Name: endoscopic septoplasty with limited two-line resection: minimally invasive surgery for septal deviation
Uploaded: 2018-06-20T13:30:00.000+00:00
Duration: 6 min 13 s
Description: Watch this Scientific Journal Video about Endoscopic Septoplasty with Limited Two-line Resection: Minimally Invasive Surgery for Septal Deviation at JoVE.com

Questo lavoro è stato finanziato dal National Foundation natura di scienza della Cina, per giovani studiosi (No. 81300810), il programma di formazione di Shanghai il giovane dottore (No. 20141057), la Fondazione di scienze naturali di Shanghai (n. 16ZR1405100) e il comunale di Shanghai Commissione della salute e della pianificazione familiare (No. 201740187). Vorremmo ringraziare LetPub (www.letpub.com) per fornire assistenza linguistica durante la preparazione di questo manoscritto.

Questa procedura, che ha coinvolto soggetti umani, è stata approvata da Institutional Review Board dell'occhio ed ENT ospedale, Fudan University, China. Tutti i pazienti arruolati forniti scritto consenso informato.
1. preparazione per la chirurgia
<ol><li>Prima dell'intervento chirurgico, esaminare la cavità nasale del paziente con rhinoscopy anteriore, endoscopia ed esplorazioni di tomografia computata (CT) per confermare e individuare le deviazioni e per identificare le indicazioni15.</li>
	<li>Chiedere al paziente di valutare la pervietà del loro naso nel suo complesso e per questo indicare su una scala analogica visiva (VAS) prima dell'intervento chirurgico. Nota: La lunghezza totale della scala era 10 cm, con un estremo è un naso tutto chiaro (cioè, 0cm Punteggio 0%), a altro estremo un naso completamente bloccato (10 cm 100% di punteggio) e al centro un naso con un blocco di 50%.</li>
	<li>Rimuovere le vibrisse in entrambi vestiboli nasali 1 giorno prima dell'intervento chirurgico.</li>
	<li>Il giorno dell'intervento chirurgico, amministrare l'anestesia generale al paziente dopo la loro immissione sul funzionamento tabella16. Nota: Inducono anestesia con 2-2.5 mg/kg di propofol, 0,2 µ g/kg di sulfentanyl e 0,6 mg/kg di rocuronio. Mantenere l'anestesia con un'infusione endovenosa continua di remifentanil di 0,1 µ g/kg/min e un'inalazione del sevoflurano (concentrazione alveolare minima 0,8).</li>
	<li>Inclinare il tavolo operatorio 30° (alla posizione elevata dorsale) e mettere la testa del paziente in posizione neutra (né flessa né esteso).</li>
</ol>2. intervento chirurgico
Nota: Utilizzare un endoscopio 0 gradi durante l'intera operazione.
<ol><li>Ripida 8 pezzi di garza (6 x 60 cm) con una soluzione mista di 20 mL di 1% tetracaina e 4 mL di epinefrina 0.1%. Mettere 1 pezzo imbevuto di garza ogni cavità nasale per 5 min compattare la mucosa nasale.</li>
	<li>Mettere il inferior turbinate verso la parete laterale della cavità nasale con l'ascensore alla fine della procedura.</li>
	<li>Infiltrare il setto utilizzando un ago collegato ad una siringa da 5 mL con diversi millilitri di una soluzione mista di 20 mL di 0,9% NaCl e 0,05 mL di epinefrina 0.1% nel subperichondrial e subperiosteal aerei di entrambi i lati del setto. Nota: Se il setto è stato deviato su entrambi i lati, abbiamo definito il lato convesso come il lato della deviazione anteriore.</li>
	<li>Praticare un'incisione Killian presso la giunzione mucocutaneous ipsilaterally dal lato la deviazione massima (cioè, il lato convesso) della cartilagine settale con una lama n ° 15. Iniziare l'incisione verticale sul setto come in alto possibile, continuare al pavimento della cavità nasale e curva posteriormente come raggiunge il pavimento della cavità nasale. Nota: L'incisione deve penetrare la mucosa pericondrio del setto nasale.</li>
	<li>Sollevare il lembo della mucosa nel subperichondrial piano con l'ascensore di aspirazione in caso di sanguinamento. Senza sanguinamento, sollevare il lembo con un ascensore di 2 mm o 5 mm. Estendere l'elevazione più in alto possibile verso l'alto e al pavimento della cavità nasale, verso il basso per esporre completamente il setto cartilagineo ed osseo sul lato convesso.</li>
	<li>Praticare un'incisione verticale usando l'estremità tagliente di una lama numero 15 o l'ascensore di 2 mm sulla cartilagine inferiore al dorsum e anteriore al bivio della cartilagine quadrangolare e piastra perpendicolare dell'osso ethmoid (vale a dire, la prima linea della 2LoRs). allo stesso modo, fare un'incisione orizzontale sulla cartilagine superiore fino al bivio di cartilagine quadrangolare, osso vomere e cresta mascellare (cioè, la seconda linea) (Figura 2A). Nota: In questo modo, la cartilagine settale è mobilitata dal relativo collegamento posteriore ed inferiore al setto ossuto, e l'allegato anteriore e superiore è mantenuto intatto.</li>
	<li>Elevare la mucoperiosteum controlaterale per esporre il setto ossuto bilateralmente con l'elevatore di aspirazione.</li>
	<li>Tagliare due strisce dei margini inferiori e posteriori della cartilagine settale e setto ossuto adiacente (Figura 1B).<ol>
<li>Resecare 1/4 a 1/3 (occasionalmente 1/3 o 1/2) della larghezza originale della cartilagine nella dimensione anteroposteriore sulla prima riga (Figura 2B).</li>
		<li>Resecare 1/4 a 1/3 (occasionalmente 1/3 o 1/2) dell'altezza originale della cartilagine nella dimensione verticale sulla seconda riga (Figura 2).</li>
	</ol>
</li>
	<li>Rimuovere le deviazioni del setto ossuto di ispessimento ed eseguire uno spostamento di frattura parziale per spostare indietro la deviazione alla linea mediana. Nota: La vasta rimozione del setto ossuto posteriore e inferiore è di eliminare tutte le spessore e deformità in questa regione.</li>
	<li>Controllare qualsiasi sanguinamento intraoperatorio di elettrocoagulazione.</li>
	<li>Ravvicinare i lembi di mucosa attraverso due suture interrotte con materiali assorbibili (Figura 2D).<ol>
<li>Avviare le suture posteriore all'incisione, farli passare attraverso il setto verso il lato opposto e poi li tirare indietro dalla pelle anteriore al sito di incisione.</li>
		<li>Annodare le suture su se stessi, rispettivamente. Posto il parallelo di due suture, uno sopra l'altro.</li>
	</ol>
</li>
</ol>3. procedura e valutazione dopo la chirurgia
<ol><li>Imballare la cavità nasale con nasopore.</li>
	<li>Esaminare il paziente 1 settimana dopo l'intervento chirurgico per verificare se vi è un ematoma o infezione del setto.</li>
	<li>Esaminare la cavità nasale con rhinoscopy anteriore e l'endoscopia di 0 gradi e chiedere al paziente di valutare la pervietà del loro naso con VAS 6 mesi dopo l'intervento chirurgico.</li>
	<li>Record setto postoperatoria ematoma, dolore dentale transitorio, ipoestesia, sinechie, epistassi, ascesso del setto, oscillazione del setto, perforazione settale e dorsum crollo come complicazioni chirurgiche.</li>
</ol>

<ol>
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S. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Do+laws+of+biomechanics+work+in+reconstruction+of+the+cartilaginous+nasal+septum.">Do laws of biomechanics work in reconstruction of the cartilaginous nasal septum.</a> European Archives of Oto-Rhino-Laryngology. 253 (4-5), 309-312 (1996).</li><li>D'Ascanio, L., Manzini, M. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Quick+septoplasty:+surgical+technique+and+learning+curve.">Quick septoplasty: surgical technique and learning curve.</a> Aesthetic Plastic Surgery. 33 (6), 814-818 (2009).</li></ol>

Gli autori non hanno nulla a rivelare.

La procedura di 2LoRs si basa su conoscenze embriologiche ed anatomiche dei setti nasale deviati. Il setto nasale è costituito da tre diverse componenti: l'anteriore della membrana, cartilagine nel mezzo e inferiore e posteriore dell'osso. Durante lo sviluppo del setto nasale, i diversi componenti ossificare in sequenze temporali diverse. È comunemente dato che l'osso termina la sua estensione mentre la cartilagine cresce ancora. Pertanto, sottolinea si accumula ai margini della cartilagine adiacente al setto osseous, conseguente le forze iniziali che possono deformare il setto nasale. Di conseguenza, nella maggior parte dei casi, il setto nasale devia in una certa misura dalla posizione del midline14. Pertanto, il principio della 2LoRs è quello di modificare l'anatomia del setto nasale rilasciando le forze allo svincolo della cartilagine e setto osseous che causano la deviazione del setto nasale e quelli che ostacolano la modellatura e riposizionamento della cartilagine.
In questa procedura di settoplastica, due strisce di cartilagine settale e relativo osso settale adiacente sono stati resecati per rimuovere l'eccesso cartilagine e dell'osso e rilasciare lo stress che si è accumulate sulle due linee. Le dimensioni della rimozione dipendevano il significato della deviazione cartilaginosa. In linea generale, più significativo la deviazione, l'altro eccesso è stato rimosso. Basato su nostra osservazione clinica, nella maggior parte dei casi, la dimensione verticale della cartilagine resecato striscia sulla seconda riga era da 1/4 a 1/3 dell'altezza originale della cartilagine settale e simile alla dimensione anteroposteriore della resezione della cartilagine sul prima riga. Per quelli con la cartilagine settale di spessore anormale e/o mancanza di elasticità, le dimensioni sono state regolate a 1/3 a 1/2 dell'altezza originale della cartilagine. Come riportato da Meeuwis et al., la resezione parziale dei margini della cartilagine settale grande quanto la misura in 2LoRs non ha alcun effetto sulla crescita postnatale del dorsum nasale17. Pertanto, 2LoRs potrebbe essere eseguita su bambini e adolescenti con l'ostruzione delle vie aeree nasali che fallire trattamenti medici e perseguono l'intervento chirurgico.
La tecnica di settoplastica con 2LoRs presentato qui ha avuto un tasso abbastanza basso di complicazioni e soddisfatto i risultati della valutazione soggettiva e oggettiva. Questo dovrebbe essere attribuito ai seguenti suggerimenti chirurgici. In primo luogo, deve prestare attenzione quando la mucosa è elevata, come un'elevazione massima di mucosa aiuta a liberare le forze che possono ostacolare la modellatura e il riposizionamento della cartilagine18. A tal fine, l'incisione Killian era iniziato più in alto possibile e ha continuato a pavimento della cavità nasale. Abbiamo quindi elevata completamente il mucopericondrio unilaterale sul lato convesso e il mucoperiosteum bilaterale, in verticale dal margine anteriore della cartilagine quadrangolare al pavimento della cavità nasale e orizzontalmente dalla giunzione mucocutanea per la misura che la deformità ossee erano completamente esposti e visualizzati. Inoltre, come suggerito nei principi biomeccanici applicati alla settoplastica, l'elevazione del mucopericondrio dal lato convesso si inchina la cartilagine verso la superficie intatta, riportando la linea mediana18. Inoltre, l'allegato mucoperichondrial intatto il lato concavo stabilizza la cartilagine e potenzialmente fornisce un apporto di sangue a favore del processo curativo19. In secondo luogo, i suturare interrotti vengono utilizzati per approssimare le falde mucose e stabilizzare la cartilagine settale e sovrastante mucosa; Questo può impedire le complicazioni postoperatorie, quali l'ematoma del setto, sanguinamento e perforazione. In terzo luogo, basato su osservazioni cliniche, quadro rigido diritto aiuta a riportare la cartilagine settale alla linea mediana, tramite la fissazione della cartilagine e delle mucose. Questo è probabilmente perché i casi studiati escludono l'aspetto anomalo del naso (ad esempio, un naso storto e dislocazione caudale), così l'intera che circondano anatomico struttura adiacente ai margini della cartilagine settale era sulla linea mediana dopo il correzione del setto ossuto.
Si deve osservare che, in rari casi, c'erano ancora visibili deviazioni residue all'interno della cartilagine quadrangolare rimanente dopo 2LoRs nel nostro studio. Di solito, ciò è dovuto l'alte anteriore o superiore piegature e la grave deviazione inerente della cartilagine quadrangolare. In questo caso, la superficie concava della deviazione deve essere esposto e graffi multipli potrebbero essere necessario su questo lato per il riposizionamento adeguato della cartilagine quadrangolare alla linea mediana.
Due aspetti di questo studio devono essere riconosciuti. In primo luogo, sarebbe più completo se ci fosse stato un gruppo di controllo di septoplasties tradizionali, come ad esempio SMR, che ha risultati efficaci in morfologia correzione e miglioramento funzionale. Pertanto, il confronto di effetto di 2LoRs e septoplasties tradizionale necessita di ulteriore indagine, soprattutto per mezzo di uno studio prospettico studio controllato randomizzato. In secondo luogo, potrebbe essere necessario un periodo di follow-up più lungo per registrare le complicazioni quali naso a sella.
Per riassumere, 2LoRS fornisce una procedura efficace e sicura che può essere utilizzata per correggere il setto nasale deviato in assenza di deformità nasale esterna per migliorare la pervietà nasale o per migliorare l'accesso al meato medio o alla regione ascellare del turbinate come un'operazione preoperatoria. Questa procedura aiuta a minimizzare la rimozione della cartilagine quadrangolare e può espandere l'indicazione della settoplastica nei bambini e negli adolescenti.

Settoplastica endoscopica è una procedura chirurgica comunemente effettuata in otorinolaringoiatria per trattare l'ostruzione delle vie aeree nasali causata da deviazione del setto nasale1. Lo scopo della settoplastica con l'indicazione dell'ostruzione delle vie respiratorie nasali è di fornire un miglioramento funzionale in pervietà delle vie aeree nasali, e il principio è quello di correggere la deviazione settale con l'invasione chirurgica minima2.
L'inizio della settoplastica, una procedura che viene usata ancora oggi, riconduce la tecnica che più liberi e Killian pubblicato a inizio del Novecento, che si chiamava resezione submucous (SMR)3. SMR è caratterizzata dalla sua rimozione diretta di una deviazione nasale cartilaginea in un piano di subperichondrial, lasciando un puntone a forma di L per supportare strutturalmente l'aspetto del naso4,5. SMR ha mostrato vantaggi rispetto le precedenti tecniche a suo tempo, così essa gradualmente guadagnato consensi. Nel 1990, l'endoscopia è stato applicato a settoplastica1. L'illuminazione e la visualizzazione del campo chirurgico altamente sono stati migliorati e la resezione può essere eseguita direttamente e precisamente6. Da allora in poi, le indicazioni di SMR sono state estese, e sono state sviluppate diverse tecniche di settoplastica. Mentre queste tecniche possono essere diversificate in incisione, altezza falda, l'asportazione, sutura o l'imballaggio, l'essenza della rimozione diretta non è cambiata. Pertanto, una volta che la cartilagine è stata resecata in modo significativo, le complicazioni quali grandi perforazioni settali o una deformità del naso di sella si verificherebbe7,8.
Come Cottle e Loring suggerito nel 1948, la resezione della cartilagine deviata deve essere conservatore9. Diverso dalla rimozione diretta di deviazione cartilaginoso, la biomeccanica della cartilagine applicata alla settoplastica richiede l'utilizzo della proprietà elastica intrinseca della cartilagine per raddrizzare la deviazione cartilaginosa di un limited chirurgica intervento, quali incisioni parziali (per esempio, graffi o fette sottili) e incisioni completo (ad esempio, tagli completo o cunei). Nel 1958, Gibson e Davis prima riferito che la cartilagine ha un sistema di sforzo interno auto-bloccato a seguito del suo modello di crescita10. Parziale incisioni sul lato concavo libererebbe lo stress, diminuendo in tal modo l'inchino della cartilagine, mentre le incisioni sul lato convesso aumenterebbe l'inchino. Nel 1963, Kenedi, Gibson, e Abrahams ha dimostrato ulteriormente il sistema di auto-bloccato lo stress attraverso una serie di studi sulla mappatura la distribuzione della forza in una sezione trasversale di rib cartilagine11. Nello stesso anno, Stenstrom verificato l'effetto di parziale incisioni sui ipoplastico12. Pochi anni dopo, Fry pubblicato i risultati sulla cartilagine del setto nasale umana che erano coerenti13. In altre parole, la biomeccanica della cartilagine può essere utilizzata per alterare la morfologia della cartilagine rilasciando le forze all'interno della cartilagine. Basato su questo fondamento teorico, una procedura chirurgica che sfrutta le caratteristiche biomeccaniche della cartilagine è stato sviluppato14.
Combinando le procedure chirurgiche precedenti con le conoscenze embriologiche ed anatomiche del setto nasale, qui, una procedura di Settoplastica endoscopica modificate con la tecnica di resezione limitata a due righe (2LoRs) allo svincolo posteriore e inferiore della setto cartilagineo ed osseo (Figura 1) è presentato in dettaglio. Questa procedura è consigliata per correggere setti nasali deviati quando deformità nasali esterne sono assenti, per migliorare la pervietà nasale o per migliorare l'accesso al meato medio o nella regione ascellare di turbinate centrale come un'operazione preoperatoria. Questa procedura può essere utilizzata anche nei bambini per correggere la deviazione settale a causa del suo approccio mini-invasivo.

<table><tbody><tr><td>Nasal Endoscopy (0&lt;sup&gt;o&lt;/sup&gt;)</td><td>Karl Storz-Endoskope</td><td>7230 AA</td><td></td></tr><tr><td>Tetracaine</td><td>Eye &amp;amp; ENT Hospital of Fudan University</td><td>180130</td><td></td></tr><tr><td>Epinephrine Hydrochloride Injection</td><td>Shanghai Harvest Pharmaceutical Co., Ltd</td><td>10170405</td><td></td></tr><tr><td>Number 15 blade</td><td>Shanghai Pudong Jinhuan Medical Products Co., Ltd</td><td>35T1205</td><td></td></tr><tr><td>Suction Elevator</td><td>Zhejiang Tian Song Medical Products Co., Ltd</td><td>B2117.1</td><td>Width: 4 mm</td></tr><tr><td>Electrocoagulation</td><td>Shanghai Hutong Electronics. Co.,Ltd</td><td>GD350-B5</td><td></td></tr><tr><td>4-0 Brided Absorbable Suture</td><td>Covidien Healthcare</td><td>SL-691</td><td></td></tr><tr><td>Rongeur forcep</td><td>Zhejiang Tian Song Medical Products Co., Ltd</td><td>B2300.3</td><td></td></tr><tr><td>Nasopore</td><td>Nasopore, Stryker, USA</td><td></td><td>Lengh: 8 cm</td></tr><tr><td>Gauze</td><td>Ningbo Shenyuan Medical Material Co., Ltd</td><td></td><td>6 cm x 60 cm</td></tr><tr><td>5mm Elevator</td><td>Zhejiang Tian Song Medical Products Co., Ltd</td><td>B2067</td><td>Width: 5 mm</td></tr><tr><td>2mm Elevator</td><td>Shanghai Medical Instruments (Group) Ltd., Corp. Surgical Instruments Factory</td><td>HBL020</td><td>Width: 2 mm</td></tr></tbody></table>

endoscopic septoplasty with limited two-line resection: minimally invasive surgery for septal deviation

Settoplastica endoscopica è una procedura chirurgica in otorinolaringoiatria che viene comunemente eseguita per trattare l'ostruzione delle vie aeree nasali causata dalla deviazione del setto nasale. Ha una lunga storia con più varianti. In questo articolo, una procedura di Settoplastica endoscopica modificate utilizzando la tecnica di resezione limitata a due righe (2LoRs) allo svincolo posteriore e inferiore del setto cartilagineo ed osseo è presentata sulla base delle conoscenze embriologiche ed anatomiche delle vie nasali setto e la biomeccanica del comportamento cartilaginosa. Con questa procedura, la cartilagine quadrangolare possa essere conservata per quanto possibile, che è utile a mantenere la struttura portante e la rigidità del setto. 2LoRs è stato dimostrato efficace e sana per la correzione delle deviazioni del setto nasale con complicazioni rare. Questa procedura modificata può essere applicata per correggere il setto nasale deviato in assenza di qualsiasi deformità nasale esterna per migliorare la pervietà nasale o per migliorare l'accesso al meato medio o nella regione ascellare di turbinate centrale. Può essere utilizzato anche per espandere le indicazioni della settoplastica a bambini e adolescenti a causa del suo approccio mini-invasivo.

Pazienti adulti (> 18 anni di età) con deviazione del setto nasale sono stati inclusi in questo studio. Pazienti con deviazione del setto nasale accompagnata da rinosinusite cronica, tumori sinonasal, naso esterno deformità, e quelli con una storia precedente di chirurgica di settoplastica sono esclusi. Pazienti con un dorso dritto ma chi ha avuto caudale della cartilagine slogata off maggiore dell'alar che aveva sporto in uno dei vestiboli nasali sono stati esclusi pure.
Trentadue pazienti sono stati inclusi in questo studio. Età media dei pazienti era di 44,7 anni (con una gamma di 19-72 anni) e 68% erano maschi e 32% erano femminili. Il punteggio VAS è stato indicato come la media ± deviazione standard. Confronti tra gruppi sono state fatte con un accoppiato dello studente t-test. La VAS è diminuito da 7.67 ± 1.13 prima dell'intervento chirurgico a 1,84 ± 1.17 a 6 mesi dopo la chirurgia, che era statisticamente significativo (P < 0.01) (Figura 3A). La deviazione era tornato alla linea mediana della cavità nasale nella maggior parte dei casi, come mostrato nelle immagini CT rappresentative (Figura 3B).
Solo un ematoma del setto è stato registrato come complicazione postoperatorio. Nessun caso di dolore dentale transitorio, ipoestesia, sinechie, epistassi, ascesso del setto, oscillazione del setto, perforazione settale o naso a sella sono stato registrato nel corso delle visite di follow-up a 6 mesi dopo l'intervento chirurgico.
<img alt="Figure 1" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57678/57678fig1.jpg"> Figura 1: posizione della due-linea e l'area di resezione. (A) la prima linea si trova alla giunzione della cartilagine quadrangolare e la piastra perpendicolare dell'osso etmoide, e la seconda riga è all'incrocio tra la cartilagine quadrangolare, osso vomere e cresta mascellare. (B) due incisioni sono state effettuate attraverso la cartilagine quadrangolare. Due strisce di cartilagine settale e setto ossuto adiacente sono stati resecati. <a href="https://www-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/57678/57678fig1large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 2" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57678/57678fig2.jpg"> Figura 2: fotografie endoscopiche Intraoperative. (A) dopo la mucosa è stata elevata sul lato convesso, le incisioni sono state fatte sulla cartilagine settale anteriore la prima riga e superiore alla seconda riga e quindi la mucoperiosteum controlaterale è stata elevata. (B), una striscia di cartilagine settale e setto ossuto adiacente è stato resecato da prima linea. (C), A striscia di cartilagine settale e setto ossuto adiacente è stata resecata dalla seconda riga. (D) due suture interrotte sono state fatte alla sinfisi i lembi. QC = cartilagine quadrangolare; MPC = mucopericondrio; NS = setto nasale. <a href="https://www-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/57678/57678fig2large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 3" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57678/57678fig3.jpg"> Figura 3: l'effetto di 2LoRs. In questo studio sono stati inclusi un totale di 32 pazienti con l'indicazione dell'ostruzione delle vie aeree nasali causata dalla deviazione settale. Nessun dei pazienti hanno avuti una storia precedente di settoplastica. Per eliminare l'ostruzione nasale causata da altre malattie, i pazienti con rinosinusite cronica, un tumore nasale, perforazione settale o deformità del naso esterno sono esclusi da questo studio. Punteggio (A) la media VAS è diminuito da 7.67 ± ± 1.13 a 1,84 1.17 (P < 0,01). (B), il setto è stato deviato per la cavità nasale di sinistra prima della chirurgia (B1, B2) e tornò alla linea mediana della cavità nasale dopo la chirurgia (B3, B4). I dati sono espressi come media ± deviazione standard. <a href="https://www-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/57678/57678fig3large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>

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Endoscopic Septoplasty with Limited Two-line Resection: Minimally Invasive Surgery for Septal Deviation

Settoplastica endoscopica è una procedura chirurgica "classica" con molteplici variazioni. Questa carta si concentra su un approccio chirurgico passo-passo per eseguire una procedura di settoplastica modificato conosciuta come resezione limitata due-linea. Questa tecnica chirurgica può essere applicata per correggere un setto nasale deviato in assenza di una deformità nasale esterna.

Settoplastica endoscopica con resezione limitata due-linea: chirurgia mini-invasiva per deviazione settale

Endoscopic septoplasty is a surgical procedure in otolaryngology that is commonly performed to treat nasal airway obstruction caused by nasal septal ...

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Nanyang Technological University

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16.6K Views.  Fudan University. Settoplastica endoscopica è una procedura chirurgica "classica" con molteplici variazioni. Questa carta si concentra su un approccio chirurgico passo-passo per eseguire una procedura di settoplastica modificato conosciuta come resezione limitata due-linea. Questa tecnica chirurgica può essere applicata per correggere un setto nasale deviato in assenza di una deformità nasale esterna.

Video: Endoscopic Septoplasty with Limited Two-line Resection: Minimally Invasive Surgery for Septal Deviation

Endoscopic Endonasal Trans-sphenoidal Approach: Minimally Invasive Surgery for Pituitary Adenomas

Endoscopic endonasal trans-sphenoidal surgery has become the gold standard for the surgical treatment of pituitary adenomas and many other pituitary lesions. Refinements in surgical techniques, technological advancements, and incorporation of neuronavigation have rendered this surgery minimally invasive. The complication rates of this surgery are very low while excellent results are consistently obtained through this approach.
This paper focuses on the step-by-step surgical approach to pituitary adenomas, which is based on personal experience, and details the results obtained with this minimally invasive surgery.

The aim of this paper is to describe the different steps of the endoscopic endonasal approach to the sella turcica.

Approccio endoscopico endonasale transfenoidale: Chirurgia mini-invasiva per gli adenomi pituitari

Endoscopic endonasal trans-sphenoidal surgery has become the gold standard for the surgical treatment of pituitary adenomas and many other pituitary ...

Ricerca

Neuroscienze

Combined Endoscopic and Transoral Approach for Total Maxillectomy

The technique of maxillectomy has been revised since it was first described in the 1820s. During the past decade, the endoscopic approach has been widely practiced for resecting maxilla. Compared with the traditional approaches, the combined endoscopic and transoral approach has many advantages such as avoiding facial incisions and postoperative scars and better visualization of the surgical margin. However, this technique is complicated to master and possess several challenges. Here, we demonstrate this approach step-by-step to show how to perform a total maxillectomy. We also reported nine cases with malignant tumors originating from the maxilla, and for all of them total maxillectomy was performed with combined endoscopic and transoral approach. Our data showed that the combination of the endoscopic and transoral approach could be used to resect the total maxilla successfully, though the tumor extended to the infratemporal and pterygopalatine fossa should be treated very carefully to avoid its spread in the local area. Furthermore, besides denture, other reconstruction methods should be attempted to improve the postoperative quality of life after the total maxillectomy.

The technique of maxillectomy has been revised since it was first described in the 1820s. During the past decade, the endoscopic approach has been widely ...

Medicina

Low-Cost Single-Port (LoCoSP) Device for a Transcervical Approach in Minimally Invasive Transhiatal Esophagectomy

Esophagectomy remains the preferred option to achieve curative treatment in advanced esophageal cancer, but the choice of surgical approach remains controversial. A transthoracic approach may improve lymph node dissection, but it has considerable morbidity and respiratory complications. Transhiatal access has been demonstrated as an efficient means of minimizing post-operative complications. Minimally invasive transhiatal esophagectomy may reduce operative trauma and morbidity as well as enhance postoperative recovery with no compromise in cancer recurrence or survival. Nevertheless, it has a technical limitation in terms of cervical esophagus dissection. Thus, a low-cost single-port device was developed to complete upper mediastinal dissection by a transcervical approach during minimally invasive transhiatal esophagectomy. This device uses a nasogastric tube, a number-eight sterile glove, a sterile sponge, and 3 permanent 5-mm trocars. The step-by-step process of transhiatal esophagectomy and the development of this device are described. This technique allows for the dissection of the upper mediastinum, as well as the esophagus over the aortic arch and behind the superior portion of the trachea. The harvesting of lymph nodes along the left recurrent laryngeal nerve and paratracheals was improved.

Low-Cost Single-Port LoCoSP Device for a Transcervical Approach in Minimally Invasive Transhiatal Esophagectomy

Here, we describe a step-by-step description of transhiatal esophagectomy and the development of a low-cost single-port device for a transcervical approach in a minimally invasive transhiatal esophagectomy.

Dispositivo a porta singola (LoCoSP) a basso costo per un approccio transcervicale nell'esofagectomia transiatale minimamente invasiva

Esophagectomy remains the preferred option to achieve curative treatment in advanced esophageal cancer, but the choice of surgical approach remains ...

The Microscopic Transcanal Approach in Stapes Surgery Revisited

The microscopic transcanal (aka transmeatal) surgical approach was first described in the 60s, offering a minimally invasive means of reaching the external auditory canal, the middle ear, and epitympanon. Such an approach avoids a retroauricular or endaural skin incision; however, working through a narrow space needs angled microsurgical instruments and specific training in otologic surgery. The transcanal approach restricts the working space; however, it offers a binocular microscopic vision into the middle ear without extended skin incisions and thus, reducing post-operative pain and bleeding. In addition, this minimally invasive approach avoids scar tissue complications, hypoesthesia of the auricle, and potential protrusion of the pinna. Despite its numerous advantages, this method is still not routinely performed by otologic surgeons. Since this minimally invasive technique is more challenging, there is a need for extensive training in order for it to be widely adopted by otologic surgeons. This article provides step-by-step surgical instructions for stapes surgery and reports possible indications, pitfalls, and limitations using this microscopic transcanal technique.

This article describes the microscopic transcanal technique for stapes surgery, providing step-by-step surgical instructions for familiarizing surgeons with this approach.

L'approccio microscopico transcanale nella chirurgia delle staffe rivisitato

The microscopic transcanal (aka transmeatal) surgical approach was first described in the 60s, offering a minimally invasive means of reaching the ...

Endoscopic Cholesteatoma Surgery

Implementation of endoscopes in cholesteatoma surgery resulted in considerable changes in the management of cholesteatoma in the last two decades. Compared to the microscopic approach with an excellent but straight-line view and limited illumination, the introduction of endoscopes provides a wide-angled panoramic view. Moreover, angled lenses allow the surgeon to visualize the middle ear and its hidden recesses through a transcanal, minimally-invasive approach. The endoscope enables the surgeon to remove limited cholesteatoma of the middle ear and its recesses using an exclusive endoscopic technique by taking advantage of these benefits. This reduces the rate of residual disease and sparing external incisions and excessive temporal bone drilling as in a transmastoid approach. Since transcanal endoscopic access is mainly a one-handed technique, it implies the need for specific procedures and technical refinements. This article describes a step-by-step guide as a surgical manual for endoscopic removal of epitympanic cholesteatoma. Different techniques for cholesteatoma dissection and bone removal for epitympanectomy, including curettage and powered instruments such as drills and ultrasonic devices with their outcomes, are discussed. This may offer ear surgeons insight into technical refinements and the latest technological developments and open the horizon for different techniques.

The present protocol describes a step-by-step guide for the complete endoscopic removal of epitympanic cholesteatoma with different techniques for cholesteatoma dissection and bone removal for epitympanectomy.

Chirurgia endoscopica del colesteatoma

Implementation of endoscopes in cholesteatoma surgery resulted in considerable changes in the management of cholesteatoma in the last two decades. ...

Full-Endoscopic Decompression for Thoracic Ossification of the Ligamentum Flavum Combined with Dural Ossification

Ossification of the ligamentum flavum (OLF) can result in spinal stenosis. Thoracic spinal cord compression due to spinal stenosis is a common cause of progressive thoracic myelopathy in Asian countries. The incidence of complications is high in open decompression surgeries for thoracic OLF. With dural ossification (DO), the risk of complications is even higher in thoracic OLF. We introduce a full-endoscopic decompression surgery for thoracic OLF combined with DO under local anesthesia. Hemilaminectomy is performed using a high-speed burr under the endoscopy first, and then decompression of the contralateral spinal canal is completed using an "over the top" technique. DO resection uses the eggshell technique; after the base of the DO is cut from the lamina, forceps or lamina rongeurs are typically used for removal. The dural defect left after resection does not need repair. Neurological function was improved, and no complications such as hematoma or neck pain occurred. On imaging, no pseudodural cyst, cerebrospinal fluid leakage, or wound complications were observed after the operation. Endoscopic surgery causes less damage to the posterior ligament complex, so no cases of persistent back pain complaints or secondary internal fixation requirements were found in this study. Full-endoscopic decompression can achieve good imaging and clinical effects in the treatment of thoracic OLF with DO.

We describe a minimally invasive surgery using a full-endoscopy system for the single segmental thoracic ossification of the ligamentum flavum, combined with dural ossification, at Hebei General Hospital.

Ossification of the ligamentum flavum (OLF) can result in spinal stenosis. Thoracic spinal cord compression due to spinal stenosis is a common cause of ...

Full-Endoscopic Interlaminar Approach for Decompression of Lateral Recess Stenosis

For lateral recess stenosis, extensive decompression with laminectomy is still performed in most centers. However, tissue-sparing surgeries are becoming more common. Full-endoscopic spinal surgeries have the advantages of being less invasive and offering a shorter recovery time. Here, we describe the technique of the full-endoscopic interlaminar approach for the decompression of lateral recess stenosis. The full-endoscopic interlaminar approach for the lateral recess stenosis procedure took approximately 51 min (range of 39-66 min). Blood loss could not be measured due to continuous irrigation. However, no drainage was required. There were no dura mater injuries reported in our institution. Furthermore, there were no injuries to the nerves, no cauda equine syndrome, and no hematoma formation. The patients were mobilized on the same day as surgery and discharged the next day. Therefore, the full-endoscopic technique for lateral recess stenosis decompression is a feasible procedure that lowers the operational time, complications, traumatization, and rehabilitation duration.

Technical advances and increased experience in full-endoscopic spinal surgeries enable these procedures to be performed with minimal incision, muscle retraction, and bone removal.

For lateral recess stenosis, extensive decompression with laminectomy is still performed in most centers. However, tissue-sparing surgeries are becoming ...

Clinical Application of Single-Surgeon, Three-Port, Laparoscopic Resection for Colorectal Cancer with Natural Orifice Specimen Extraction

Reduced-port laparoscopic surgery (RPLS) has been widely used for the radical resection of gastrointestinal tumors. Single-surgeon, three-port, laparoscopic radical resection for sigmoid colon or high rectal cancer with natural orifice specimen extraction surgery (NOSES) has the advantage of a small incision, quick postoperative recovery, and short hospital stay. Yet, there are still only a few reports on NOSES. This paper describes the indications, preoperative preparations, surgical steps, and precautions for single-surgeon, three-port, laparoscopic radical resection of the sigmoid colon and high rectal cancer, and intraoperative specimen collection through the natural orifice. 
The protocol focuses on the steps of radical dissection and the main technical points of resection and reconstruction. At the same time, a procedure for fixing an anvil seat by self-traction of extracorporeal silk thread, used for purse-string suture fixation after the proximal anvil was placed in the abdominal cavity, was creatively improved. This operation could effectively avoid problems such as an insufficient proximal intestinal tube, shaking off the anvil seat, and weak purse-string suture during a single operation. The surgical care had less variability and was easy to perform, effectively avoiding postoperative anastomotic leakage and bleeding due to excessive intraoperative anastomotic tissue. This surgery could be widely promoted in primary hospitals.

Here, we present a protocol to successfully perform single-surgeon, three-port, laparoscopic resection for colorectal cancer with natural orifice specimen extraction.

Applicazione clinica della resezione laparoscopica a chirurgo singolo, a tre porte, per il cancro del colon-retto con estrazione del campione dell'orifizio naturale

Reduced-port laparoscopic surgery (RPLS) has been widely used for the radical resection of gastrointestinal tumors. Single-surgeon, three-port, ...

Endoscopic Balloon Dilatation of the Eustachian Tube via the Soft Palate Approach in Miniature Pigs

The eustachian tube (ET) is one of the most complex organs in the human body, and its dysfunction may lead to a variety of diseases. In recent years, an increasing number of scholars have opted to conduct ET-related studies using large experimental animals such as miniature pigs or sheep, yielding promising results. Typically, conventional endoscopic procedures are performed through the nasal approach for large experimental animals. However, due to the elongated and narrow nasal cavity in these animals, transnasal surgeries are challenging. 
To address this issue, we explored an ET surgery approach via the soft palate. The animal was placed in a supine position. After endotracheal intubation under general anesthesia, a mouth opener was used to fully expose the upper palate. Local infiltration with diluted adrenal fluid was performed for anesthesia of the area. A sickle knife was then used to make a longitudinal soft palate incision at the junction of the soft and hard palates. After hemostasis, an endoscope was inserted into the nasopharynx cavity, allowing the visualization of the pharyngeal opening of the ET on the posterior lateral wall of the nasal cavity. 
Subsequently, a specialized pusher was used to insert a balloon into ET. The balloon was inflated, maintained at 10 bar for 2 min, and then removed. The incision in the soft palate was then sutured to ensure proper alignment. The soft palate healed well after the operation. This surgical approach is suitable for ET-related procedures in large experimental animals (e.g., miniature pigs, sheep, and dogs). The surgical procedure is simple, with a short surgical time, and wound healing is rapid. Under endoscopy, the pharyngeal opening of the ET is visible, and it is thus a good choice for procedures such as balloon dilation of the ET.

In this study, we present a protocol to explore an eustachian tube surgery approach via the soft palate in miniature pigs. The surgical procedure is simple, with short surgical time, and wound healing is rapid; it is thus a good choice for procedures such as balloon dilation of the eustachian tube.

The eustachian tube (ET) is one of the most complex organs in the human body, and its dysfunction may lead to a variety of diseases. In recent years, an ...

Surgical Management of Persistent or New Symptoms After Hiatal Hernia Repair

Following a hiatal hernia repair, patients can present with recurrent or new symptoms. Symptoms can occur anywhere from weeks to years after surgery. These may include recurrent reflux, dysphagia, regurgitation, weight loss, or deteriorating quality of life. While nonoperative management can be pursued in some patients, reoperation may be the only option in select patients. A thorough preoperative workup, including a repeat esophagram, upper endoscopy, +/- chest computed tomography (CT) scan, manometry, pH probe, and/or gastric emptying study, is warranted to better understand the pathophysiology of the presenting symptoms. If a recurrent hernia, slipped, or migrated wrap is identified, surgery is considered. Pseudoachalasia must also be ruled out if obstructive symptoms are observed at the hiatus. Such an exhaustive workup is indeed necessary to ensure accurate diagnosis and optimal outcome. In addition, an understanding of the factors that may have led to the recurrence will increase the chances of a successful reoperation. Although a technically demanding procedure, redo hiatal hernia repair utilizing a minimally invasive approach is increasingly being employed with promising outcomes. Herein, the steps of a redo hiatal hernia repair via a minimally invasive approach will be outlined and detailed.

Redo foregut surgery is challenging in today's clinical practice and is fraught with increased morbidity and reportedly a lower 'success' rate than the index procedure. Here, we present a protocol for a redo hiatal hernia repair via a minimally invasive approach.

Following a hiatal hernia repair, patients can present with recurrent or new symptoms. Symptoms can occur anywhere from weeks to years after surgery. ...