emotions is a necessary coping mechanism when facing emotionally distressing situations, and deliberate emotion regulation strategies such as cognitive reappraisal have been extensively studied in the general population. Despite this, little is known about potential deliberate emotion regulation deficits in OCD patients and the associated neural correlates. Here, we describe a protocol to investigate the neural correlates of deliberate emotion regulation (cognitive reappraisal) using functional magnetic resonance imaging (fMRI) in OCD patients in comparison to a matched control sample. This protocol follows current gold standards for neuroimaging studies and includes both task activation and connectivity analysis (as well as behavioral data) to allow a more complete investigation. Therefore, we expect it will contribute to expanding the knowledge of the neural correlates of emotion (dys)regulation in OCD, and it could also be applied to explore emotion regulation deficits in other psychiatric disorders.

We introduce a protocol for exploring the neural correlates of a cognitive emotion regulation task, namely cognitive reappraisal, using functional magnetic resonance imaging. This protocol was used in patients with obsessive-compulsive disorder and healthy controls but can also be used in other clinical samples.

Esplorazione dei correlati neurali della rivalutazione cognitiva nel disturbo ossessivo-compulsivo utilizzando la risonanza magnetica funzionale basata su attività

Patients with obsessive-compulsive disorder (OCD) show heightened brain activity in limbic and orbitofrontal regions when confronted with negative ...

An Introduction to Cognition

Cognition encompasses mental processes such as memory, perception, decision-making reasoning and language. Cognitive scientists are using a combination of behavioral and neuropsychological techniques to investigate the underlying neural substrates of cognition. They are interested in understanding how information is perceived, processed and how does it affect the final execution of behaviors. With this knowledge, researchers hope to develop new treatments for individuals with cognitive impairments.
JoVE's introduction to cognition reviews several components of this phenomenon, such as perception, attention, language comprehension, etc. Key questions in the field of cognition will be discussed along with specific methods currently being used to answer these questions. Finally, specific studies that investigate different aspects of cognition using tools like functional Magnetic Resonance Imaging (fMRI) or Transcranial magnetic stimulation (TMS) will be explained.

Cognitive Processes and Techniques to Study Cognition

Introduzione alla cognizione

Cognition encompasses mental processes such as memory, perception, decision-making reasoning and language. Cognitive scientists are using a combination of ...