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Qui, descriviamo un protocollo per l'ingegnerizzazione di cellule staminali riprogrammate chimicamente per ottenere una modulazione neuronale precisa differenziando queste cellule in cellule precursori dopaminergiche, trapiantandole in modelli murini della malattia di Parkinson e valutando i risultati comportamentali ed elettrofisiologici per confermare il successo dell'integrazione e l'efficacia funzionale delle cellule trapiantate.
L'integrazione di recettori progettati attivati esclusivamente da farmaci progettati (DREADD) con terapie basate su cellule staminali presenta una strategia avanzata per una modulazione neuronale precisa. Qui, abbiamo utilizzato cellule staminali umane riprogrammate ingegnerizzate con CRISPR che esprimono recettori DREADD eccitatori (hM3Dq) o inibitori (hM4Di) per valutare l'integrazione funzionale e la modulazione dei precursori dopaminergici trapiantati in un modello murino di malattia di Parkinson (PD). I passaggi chiave includevano la generazione di linee di cellule staminali che esprimono DREADD senza fusione, la loro differenziazione in precursori dopaminergici del mesencefalo e il trapianto di queste cellule nello striato di topi con lesione da 6-idrossidopamina (6-OHDA). Abbiamo condotto valutazioni comportamentali e registrazioni elettrofisiologiche per analizzare gli effetti delle cellule trapiantate. I test comportamentali, come il test del cilindro, hanno dimostrato una modulazione significativa della funzione motoria dopo la somministrazione di clozapina-N-ossido (CNO). In particolare, l'attivazione di hM4Di ha ridotto il movimento controlaterale degli arti anteriori, mentre l'attivazione di hM3Dq è stata associata a un miglioramento del comportamento motorio. Le registrazioni elettrofisiologiche hanno rivelato risposte sinaptiche distinte. L'attivazione di hM4Di ha aumentato gli intervalli tra gli eventi e diminuito le ampiezze di picco delle correnti postsinaptiche eccitatorie spontanee (sEPSC), mentre l'attivazione di hM3Dq ha diminuito gli intervalli tra gli eventi e ha aumentato le ampiezze di picco, riflettendo un aumento della segnalazione eccitatoria. In sintesi, l'integrazione di valutazioni comportamentali ed elettrofisiologiche convalida l'esatta incorporazione funzionale di cellule staminali ingegnerizzate chimicamente riprogrammate nei circuiti neurali dell'ospite.
I recettori progettati attivati esclusivamente da farmaci progettati (DREADD) sono recettori accoppiati a proteine G ingegnerizzate che possono essere attivati selettivamente da ligandi sintetici altrimenti inerti1. L'approccio chemiogenetico è diventato uno strumento essenziale nelle neuroscienze, consentendo ai ricercatori di studiare la connettività dei circuiti neurali con elevata precisione e migliorando la nostra comprensione delle funzioni cellulari sia in vivo che in vitro attraverso l'attivazione selettiva o l'inibizione di specifiche regioni cerebrali o tipi di cellule 2,3.
La terapia basata sulle cellule staminali rappresenta una strategia promettente per il trattamento delle malattie neurodegenerative. L'efficacia delle cellule del trapianto si basa sulla corretta integrazione, sopravvivenza e contributo funzionale ai tessuti ospiti. Un'attività cellulare incontrollata può portare a conseguenze negative, tra cui la tumorigenesi4; che richiede un controllo preciso di queste cellule dopo il trapianto. L'utilizzo della tecnologia DREADD nelle cellule staminali umane riprogrammate e nei neuroni derivati fornisce un mezzo per controllare con precisione l'attività neuronale attraverso la somministrazione del farmaco di progettazione CNO 2,5. Nel contesto della malattia di Parkinson (PD), che è caratterizzata dalla perdita di neuroni dopaminergici, la manipolazione dell'attività dei neuroni dopaminergici derivati da cellule staminali è fondamentale per studiare i loro input sinaptici e i modelli di proiezione nei modelli di roditori 6,7,8,9,10. L'incorporazione di recettori eccitatori hM3Dq e inibitori hM4Di in questi modelli consente una modulazione precisa dell'attività neuronale11,12.
La combinazione di valutazioni comportamentali animali e registrazioni elettrofisiologiche consente una valutazione completa degli effetti della modulazione chemiogenetica sulle cellule trapiantate in vivo13. Le valutazioni comportamentali, tra cui la rotazione indotta dall'apomorfina, il test del cilindro e il test della rotarod, valutano la coordinazione motoria e forniscono informazioni sui cambiamenti nella funzione motoria associati ai modelli sperimentali di PD14. Le tecniche elettrofisiologiche, come le registrazioni patch-clamp, consentono il monitoraggio in tempo reale delle risposte sinaptiche e dei potenziali d'azione, fornendo una visione completa del modo in cui le cellule trapiantate si integrano nelle reti neurali esistenti15. Combinando valutazioni comportamentali con valutazioni elettrofisiologiche, possiamo studiare come la modulazione chemiogenetica influenzi l'integrazione e la funzionalità di queste cellule all'interno dei circuiti neurali dell'ospite16. I risultati preliminari suggeriscono che la somministrazione di CNO modula efficacemente l'attività neuronale nelle cellule trapiantate, con conseguente miglioramento dei risultati funzionali nei modelli animali.
In questo protocollo, le cellule staminali umane riprogrammate sono state ingegnerizzate per esprimere i recettori hM3Dq o hM4Di utilizzando la tecnologia CRISPR (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats). Dopo aver differenziato le cellule staminali riprogrammate modificate in cellule precursori dopaminergiche del mesencefalo, queste cellule sono state trapiantate in modelli murini di PD per valutare la loro integrazione e regolazione funzionale all'interno dei circuiti neurali dell'ospite utilizzando valutazioni comportamentali e registrazioni elettrofisiologiche.
Tutti gli esperimenti sugli animali sono stati eseguiti in conformità con le linee guida stabilite dall'Associazione di Pechino per la scienza degli animali da laboratorio e dal National Institutes of Health for the Care and Use of Laboratory Animals. Le cellule mononucleate del sangue periferico umano (PBMC) sono state ottenute da un donatore sano con consenso informato scritto, come descritto in uno studio precedente17.
1. Costruzione di linee cellulari basate su staminali DREADD non fuse
2. Trapiantate cellule precursori derivate da cellule staminali DREADD in topi modello PD
3. Profilazione elettrofisiologica in vivo di cellule modulate chemiogeneticamente
La Figura 1 mostra le fasi chiave di questo approccio metodologico per cellule staminali umane riprogrammate ingegnerizzate che esprimono recettori DREADD eccitatori (hM3Dq) o inibitori (hM4Di) per valutare l'integrazione funzionale e la modulazione di precursori dopaminergici derivati in un modello murino di malattia di Parkinson (PD). La Figura 2 delinea la strategia di knock-in genico mediata da CRISPR/Cas9 per l'introduzione di costrutti non di fusione di hM4Di-T2A-ZsGreen e hM3Dq-T2A-ZsGreen in cellule staminali riprogrammate e convalidate mediante genotipizzazione.
La Figura 3 caratterizza gli effetti funzionali e sinaptici della modulazione chemiogenetica nelle cellule trapiantate. Abbiamo condotto valutazioni comportamentali e registrazioni elettrofisiologiche per analizzare gli effetti delle cellule DREADD innestate. La Figura 3A mostra l'analisi statistica dei risultati del movimento controlaterale degli arti anteriori in un test del cilindro tra i gruppi di controllo, hM4Di- e hM3Dq in condizioni di washout salino, CNO e postCNO. La somministrazione di CNO ha ridotto l'impegno controlaterale degli arti anteriori negli animali trapiantati con hM4Di, ma ha migliorato le prestazioni motorie nel gruppo hM3Dq rispetto ai controlli salini. La Figura 3B-D mostra l'analisi elettrofisiologica delle correnti postsinaptiche eccitatorie spontanee (sEPSC). Il gruppo trapiantato con hM4Di ha mostrato intervalli intereventi prolungati e ampiezze di picco ridotte, indicative di silenziamento sinaptico, mentre le cellule trapiantate con hM3Dq hanno dimostrato intervalli più brevi e ampiezze aumentate, coerenti con una maggiore neurotrasmissione eccitatoria. Figura 3E,F caratterizzano le cellule trapiantate in vivo mediante immunofluorescenza.
Figura 1: Regolazione chemiogenetica in cellule precursori derivate da cellule staminali riprogrammate per il trattamento di malattie neurodegenerative in un modello murino. Un diagramma di flusso che illustra l'approccio metodologico per stabilire un modello murino di PD e valutare i risultati comportamentali attraverso la regolazione chemiogenetica nelle cellule precursori derivate da cellule staminali riprogrammate. Fase 1: Costruzione di linee di cellule staminali DREADD non di fusione utilizzando la tecnologia CRISPR. Fase 2: Definizione del modello murino PD, seguita dal trapianto di cellule precursori derivate da cellule staminali DREADD nel cervello. Fase 3: Valutazione degli esiti comportamentali ed elettrofisiologici per verificare il successo dell'integrazione e della modulazione funzionale delle cellule trapiantate. Abbreviazioni: CRISPR = breve ripetizione palindromotica raggruppata regolarmente intervallata; DREADD = recettori progettati attivati esclusivamente da farmaci sintetici; PD = morbo di Parkinson; 6-OHDA = 6-idrossidopammina; CNO = clozapina N-ossido. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 2: Ingegnerizzazione mediata da CRISPR/Cas9 di cellule staminali che esprimono DREADD senza fusione. (A) Diagramma di flusso che illustra la strategia di knock-in genico mediata da CRISPR/Cas9 per l'integrazione di costrutti hM4Di-T2A-ZsGreen o hM3Dq-T2A-ZsGreen in cellule staminali riprogrammate. (B) Il plasmide donatore di non fusione hM4Di-T2A-ZsGreen o hM3Dq-T2A-ZsGreen è stato modificato attraverso una strategia di clonazione a più fasi. La rappresentazione dell'allele bersaglio illustra il knock-in genico di hM4Di-T2A-ZsGreen o hM3Dq-T2A-ZsGreen non di fusione nelle cellule staminali riprogrammate. Le immagini a fluorescenza confermano che le cellule ingegnerizzate mostrano una fluorescenza verde omogenea, indicando un'espressione transgenica riuscita. Barra della scala = 200 μm. (C) I risultati della genotipizzazione confermano il successo dell'integrazione dei costrutti DREADD nel genoma delle linee di cellule staminali bersaglio. Questa cifra è stata modificata da Wang et al.19. Abbreviazioni: gRNA = RNA guida; FACS = smistamento cellulare attivato dalla fluorescenza; DREADD = recettori progettati attivati esclusivamente da droghe sintetiche. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 3: Valutazione degli esiti comportamentali ed elettrofisiologici per la conferma dell'integrazione e della modulazione funzionale delle cellule trapiantate. (A) Valutazione della modulazione comportamentale nel modello murino PD dopo somministrazione di CNO; analisi statistica dettagliata che confronta i risultati del movimento controlaterale degli arti anteriori nel test del cilindro tra i gruppi hM4Di, hM3Dq e di controllo al basale e 8 settimane dopo il trapianto, con valutazioni condotte dopo il trattamento con soluzione salina e CNO, nonché dopo il washout postCNO. (B) Registrazioni di patch-clamp su cellule intere che rivelano sEPSC dagli innesti dei gruppi di controllo, hM4Di o hM3Dq analizzati al basale e durante il trattamento con CNO (50 μM), insieme alle fasi di washout del CNO. (C) Analisi statistica delle misure di ampiezza di picco per le sEPSC attraverso il basale, il CNO e il washout del CNO. (D) Statistiche sulla frequenza degli eventi delle sEPSC registrate dagli innesti dei gruppi di controllo, hM4Di e hM3Dq. (E)Caratterizzazione di cellule trapiantate in vivo mediante immunofluorescenza. Barre della scala = 250 μm. (F) Analisi quantitativa dell'espressione della tirosina idrossilasi e di ZsGreen nei gruppi hM4Di e hM3Dq, rispetto all'espressione dell'antigene nucleare umano. Questa cifra è stata modificata da Wang et al.19. Abbreviazioni: BL = linea di base; CNO = trattamento con clozapina N-ossido (CNO, 50 μM); WO = CNO di lavaggio; PD = morbo di Parkinson; sEPSC = correnti postsinaptiche eccitatorie spontanee; TH = tirosina idrossilasi; HNA = antigene nucleare umano. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Questo protocollo ha utilizzato la tecnologia CRISPR per ingegnerizzare cellule staminali umane riprogrammate per esprimere recettori eccitatori hM3Dq e inibitori hM4Di. La modulazione dell'attività neuronale da parte di CNO è stata valutata attraverso il trapianto di cellule in modelli murini di malattia di Parkinson, accompagnata da valutazioni comportamentali e registrazioni elettrofisiologiche.
Il primo passo critico nella generazione di costrutti DREADD stabilmente espressi e non fusi in cellule staminali riprogrammate chemiogeneticamente coinvolge la cassetta bicistronica T2A-ZsGreen. Tuttavia, i plasmidi che esprimono proteine di fusione, come hM3Dq-mCherry e hM4Di-mCherry7, sono inefficaci per questa linea di cellule staminali neurali indotte. Per aggirare questo problema, abbiamo ingegnerizzato un plasmide donatore tramite l'assemblaggio di Gibson, come descritto nelle fasi del protocollo 1.1-1.2.
Stabilire un modello di PD somministrando unilateralmente un'iniezione stereotassica di 6-OHDA nel corpo striato di topi immunodeficienti è fondamentale per una precisa modulazione in vivo. Durante l'intero periodo di studio, compreso il trapianto di cellule e i trattamenti farmacologici, alcuni animali possono sperimentare una mortalità inaspettata. Pertanto, la dimensione iniziale del campione dovrebbe essere attentamente pianificata per garantire numeri sufficienti per i gruppi sperimentali15,17.
Diversi test comportamentali relativi alla funzione motoria potrebbero essere utilizzati per valutare le risposte comportamentali degli animali alla modulazione DREADD, tra cui il test di rotazione indotta da apomorfina, il test del cilindro e il test del rotarod. Qui abbiamo impiegato il test del cilindro, che misura quantitativamente il contatto dell'arto anteriore con le pareti di un cilindro20. Valutando le alterazioni nell'uso degli arti superiori derivanti da danni neurali, il test del cilindro fornisce preziose informazioni su come il CNO può migliorare la funzione motoria.
L'integrazione funzionale e la connettività sinaptica delle cellule del donatore riprogrammate chemiogeneticamente all'interno dei circuiti neurali dell'ospite sono determinanti critici dell'efficacia terapeutica per le malattie neurodegenerative come la PD16. Le registrazioni di patch-clamp su cellule intere condotte su fette di cervello dopo il trapianto forniscono informazioni su come queste cellule ingegnerizzate interagiscono con i circuiti neuronali nativi. I neuroni spinosi medi (MSN) nello striato sono bersagli a valle della segnalazione dopaminergica.
Utilizzando gli MSN di registrazione patch-clamp, possiamo valutare con precisione come le cellule modificate con DREADD si integrano nei circuiti neurali e influenzano la loro funzione21. La composizione del liquido cerebrospinale artificiale (ACSF) per fasi procedurali distinte è fondamentale per il patch-clamp. Durante la preparazione della fetta, si raccomanda vivamente un liquido cerebrospinale artificiale a base di saccarosio (s-ACSF). Le proprietà iperosmotiche del saccarosio mitigano il gonfiore neuronale durante il sezionamento, mantenendo i gradienti ionici essenziali per la vitalità cellulare. La fabbricazione degli elettrodi e il controllo qualità determinano direttamente la stabilità della registrazione. Le pipette in vetro borosilicato tirate a resistenze del puntale di 7-10 MΩ rappresentano un prerequisito non negoziabile per registrazioni sEPSC prolungate. Pipette non ottimali con resistenze inferiori a 5 MΩ mostrano uno scambio diffusionale accelerato tra la soluzione della pipetta e il citoplasma, che porta a un esaurimento progressivo della corrente entro 3-5 minuti.
Tuttavia, questo studio dimostra la modulazione chemiogenetica del comportamento motorio e dell'attività sinaptica nei topi PD attraverso iNSC-DAP ingegnerizzati, il sostanziale attrito procedurale correlato agli interventi dual-stereotassici e la somministrazione cronica di CNO sottolineano la necessità di raffinati paradigmi di xenotrapianto in modelli immunocompromessi, in particolare per quanto riguarda la standardizzazione chirurgica. Questa strategia, che combina l'ingegneria del recettore DREADD mediata da CRISPR/Cas9 con l'interrogazione a livello di circuito tramite saggi comportamentali (test del cilindro) ed elettrofisiologia patch-clamp su cellule intere, fornisce un modello di neuromodulazione specifico per il sottotipo di neurone e offre un toolkit versatile per far progredire le terapie cellulari di precisione per i disturbi neurodegenerativi.
Gli autori non hanno conflitti di interesse da rivelare.
Questo lavoro è stato sostenuto dalla Beijing Natural Science Foundation (7242068), dalla National Natural Science Foundation of China (82171250), dal Beijing Municipal Health Commission Fund (PXM2020_026283_000005) e dal Progetto per lo sviluppo tecnologico degli istituti di ricerca medica affiliati a Pechino (11000023T000002036310).
Name | Company | Catalog Number | Comments |
2 x Rapid Taq Master Mix | Vazyme | P222-01 | used for genotyping analysis |
2×Seamless Cloning Mix | Biomed Gene Tech. | CL117-01 | used for plasmid construction |
6-OHDA | Sigma-Aldrich | H4381 | used for establishing PD mice model |
AAVS1-Pur-CAG-EGFP | Addgene | 80945 | used as control |
AAVS1-Pur-CAG-hM4Di-mCherry | Addgene | 80947 | original plasmid for construction of hM4Di-T2A-ZsGreen |
AAVS1-Pur-CAG-hM3Dq-mCherry | Addgene | 80948 | original plasmid for construction of hM3Dq-T2A-ZsGreen |
AAVS1-CAG-hM4Di-T2A-ZsGreen | N/A | N/A | Constructed donor plasmid based on #80947 |
AAVS1-CAG-hM3Dq-T2A-ZsGreen | N/A | N/A | Constructed donor plasmid based on #80948 |
Accutase | Invitrogen | A11105-01 | Used for digesting cells |
AMAXA Nucleofector | Lonza | AAD-1001S | |
Apomorphine | Sigma-Aldrich | A4393 | |
Artificial cerebrospinal fluid (ACSF) | N/A | N/A | 125 mM NaCl, 2.5 mM KCl, 2 mM CaCl2, 1.25 mM NaH2PO4, 1 mM MgSO4, 25 mM glucose, and 26 mM NaHCO3 |
Ascorbic acid | Sigma-Aldrich | 1043003 | |
B-27 Supplement | Gibco | 17504044 | |
BDNF | Peprotech | 450-02 | |
cAMP | Sigma-Aldrich | D0627 | |
CHIR99021 | Yeasen | 53003ES10 | |
Clozapine-N-oxide | Enzo | BML-NS105 | |
DAPT | Sigma-Aldrich | D5942 | |
Desipramine | Sigma-Aldrich | D3900 | |
D-glucose | Sigma-Aldrich | G5767 | |
DMEM/F12 | Gibco | 11330-032 | |
DMEM/F12 | Gibco | 11320-033 | |
DMSO | Sigma-Aldrich | D2650 | |
FGF8 | Peprotech | 100-25 | |
GDNF | Peprotech | 450-10 | |
GlutaMax | Gibco | 35050-061 | |
Hank’s Balanced Salt Solution (HBSS) | Gibco | 14175095 | |
Human leukemia inhibitory factor (hrLIF) | Millipore | LIF1010 | |
Iced intracellular fluid | N/A | N/A | 130 mM K-gluconate, 16 mM KCl, 0.2 mM EGTA, 2 mM MgCl2, 10 mM HEPES, 4 mM Na2-ATP, 0.4 mM Na3-GTP, 0.3% of neurobiotin |
KnockOut Serum Replacement | Gibco | 10828028 | |
Laminin | Roche | 11243217001 | |
Micropipette Puller | Sutter Instrument Company | P-1000 | |
N-2 Supplement | Thermo Fisher | 17502048 | |
Neurobasal-A Medium | Gibco | 10888-022 | |
Non-essential amino acids (NEAA) | Gibco | 11140-050 | |
PBS | Gibco | 10010023 | |
pCLAMP 11 software suite | Molecular Devices | N/A | Patch-clamp electrophysiology data acquisition and analysis software |
Phase 1 differentiation medium | N/A | N/A | 96% DMEM/F12 (Gibco, 11320-033), 1% B-27 Supplement, 1% N-2 Supplement, 1% NEAA, 1% GlutaMax, 1 µM SAG1, and 100 ng/mL FGF8 |
Phase 2 differentiation medium | N/A | N/A | 96% DMEM/F12 (Gibco, 11320-033), 1% B-27 Supplement, 1% N-2 Supplement, 1% NEAA, and 1% GlutaMax, 10 ng/mL BDNF, 10 ng/mL GDNF, 1 ng/mL TGF-βIII, 10 µM DAPT, 0.2 mM ascorbic acid, and 0.5 mM cAMP. |
Poly-D-lysine hydrobromide (PDL) | Sigma-Aldrich | P7886 | |
Primers for genotyping | N/A | N/A | Insertion Foward: TCTTCACTCGCTGGGTTCCCTT; Insertion Reverse: CCTGTGGGAGGAAGAGAAGAGGT; Homozygosity Foward:CGTCTCCCTGGCTTTAGCCA; Homozygosity Reverse: GATCCTCTCTGGCTCCATCG |
pX458 | Addgene | 152199 | |
SAG1 | Enzo | ALX-270-426-M01 | |
SB431542 | Yeasen | 53004ES50 | |
sucrose-based artificial cerebrospinal fluid (s-ACSF) | 234 mM sucrose, 2.5 mM KCl, 26 mM NaHCO3, 1.25 mM NaH2PO4, 11 mM Dglucose, 0.5 mM CaCl2, and 10 mM MgSO4 | ||
Stem cell culture media | N/A | N/A | 48% DMEM/F12 (Gibco, 11330-032) and 48% Neurobasal, with the addition of 1% B27, 1% N2, 1% NEAA, 1% GlutaMax, 10 ng/mL hrLIF, 2 µM SB431542, and 3 µM CHIR99021 |
TGF-βIII | Peprotech | 100-36E | |
Transplantation buffer | N/A | N/A | HBSS buffer with 5 g/L D-glucose, 100 ng/mL BDNF, 100 ng/mL GDNF, and 0.2 mM ascorbic Acid |
Vibratome | Leica | VT1000 S | |
Whole-cell patch-clamp | Molecular Devices | MultiClamp700B |
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