Special thanks to all volunteers who participated in the original study. The work of L. Eichhorn was supported through a scholarship of the Else-Kr&#246;ner-Fresenius Foundation. The authors would like to thank Springer, Part of Springer Science+Business Media, for copyright clearance (License Number 3894660871180) and the kind permission of reusing previously published data.

dichiarazione etica Tutte le procedure eseguite in studi che coinvolgono soggetti umani erano in conformità con gli standard etici della dichiarazione di Helsinki 1964 e le sue successive modifiche. Il design di questo studio è stato approvato dal comitato etico locale dell&#39;Ospedale dell&#39;Università di Bonn, in Germania. NOTA: assicuratevi che i soggetti sono in buone condizioni e sano, privo di qualsiasi farmaco anti-ipertensivo e almeno 24 ore gratis agenti catecolamine indurre come la caffeina o sostanze uguali. 1. Preparazione del Test Oggetto <ol><li> Pulire la pelle della fronte con il 70% di alcool per sgrassare la pelle prima di NIRS posizionamento degli elettrodi. </li><li> Posizionare l&#39;elettrodo NIRS sulla fronte proprio sopra il sopracciglio e alla destra del solco mediosagittale (locus frontopolare 2) per misurare cerebrale (= centro) l&#39;ossigenazione dei tessuti. </li><li> Valutare la stabilità del segnale. Il -signal RSO 2 deve essere costante (7; 3%) per almeno 5 minuti. </li><li> Per misurare l&#39;ossigenazione dei tessuti periferici con NIRS (-electrode tessuto NIRS), posizionare un elettrodo di sopra della metà del quadricipite femorale musculus (in alternativa sull&#39;avambraccio). Non posizionare l&#39;elettrodo sopra un plesso venoso o di un&#39;arteria. </li><li> Posizionare ECG-elettrodi sul torace libera capelli. Le derivazioni ECG sono contrassegnate con lettere diverse. Place &quot;R&quot; sulla testa sterno-costale del pettorale destro, &quot;L&quot; sulla testa sterno-costale del grande pettorale sinistro, &quot;C&quot;, al quinto spazio intercostale centro della linea medioclavicular, &quot;F&quot; sul bordo costola in basso a sinistra, &quot; N &quot;sul bordo della nervatura inferiore destro. </li><li> Misurare periferico pulsossimetria (SpO2) su un polpastrello sullo stesso arto e lato in cui si trova il tessuto -electrode NIRS. </li><li> Misurare la pressione arteriosa non invasiva (PNI) utilizzando un bracciale della pressione sanguigna. Utilizzare l&#39;estremità controlaterale che permette periferico oxim impulsoetria da misurare. Per ottenere un tempo di risoluzione alta della pressione del sangue, scegliere un intervallo di un minuto per la misurazione. Scegli NIBP toccando lo schermo e selezionando &quot;Impostazioni&quot;. </li><li> Almeno 20 minuti prima della apnea, stabilire una linea endovenosa nella vena cubitale mediale del braccio destro o sinistro per disegnare i campioni di sangue in singoli punti temporali durante e dopo l&#39;apnea. <ol><li> Pulire la pelle con il 70% di alcol. </li><li> Utilizzare un laccio emostatico per aiutare le vene diventano più prominente. </li><li> Utilizzare pelle-disinfezione per evitare infezioni e inserire l&#39;ago attraverso la pelle. </li><li> Ridurre l&#39;angolo di inserimento dopo flashback di sangue al mozzo del catetere. Inserire il catetere nella vena. </li><li> Rimuovere l&#39;ago e il catetere a filo con soluzione salina sterile (NaCl 0,9%). </li></ol></li></ol> 2. Raccolta dati <ol><li> Calibrare l&#39;orologio interno di tutti i monitor per sincronizzare le misure per la successiva elaborazione. <ol><li> Click l&#39;icona dell&#39;orologio in basso a destra sul desktop, e toccare &quot;la data e l&#39;ora cambiamento&quot; nella finestra pop-up. </li><li> Premere il tasto menu Impostazioni sulla NIRS ideare e la data e ora di modifica tramite il menu. </li></ol></li><li> Per memorizzare i dati fisiologici per l&#39;analisi offline, inserire il dispositivo del monitor nella docking station e collegarlo al computer tramite il cavo di rete. Assicurarsi che l&#39;indirizzo IP e la maschera di sottorete della docking station è corretto nelle impostazioni di rete al fine di ottenere una connessione. Contattare il provider dispositivo al fine di ottenere queste informazioni. </li><li> Utilizzare un software specifico dispositivo monitor per risparmiare misurazioni sul computer. Fare clic su &quot;Start&quot; per avviare le registrazioni e salvare i risultati dopo la fine della misurazione. Nota: In alcuni dispositivi, i dati devono essere salvati dal vivo durante la misurazione. Nota: per la risoluzione dei problemi prendersi cura delle seguenti operazioni: Se la variabilità della NIRS sig tessutinali è troppo alto, rivalutare la posizione dell&#39;elettrodo (evitare plesso venoso grande o arterie direttamente sotto gli elettrodi). Alta variabilità dei segnali cerebrali NIRS può anche essere un indicatore indiretto iperventilazione di subacquei per ridurre le parziali 2. Istruire il soggetto di respirare più lentamente e con più bassi di marea-volumi e rivalutare il segnale. I soggetti sono autorizzati a prendere 3 ispirazioni profonde prima di apnea finale. Evitare di includere questo periodo nella valutazione dei valori di base. I primi 30 secondi dopo l&#39;ispirazione massima sono caratterizzati da valori delle variabili. Non utilizzarli per l&#39;analisi. </li></ol> 3. Apnea <ol><li> Hanno i soggetti riposare per almeno 15 minuti in una posizione sdraiata per evitare cambiamenti indotti da stress nella circolazione del sangue a causa di vasocostrizione. Hanno soggetti respirare normalmente per evitare influenze di iperventilazione causato vasocostrizione. Limitare la frequenza respiratoria a ≤ 15 respiri / min. </li><li> Disegnare campione di sangues per l&#39;analisi di base. Eliminare i primi 5 ml di sangue prelevato al fine di evitare l&#39;incertezza di misura. Lavare il catetere dopo ogni prelievo di sangue venoso con soluzione salina sterile per prevenire la coagulazione. </li><li> Assicurarsi che i valori di monitoraggio sono invisibili ai soggetti per evitare influenze visive alle loro prestazioni apnea. </li><li> Controllare ogni dispositivo per la funzionalità e la qualità del segnale. Assicurarsi che gli elettrodi non possono essere rimossi da movimenti involontari del test soggetto al termine di apnea. </li><li> Concludere con accordi chiari. Dare un conto alla rovescia degli ultimi 2 min verbalmente. I soggetti devono respirare normalmente durante questo tempo di preparazione. Prima delle finali respiro 3 inspirazioni profonde sono ammessi. Chiedere al soggetto di indicare l&#39;ultima inalazione per segno dito. Apnea deve essere eseguita a lungo possibile. Nota: La fine del respiro finale indica l&#39;inizio di apnea. La fine di apnea è definita come la prima ispirazione dopo apnea. </li><li> Mark eventi importanti (ad esempio, iniziare unND fine di apnea) elettronicamente per evitare imprecisioni in ulteriori analisi momento premendo il &quot;Mark Event Button&quot; sul dispositivo NIRS. Nota: I movimenti del torace e allo stomaco indotto dalle attività a membrana involontari sono comuni nella seconda metà di apnea e indicano la fase di lotta. </li><li> Disegnare campioni di sangue in diversi punti temporali a seconda dello scopo dello studio. </li><li> I campioni di sangue centrifugare a 1500 xg per 10 min. Prendere il surnatante e conservarlo a -80 ° C per le analisi future. </li></ol> 4. Elaborazione Dati <ol><li> L&#39;elaborazione dei dati dal dispositivo del monitor: <ol><li> Aprire il file salvato sul computer e premere il tasto &quot;Start&quot; per analizzare i dati. </li><li> Fai clic su &quot;recensione&quot; per ottenere l&#39;accesso al monitor tendenza e selezionare &quot;Opzioni&quot; e poi &quot;Strumenti&quot; nella submask MENU. Intervallo di tempo può essere modificato tramite &quot;intervallo di tendenza&quot;, se necessario. </li><li> Selezionare la maschera &quot;tendenze&quot; e save. aprire il file &quot;tendenze&quot; in un foglio di calcolo per ulteriori elaborazioni. </li></ol></li><li> elaborazione dei dati da dispositivo NIRS: <ol><li> Aprire il software sul computer e collegare il dispositivo NIRS via WiFi. </li><li> Trasferire i dati dal dispositivo NIRS al computer. </li><li> Salvare i dati in formato CSV. </li><li> Aprire il file in un foglio di calcolo per ulteriori elaborazioni. </li></ol></li></ol> 5. Analisi Valori <ol><li> Creare un foglio di calcolo con entrambi i set di dati per confrontare i valori. Identificare un intervallo di tempo di almeno 30 secondi in cui NIRS-valori e SpO2 sono costanti (± 3%). Prendere una media di questi valori per definire un livello basale. Nota: La frequenza cardiaca è noto a cambiare notevolmente prima di apnea. Al fine di svolgere ulteriori analisi, una frequenza cardiaca di base è definito in un momento punto 30 secondi dopo l&#39;inizio di apnea. </li><li> Trovare il punto di inizio della diminuzione monotona in RSO 2 e SpO 2 </sub&gt; Durante l&#39;apnea, cercando in diminuzione di valori&gt; 2% rispetto al basale livelli. Questo punto di tempo viene definito come &quot;inizio di desaturazione&quot;. </li><li> Identificare il punto di partenza di RSO 2 e SpO 2 aumento alla fine di apnea come un aumento monotono dei valori dopo la cessazione del apnea. Questo punto è definito come &quot;inizio di ri-saturazione&quot;. </li><li> Calcolare la differenza di tempo tra &quot;inizio di apnea&quot; e &quot;cominciare di desaturazione&quot; e le differenze di tempo tra &quot;fine di apnea&quot; e &quot;cominciare di ri-saturazione&quot; per NIRS cerebrale, tessuti NIRS e SpO 2. Salva ogni differenza di secondi su un foglio separato. </li><li> Opzionale: Calcola variabilità della frequenza cardiaca di ciascun partecipante durante il secondo e l&#39;ultimo minuto di apnea. Questo può rivelare informazioni sulla bilancia simpatico / parasimpatico durante questa fase di stress. </li></ol> 6. elaborazione statistica<ol><li> Confrontare le differenze di tempo tra &quot;inizio della desaturazione&quot; di SpO2, NIRS cerebrale, e valori di tessuto NIRS. Test per la distribuzione gaussiana delle differenze di misura (ad esempio, utilizzando test di normalità Shapiro-Wilk per il campione di dimensioni inferiori a 50). </li><li> Se la distribuzione delle differenze di misura è significativamente diversa dalla distribuzione normale, utilizzare Wilcoxon. Se la distribuzione normale può essere assunta, considerare l&#39;utilizzo di paired t-test. </li></ol>

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The authors have nothing to disclose.

Il tempo totale di apnea è causato principalmente dalla dimensione del polmone e consumo di ossigeno al minuto e influenzata dalla capacità di un individuo per sopportare il riflesso respirazione causato aumentando pCO 2 o diminuendo pO 2. apneisti sono addestrati a massimizzare la loro durata apnea e sono abituati a fare in modo di ispirazione massima. Pertanto, il tempo fino ipossia è differisce rilevabili tra individui e dipende dallo stato e condizione di preparazione fisica del soggetto e potrebbe anche variare a seconda del loro stato quotidiano e la volontà di sopportare il riflesso respirazione. i livelli di stress del soggetto può essere ridotto con l&#39;educazione dettagliata delle fasi di protocollo e di un ambiente ambiente calmo. Ci sono molti fattori che influenzano il tempo di apnea totale, il che significa che l&#39;ambiente di test deve essere standardizzata per ottenere risultati affidabili e ripetibili. Se i ricercatori sono interessati a studiare il Increa catecolamineSE o attività del nervo simpatico, sostanze che influenzano sia (ad esempio, la caffeina, la nicotina, il cibo come le banane, noci, o sostanze mediche come monoamino-ossidasi (MAO), etc.) devono essere evitati. Anche la linea endovenosa deve essere stabilito almeno 20 minuti prima di apnea. A soggetti livello di stress influenzerà principalmente catecolamine livelli e potrebbe falsificare i ricercatori &#39;risultati delle analisi del sangue. In generale, i ricercatori dovrebbero creare livelli basali di ciascun soggetto per normalizzare i risultati a causa delle grandi differenze interindividuali. Misurazioni non invasive di ossigenazione dei tessuti dalla tecnologia NIRS utilizza cambiamenti semi-quantitativi in emoglobina ossigenata e deoxygenated 21. L&#39;uso di NIRS cresce costantemente 20 e può rilevare saturazione del tessuto cerebrale e periferico, indipendentemente flusso sanguigno pulsatile. valori NIRS dipendono dalla quantità di vasi arteriosi e venosi posto sotto la NIRS-elettrodi. Valori NIRS possono pertanto differire significativamente a seconda della quantità di venosa rispetto vasi arteriosi sotto l&#39;elettrodo. Inoltre, il posizionamento e contatto a pressione influenzerà l&#39;affidabilità dei valori. I valori devono essere controllati per la stabilità prima di iniziare la misurazione. Se i segnali NIRS variano durante le misurazioni di base, sostituire gli elettrodi o verificare la presenza di contatto totale della pelle. Per l&#39;interpretazione del NIRS risultati, de- parente o un aumento dei valori rispetto ai valori di base deve essere usato (non assoluta). A causa del carico fisico di un massimo apnea, il numero di apnee per soggetto è limitata. I protocolli di preparazione dovrebbe essere uguale per ogni soggetto e tutti i dispositivi devono essere controllate prima di essere utilizzate. Non modificare il protocollo in una coorte. configurazioni standardizzati sono obbligatori per creare i risultati che sono riproducibili. Anche se iperventilazione prima massima apnea abbassa arteriosa di CO 2 livelli e delays lo stimolo respirazione, colpisce anche autoregolazione cerebrale e reattività vasomotoria 22. iperventilazione attivo deve essere evitato per minimizzare gli effetti di disturbo nel soggetto. L&#39;obiettivo generale di questo modello è quello di simulare l&#39;ipossia negli esseri umani da respiro attesa. Pertanto, ulteriori dispositivi di misurazione possono essere stabilite per ottenere informazioni più dettagliate sulla pressione del sangue (cioè, misurazione della pressione sanguigna invasiva) o attività del nervo simpatico. Le misurazioni della pressione possono essere usate per stimare il carico di apnea prolungata al sistema dei vasi. segnali ECG possono essere utilizzati per calcolare la variabilità battito-per-battito in intervalli RR o per rilevare aritmia cardiaca. Inoltre, il cortisolo livelli nella saliva o catecolamine livelli nel sangue 29-campioni possono essere misurati in diversi momenti durante e dopo l&#39;apnea. La cinetica di questi valori apre una serie di possibili opportunità di studio. Eppure, un rilevamento affidabile di ipossia ènecessario assicurare condizioni di ipossia causata da apnea. I valori misurati da dispositivi diversi, ma nella stessa sessione di apnea possono essere confrontati direttamente. Differenze di tempo (ad esempio, fino aumento della pressione sanguigna, inizia desaturazione, etc.) da diversi individui devono essere normalizzati a tempo totale apnea. Il riflesso respiratorio è uno dei più forti stimoli del corpo umano. Ipossia acuta e ipercapnia è quindi visto solo nei pazienti con patologie (ad esempio, OSA, situazioni di emergenza, laringospasmo, CPR, ecc). Per lo più imprevisto, ipossia è difficile da rilevare, sempre influenzato da un evento scatenante e difficile da valutare a causa di comorbidità a soggetti. Anche se il tempo totale di apnea del sub e pazienti sottoposti a ipossia non deve essere confrontata a causa delle completamente diverse condizioni di partenza, meccanismi di compensazione umani per evitare danni al cervello in caso di ipossia sono identici 23 -28. Un esteso volontaria apnea svuota anche l&#39;ossigeno-memoria del corpo e aumenta di un soggetto pCO2 29. Subacquei di apnea sono stati mostrati per generare risultati affidabili durante la simulazione di ipossia dinamica negli esseri umani 12. Abbiamo misurato una saturazione minima cerebrale solo leggermente superiori a quelli osservati nei pazienti in arresto cardiaco (42,2 ± 10,7% 15 e 37,2 ± 17,0% 14). Questo indica che il nostro modello è in grado di mimare l&#39;ipossia clinicamente rilevante. Anche se l&#39;ipossia provoca gravi problemi di salute, i meccanismi fisiologici subalterno sono ancora non del tutto chiare 1 e fino ad ora non rilevanti modello umano esisteva clinica per simulare ipossia acuta negli esseri umani. Utilizzando i subacquei di apnea sani come un modello rilevante clinica per simulare ipossia e ipercapnia negli esseri umani tiene la grande potenzialità per le indagini future. Questo modello consente agli scienziati di studiare il meccanismo di compensazione per evitare ipossicodanni in un modello umano riproducibile. Esso consente una simulazione clinicamente rilevante di situazioni di emergenza, come ipossia laringospasmo o &quot;non può ventilare - non può intubare&quot;. Potrebbe essere usato per dimostrare la fattibilità di nuovi strumenti invasivi o non invasivi per la misurazione ipossia umana. Inoltre, questo modello può aiutare a capire la correlazione tra aumento delle catecolamine endogene e il loro impatto sulla funzione cardiaca (ad esempio, variabilità della frequenza cardiaca, la gittata cardiaca, ecc). Utilizzando diversi dispositivi e nuove osservare ipossia nei subacquei di apnea nuovi parametri possono essere esplorati e possono estendere la nostra comprensione di ipossia in futuro.

Clinicamente rilevante ipossia acuta e ipercapnia concomitante è visto soprattutto nei pazienti con la sindrome ostruttiva di apnea del sonno (OSAS), ostruzione delle vie aeree acuta o durante la rianimazione cardiopolmonare. Le principali limitazioni nel campo della OSAS e altre condizioni ipossiemici includono la conoscenza limitata trasferibile sulla fisiopatologia derivate da studi su animali e che modelli umani sono inesistenti 1. Per simulare l&#39;ipossia negli esseri umani, miscele di gas ipossiche sono finora stati utilizzati 2-7. Tuttavia, queste condizioni sono più rappresentativi di un ambiente di alta quota che di situazioni cliniche in cui l&#39;ipossia, in generale, è accompagnato da ipercapnia. Per monitorare l&#39;ossigenazione dei tessuti durante l&#39;arresto cardiaco e rianimazione, studi su animali sono stati eseguiti 8 per indagare meccanismi compensatori fisiologici. subacquei di apnea sono atleti sani in grado di deprimere l&#39;impulso di respirazioneche viene evocato da una bassa saturazione arteriosa di ossigeno 9 e un aumento del pCO2 10,11. Abbiamo studiato i subacquei di apnea in modo da imitare situazioni cliniche di ipossia acuta e ipercapnia concomitante 12. Questo modello può essere utilizzato per valutare le configurazioni clinici, migliorare la comprensione fisiopatologica di pazienti con OSAS o disturbi respiratori patologici, e rivelare nuove possibilità per studiare un potenziale meccanismo di bilanciamento contatore in caso di apnea. Inoltre, diverse tecniche per rilevare ipossia negli esseri umani può essere testato per la fattibilità e precisione nel caso di ipossia dinamico che è presente in situazioni di emergenza (ad esempio, ostruzioni delle vie aeree, laringospasmo o non può intubazione, impossibile ventilare situazioni) oppure per simulare ipossia intermittente in pazienti con OSAS. tecniche non invasive per rilevare ipossia negli esseri umani sono limitati. Peripheral pulsossimetria (SpO2) è uno strumento approvato nel pre-hospiTal e ambito ospedaliero per rilevare ipossia 13. Il metodo si basa sulla luce assorbimento di emoglobina. Tuttavia, la misura SpO 2 è limitata a ossigenazione arteriosa periferica e non può essere utilizzato in caso di attività elettrica senza polso (PEA) o centralizzato circolazione minima 14. Al contrario, Near-Infrared Spectroscopy può essere utilizzato per valutare cerebrale saturazione di ossigeno tissutale (RSO 2) in tempo reale durante il PEA, durante shock emorragico o dopo emorragia subaracnoidea 15 - 19. Il suo uso è in costante crescita e 20 studi metodologici hanno rivelato una correlazione positiva tra SpO 2 e RSO 2 3,4. In questo studio, mettiamo a disposizione un modello per simulare l&#39;ipossia clinicamente rilevante negli esseri umani e presentare una metodologia step-by-step per confrontare pulsossimetria periferica e NIRS in caso di de- e ri-saturazione. Analizzando i dati fisiologici in caso dipnea, la nostra comprensione dei meccanismi di bilanciamento del contatore può essere migliorata.

<table><tbody><tr><td>SpO&lt;sub&gt;2&lt;/sub&gt;</td><td>Dr&amp;auml;ger Medical AG&amp;amp;CO.KG</td><td>SHP ACC MCABLE-Masimo Set</td><td>peripheral SpO&lt;sub&gt;2&lt;/sub&gt;-Monitoring</td></tr><tr><td>Non Invasive Blood Pressure (NIBP)</td><td>Dr&amp;auml;ger Medical AG&amp;amp;CO.KG</td><td>NIBP cuff M+,&amp;nbsp; MP00916&amp;nbsp;</td><td></td></tr><tr><td>Electrocardiographic (ECG) &amp;nbsp;</td><td>Dr&amp;auml;ger Medical AG&amp;amp;CO.KG</td><td>Infinity M540 Monitor</td><td>ECG monitoring</td></tr><tr><td>Docking station</td><td>Dr&amp;auml;ger Medical AG&amp;amp;CO.KG</td><td>M500 Docking Station</td><td>connection of M540 to laptop</td></tr><tr><td>NIRS</td><td>NONIN Medical&amp;rsquo;s EQUANOX</td><td>Model 7600 Regional Oximeter System</td><td>measuring of cerebral and&amp;nbsp; tissue oxygenation</td></tr><tr><td>NIRS diodes</td><td>EQUANOX Advance Sensor</td><td>Model 8004CA</td><td>suited for measuring cerebral and somatic oxygen-saturation</td></tr><tr><td>&lt;strong&gt;Laptop&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;</td><td></td><td></td><td></td></tr><tr><td>DataGrabber</td><td>Dr&amp;auml;ger Medical AG&amp;amp;CO.KG</td><td>DataGrabber v2005.10.16</td><td>software to synchronize M540 with laptop</td></tr><tr><td>eVision</td><td>Nonin Medical. Inc.</td><td>Version 1.3.0.0</td><td>software to synchronize NONIN with laptop</td></tr></tbody></table>

a model to simulate clinically relevant hypoxia in humans

In case of apnea, arterial partial pressure of oxygen (pO2) decreases, while partial pressure of carbon dioxide (pCO2) increases. To avoid damage to hypoxia sensitive organs such as the brain, compensatory circulatory mechanisms help to maintain an adequate oxygen supply. This is mainly achieved by increased cerebral blood flow. Intermittent hypoxia is a commonly seen phenomenon in patients with obstructive sleep apnea. Acute airway obstruction can also result in hypoxia and hypercapnia. Until now, no adequate model has been established to simulate these dynamics in humans. Previous investigations focusing on human hypoxia used inhaled hypoxic gas mixtures. However, the resulting hypoxia was combined with hyperventilation and is therefore more representative of high altitude environments than of apnea. Furthermore, the transferability of previously performed animal experiments to humans is limited and the pathophysiological background of apnea induced physiological changes is poorly understood. In this study, healthy human apneic divers were utilized to mimic clinically relevant hypoxia and hypercapnia during apnea. Additionally, pulse-oximetry and Near Infrared Spectroscopy (NIRS) were used to evaluate changes in cerebral and peripheral oxygen saturation before, during, and after apnea.

Figura 1 visualizza le registrazioni simultanee di SpO2 e valori NIRS (NIRS tessuto cerebrale e NIRS) durante l&#39;apnea in un paziente. Tempo totale apnea era 363 sec. A seguito di apnea NIRS e SpO2 valori sono rimasti stabili per circa 140 secondi. Una diminuzione della SpO2 è stato rilevato dopo 204 secondi dalla periferica SpO2, mentre è stato rilevato un calo del NIRS cerebrale dopo 238 secondi. Il più basso misurato SpO2 seguente apnea è stata del 58% e più basso misurato NIRS cerebrale era del 46%. Alla fine del NIRS apnea cerebrale aumentata dopo un ritardo di 12 sec che SpO 2 aumentata dopo un ritardo di 30 sec. In un recente studio di dieci subacquei di apnea abbiamo mostrato una significativa diminuzione dei valori NIRS cerebrale dal 71% (range 85-55) al 54% (range 74-24) 12 </sup&gt;. Mediana SpO2 è diminuita dal 98% (range 100-98) al 81% (range 94-67). La figura 2 mostra i ritardi tempo medio tra l&#39;inizio di apnea e la diminuzione in NIRS cerebrali rispetto SpO 2 valori di questi dieci subacquei. Saturazione di ossigeno misurata con NIRS cerebrale è diminuito significativamente oltre la saturazione di ossigeno sul polpastrello misurata con SpO2 [175 sec; SD = 50 sec contro 134 secondi; SD = 29 sec; (t (9) = 2.865, p = 0,019, r 2 = 0,477)]. Questo può essere preso come un segno per elevata del flusso ematico cerebrale e la fornitura di ossigeno preferenziale del tessuto cerebrale durante l&#39;apnea. Dopo il riavvio della respirazione (Figura 2c), i valori di NIRS cerebrale aumentato in modo significativo prima di SpO 2 valori [10 sec; SD = 4 sec contro 21 sec; SD = 4 sec (t (9) = 7,703, p &lt;0,001, R 2 = 0.868)]. figure 2b </strong&gt; e la visualizzazione d de- e ri-saturazione misurata sul polpastrello (SpO2) e al di sopra del muscolo quadricipite femorale (NIRS tessuto) durante l&#39;apnea. I valori dei tessuti NIRS è diminuito in modo significativo prima di SpO 2 valori [39 s; SD = 13 sec contro un ritardo di 125 secondi; SD = 36 sec (t (6) = 4.869, p = 0.003, R 2 = 0,798)]. Questo ritardo potrebbe mostrare che vasocostrizione periferica porta ad una diminuzione della ossigenazione dei tessuti, anche prima di una diminuzione della saturazione arteriosa di ossigeno - visualizzati da SpO2 - è misurabile. Non c&#39;era alcuna differenza nel tempo di ritardo dopo il riavvio della respirazione tra il NIRS tessuti e SpO2 [tessuto NIRS 30 sec; SD = 16 sec contro SpO2 27 sec; SD = 7 sec (t (6) = 0.631, p = 0,551, R 2 = 0,062)]. Questo indica che il ritardo osservato non è causata da diversi dispositivi stessi. SpO2 -, NIRS tessuto - e NIRS valori -baseline cerebrale al 100% (Figura 3). Per confrontare la durata individuale apnea, apnea durata totale di ogni soggetto è stato anche impostato su 100%. 12 <img alt="Figura 1" src="/files/ftp_upload/54933/54933fig1.jpg" /> Figura 1: Time-corso di NIRS, SpO2 e della frequenza cardiaca (HR) durante Apnea. vengono visualizzati i dati grezzi di un partecipante. Totale apnea-tempo era 363 sec. Soggetto mostrato una diminuzione in precedenza in SpO2 rispetto a cerebrale RSO 2. <a href="https://ecsource-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/54933/54933fig1large.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> <img alt="figura 2" src="/files/ftp_upload/54933/54933fig2.jpg"<html> /&gt; Figura 2: I ritardi di tempo durante Apnea e riavvio della respirazione. a) medio ritardo tra l&#39;inizio di apnea e la diminuzione della NIRS cerebrale rispetto SpO 2 valori; b) medio ritardo tra l&#39;inizio di apnea e la diminuzione della NIRS tessuto contro SpO 2 valori; c) Media ritardo tra il riavvio della respirazione e un aumento del NIRS cerebrale rispetto SpO 2 valori; d) medio ritardo tra il riavvio della respirazione e un aumento del NIRS tessuto contro SpO 2 valori. Le barre di errore indicano l&#39;errore standard della media. I dati e la figura da Eichhorn et al. 2015 12. <a href="https://ecsource-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/54933/54933fig2large.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> 1 &quot;&gt; <img alt="Figura 3" src="/files/ftp_upload/54933/54933fig3.jpg" /> Figura 3: progressione temporale della normalizzato SpO2, NIRS Valori di tessuto cerebrale e NIRS: per equilibrare le singole variazioni nel tempo di apnea, tutti i tempi di apnea sono stati standardizzati al 100%. Così le variazioni dei tre parametri tracciati sono assegnati ai tempi di apnea relativi. I valori basali misurati prima apnea sono stati definiti come 100%. Le barre di errore indicano l&#39;errore standard della media. I dati e la figura da Eichhorn et al. 2015 12. <a href="https://ecsource-jove-com.bdigitaluss.remotexs.co/files/ftp_upload/54933/54933fig3large.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a>

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A Model to Simulate Clinically Relevant Hypoxia in Humans

simulazione ipossia negli esseri umani è stato di solito eseguita da inalazione di miscele di gas ipossiche. Per questo studio, i subacquei di apnea sono stati utilizzati per simulare ipossia dinamica nell&#39;uomo. Inoltre, i cambiamenti fisiologici di desaturazione e ri-saturazione cinetica sono stati valutati con strumenti non invasivi come la Near-Infrared-spettroscopia (NIRS) e la saturazione di ossigenazione periferica (SpO2).

Un modello per simulare ipossia clinicamente rilevanti negli esseri umani

In case of apnea, arterial partial pressure of oxygen (pO2) decreases, while partial pressure of carbon dioxide (pCO2) increases. To avoid damage to ...

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Universidad San Sebastian

Research

JoVE Journal

Medicine

8.7K Views.  University Hospital of Bonn.  simulazione ipossia negli esseri umani è stato di solito eseguita da inalazione di miscele di gas ipossiche. Per questo studio, i subacquei di apnea sono stati utilizzati per simulare ipossia dinamica nell'uomo. Inoltre, i cambiamenti fisiologici di desaturazione e ri-saturazione cinetica sono stati valutati con strumenti non invasivi come la Near-Infrared-spettroscopia (NIRS) e la saturazione di ossigenazione periferica (SpO2). 

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In Vivo Model for Testing Effect of Hypoxia on Tumor Metastasis

Hypoxia has been implicated in the metastasis of Ewing sarcoma (ES) by clinical observations and in vitro data, yet direct evidence for its pro-metastatic effect is lacking and the exact mechanisms of its action are unclear. Here, we report an animal model that allows for direct testing of the effects of tumor hypoxia on ES dissemination and investigation into the underlying pathways involved. This approach combines two well-established experimental strategies, orthotopic xenografting of ES cells and femoral artery ligation (FAL), which induces hindlimb ischemia. Human ES cells were injected into the gastrocnemius muscles of SCID/beige mice and the primary tumors were allowed to grow to a size of 250 mm3. At this stage either the tumors were excised (control group) or the animals were subjected to FAL to create tumor hypoxia, followed by tumor excision 3 days later. The efficiency of FAL was confirmed by a significant increase in binding of hypoxyprobe-1 in the tumor tissue, severe tumor necrosis and complete inhibition of primary tumor growth. Importantly, despite these direct effects of ischemia, an enhanced dissemination of tumor cells from the hypoxic tumors was observed. This experimental strategy enables comparative analysis of the metastatic properties of primary tumors of the same size, yet significantly different levels of hypoxia. It also provides a new platform to further assess the mechanistic basis for the hypoxia-induced alterations that occur during metastatic tumor progression in vivo. In addition, while this model was established using ES cells, we anticipate that this experimental strategy can be used to test the effect of hypoxia in other sarcomas, as well as tumors orthotopically implanted in sites with a well-defined blood supply route.

In Vivo Model for Testing Effect of Hypoxia on Tumor Metastasis

This manuscript describes the development of an animal model that allows for the direct testing of the effects of tumor hypoxia on metastasis and the deciphering the mechanisms of its action. Although the experiments described here focus on Ewing sarcoma, a similar approach can be applied to other tumor types.

Modello in vivo per la prova Effetto dell&#39;ipossia sul tumore metastasi

Hypoxia has been implicated in the metastasis of Ewing sarcoma (ES) by clinical observations and in vitro data, yet direct evidence for its pro-metastatic ...

Ricerca

Ricerca sul cancro

Delivery of In Vivo Acute Intermittent Hypoxia in Neonatal Rodents to Prime Subventricular Zone-derived Neural Progenitor Cell Cultures

Extended culture of neural stem/progenitor cells facilitates in vitro analyses to understand their biology while enabling expansion of cell populations to adequate numbers prior to transplantation. Identifying approaches to refine this process, to augment the production of all CNS cell types (i.e., neurons), and to possibly contribute to therapeutic cell therapy protocols is a high research priority. This report describes an easily applied in vivo &#8220;pre-conditioning&#8221; stimulus which can be delivered to awake, non-anesthetized animals. Thus, it is a non-invasive and non-stressful procedure. Specifically described are the procedures for exposing mouse or rat pups (aged postnatal day 1-8) to a brief (40-80 min) period of intermittent hypoxia (AIH). The procedures included in this video protocol include calibration of the whole-body plethysmography chamber in which pups are placed during AIH and the technical details of AIH exposure. The efficacy of this approach to elicit tissue-level changes in the awake animal is demonstrated through the enhancement of subsequent in vitro expansion and neuronal differentiation in cells harvested from the subventricular zone (SVZ). These results support the notion that tissue level changes across multiple systems could be observed following AIH, and support the continued optimization and establishment of AIH as a priming or conditioning modality for therapeutic cell populations.

Delivery of In Vivo Acute Intermittent Hypoxia in Neonatal Rodents to Prime Subventricular Zone-derived Neural Progenitor Cell Cultures

This article describes the methodology for administering short periods of intermittent hypoxia to postnatal day 1-8 mouse or rat pups. This approach effectively elicits a robust tissue level &#8220;priming effect&#8221; on cultured neural progenitor cells that are harvested within 30 min of hypoxia exposure.

Consegna di<em&gt; In Vivo</em&gt; Acuta intermittente ipossia in Neonatale Roditore al Primo subventricolare Zone-derivati ​​colture cellulari progenitrici neurali

Extended culture of neural stem/progenitor cells facilitates in vitro analyses to understand their biology while enabling expansion of cell populations to ...

Biologia dello sviluppo

A Swine Model of Neonatal Asphyxia

Annually more than 1 million neonates die worldwide as related to asphyxia. Asphyxiated neonates commonly have multi-organ failure including hypotension, perfusion deficit, hypoxic-ischemic encephalopathy, pulmonary hypertension, vasculopathic enterocolitis, renal failure and thrombo-embolic complications. Animal models are developed to help us understand the patho-physiology and pharmacology of neonatal asphyxia. In comparison to rodents and newborn lambs, the newborn piglet has been proven to be a valuable model. The newborn piglet has several advantages including similar development as that of 36-38 weeks human fetus with comparable body systems, large body size (&tilde;1.5-2 kg at birth) that allows the instrumentation and monitoring of the animal and controls the confounding variables of hypoxia and hemodynamic derangements.
We here describe an experimental protocol to simulate neonatal asphyxia and allow us to examine the systemic and regional hemodynamic changes during the asphyxiating and reoxygenation process as well as the respective effects of interventions. Further, the model has the advantage of studying multi-organ failure or dysfunction simultaneously and the interaction with various body systems. The experimental model is a non-survival procedure that involves the surgical instrumentation of newborn piglets (1-3 day-old and 1.5-2.5 kg weight, mixed breed) to allow the establishment of mechanical ventilation, vascular (arterial and central venous) access and the placement of catheters and flow probes (Transonic Inc.) for the continuously monitoring of intra-vascular pressure and blood flow across different arteries including main pulmonary, common carotid, superior mesenteric and left renal arteries. Using these surgically instrumented piglets, after stabilization for 30-60 minutes as defined by Z&lt;10% variation in hemodynamic parameters and normal blood gases, we commence an experimental protocol of severe hypoxemia which is induced via normocapnic alveolar hypoxia. The piglet is ventilated with 10-15% oxygen by increasing the inhaled concentration of nitrogen gas for 2h, aiming for arterial oxygen saturations of 30-40%. This degree of hypoxemia will produce clinical asphyxia with severe metabolic acidosis, systemic hypotension and cardiogenic shock with hypoperfusion to vital organs. The hypoxia is followed by reoxygenation with 100% oxygen for 0.5h and then 21% oxygen for 3.5h. Pharmacologic interventions can be introduced in due course and their effects investigated in a blinded, block-randomized fashion.

Large animal models have good translational values in the examination of physiology and pharmacology of neonatal asphyxia. Using newborn piglets, we develop an experimental protocol to simulate neonatal asphyxia which has advantages of studying the systemic and regional hemodynamics, oxygen transport with biochemical and pathologic pathways and correlations.

Un modello di asfissia neonatale suina

Annually more than 1 million neonates die worldwide as related to asphyxia. Asphyxiated neonates commonly have multi-organ failure including hypotension, ...

Medicina

Detection of Microregional Hypoxia in Mouse Cerebral Cortex by Two-photon Imaging of Endogenous NADH Fluorescence

The brain's ability to function at high levels of metabolic demand depends on continuous oxygen supply through blood flow and tissue oxygen diffusion. Here we present a visualized experimental and methodological protocol to directly visualize microregional tissue hypoxia and to infer perivascular oxygen gradients in the mouse cortex. It is based on the non-linear relationship between nicotinamide adenine dinucleotide (NADH) endogenous fluorescence intensity and oxygen partial pressure in the tissue, where observed tissue NADH fluorescence abruptly increases at tissue oxygen levels below 10 mmHg1. We use two-photon excitation at 740 nm which allows for concurrent excitation of intrinsic NADH tissue fluorescence and blood plasma contrasted with Texas-Red dextran. The advantages of this method over existing approaches include the following: it takes advantage of an intrinsic tissue signal and can be performed using standard two-photon in vivo imaging equipment; it permits continuous monitoring in the whole field of view with a depth resolution of ~50 &mu;m. We demonstrate that brain tissue areas furthest from cerebral blood vessels correspond to vulnerable watershed areas which are the first to become functionally hypoxic following a decline in vascular oxygen supply. This method allows one to image microregional cortical oxygenation and is therefore useful for examining the role of inadequate or restricted tissue oxygen supply in neurovascular diseases and stroke.

Here we describe a method to directly visualize microregional tissue hypoxia in the mouse cortex in vivo. It is based on concurrent two-photon imaging of nicotinamide adenine dinucleotide (NADH) and the cortical microcirculation. This method is useful for high resolution analysis of tissue oxygen supply.

Rilevamento di ipossia microregionale nella corteccia cerebrale di topo Imaging a due fotoni di fluorescenza endogena NADH

The brain's ability to function at high levels of metabolic demand depends on continuous oxygen supply through blood flow and tissue oxygen diffusion. ...

Neuroscienze

Supramaximal Intensity Hypoxic Exercise and Vascular Function Assessment in Mice

Exercise training is an important strategy for maintaining health and preventing many chronic diseases. It is the first line of treatment recommended by international guidelines for patients suffering from cardiovascular diseases, more specifically, lower extremity artery diseases, where the patients' walking capacity is considerably altered, affecting their quality of life. 
Traditionally, both low continuous exercise and interval training have been used. Recently, supramaximal training has also been shown to improve athletes' performances via vascular adaptations, amongst other mechanisms. The combination of this type of training with hypoxia could bring an additional and/or synergic effect, which could be of interest for certain pathologies. Here, we describe how to perform supramaximal intensity training sessions in hypoxia on healthy mice at 150% of their maximal speed, using a motorized treadmill and a hypoxic box. We also show how to dissect the mouse in order to retrieve organs of interest, particularly the pulmonary artery, the abdominal aorta, and the iliac artery. Finally, we show how to perform ex vivo vascular function assessment on the retrieved vessels, using isometric tension studies.

High-intensity training in hypoxia is a protocol that has been proven to induce vascular adaptations potentially beneficial in some patients and to improve athletes&#39; repeated sprint ability. Here, we test the feasibility of training mice using that protocol and identify those vascular adaptations using ex vivo vascular function assessment.

Sopramassimale intensità di esercizio Hypoxic e valutazione di funzione vascolare in topi

Exercise training is an important strategy for maintaining health and preventing many chronic diseases. It is the first line of treatment recommended by ...

Comportamento

Induction and Testing of Hypoxia in Cell Culture

Hypoxia is defined as the reduction or lack of oxygen in organs, tissues, or cells. This decrease of oxygen tension can be due to a reduced supply in oxygen (causes include insufficient blood vessel network, defective blood vessel, and anemia) or to an increased consumption of oxygen relative to the supply (caused by a sudden higher cell proliferation rate). Hypoxia can be physiologic or pathologic such as in solid cancers 1-3, rheumatoid arthritis, atherosclerosis etc&#x2026; Each tissues and cells have a different ability to adapt to this new condition. During hypoxia, hypoxia inducible factor alpha (HIF) is stabilized and regulates various genes such as those involved in angiogenesis or transport of oxygen 4. The stabilization of this protein is a hallmark of hypoxia, therefore detecting HIF is routinely used to screen for hypoxia 5-7. 
In this article, we propose two simple methods to induce hypoxia in mammalian cell cultures and simple tests to evaluate the hypoxic status of these cells.

Here we propose simple methods to induce hypoxia in cell cultures and simple tests to evaluate the hypoxic status of the cultures.

Induzione e test di ipossia in coltura cellulare

Hypoxia is defined as the reduction or lack of oxygen in organs, tissues, or cells.  This decrease of oxygen tension can be due to a reduced supply in ...

Biologia

Translational 3D-Cell Culture Model to Assess Hyperoxia Effects on Human Neonatal Airway Epithelial Cells

The preterm neonatal airway epithelium is constantly exposed to environmental stressors. One of these stressors in neonates with lung disease includes oxygen (O2) tension higher than the ambient atmosphere - termed hyperoxia (&gt;21% O2). The effect of hyperoxia on the airway depends on various factors, including the developmental stage of the airway, the degree of hyperoxia, and the duration of exposure, with variable exposures potentially leading to unique phenotypes. While there has been extensive research on the effect of hyperoxia on neonatal lung alveolarization and airway hyperreactivity, little is known about the short and long-term underlying effect of hyperoxia on human neonatal airway epithelial cells. A major reason for this is the scarcity of an effective in vitro model to study human neonatal airway epithelial development and function. Here, we describe a method for isolating and expanding human neonatal tracheal airway epithelial cells (nTAECs) utilizing human neonatal tracheal aspirates and culturing these cells in air-liquid interface (ALI) culture. We demonstrate that nTAECs form a mature polarized cell-monolayer in ALI culture and undergo mucociliary differentiation. We also present a method for moderate hyperoxia exposure of the cell monolayer in ALI culture using a specialized incubator. Additionally, we describe an assay to measure cellular oxidative stress following hyperoxia exposure in ALI culture using fluorescent quantification, which confirms that moderate hyperoxia exposure induces cellular oxidative stress but does not cause significant cell membrane damage or apoptosis. This model can potentially be used to simulate clinically relevant hyperoxia exposure encountered by neonatal airways in the Neonatal Intensive Care Unit (NICU) and used to study the short and long-lasting effects of O2 on neonatal airway epithelial programming. Studies using this model could be utilized to explore ways to mitigate early-life oxidative injury to developing airways, which is implicated in the development of long-term airway diseases in former premature infants.

We describe a protocol to establish an air-liquid interface (ALI) culture model utilizing neonatal tracheal airway epithelial cells (nTAEC) and perform physiologically relevant hyperoxia exposure to study the effect of atmospheric-induced oxidative stress on cells derived from the developing neonatal airway surface epithelium.

The preterm neonatal airway epithelium is constantly exposed to environmental stressors. One of these stressors in neonates with lung disease includes ...

Induction and Characterization of Pulmonary Hypertension in Mice using the Hypoxia/SU5416 Model

Pulmonary Hypertension (PH) is a pathophysiological condition, defined by a mean pulmonary arterial pressure exceeding 25 mm Hg at rest, as assessed by right heart&#160;catheterization. A broad spectrum of diseases can lead to PH, differing in their etiology, histopathology, clinical presentation, prognosis, and response to&#160;treatment. Despite significant progress in the last years, PH remains an uncured disease. Understanding the underlying mechanisms can pave the way for the development of new therapies. Animal models are important research tools to achieve this goal. Currently, there are several models available for recapitulating PH. This protocol describes a two-hit mouse PH model. The stimuli for PH development are hypoxia and the injection of SU5416, a vascular endothelial growth factor (VEGF) receptor antagonist. Three weeks after initiation of Hypoxia/SU5416, animals develop pulmonary vascular remodeling imitating the histopathological changes observed in human PH (predominantly Group 1). Vascular remodeling in the pulmonary circulation results in the remodeling of the right&#160;ventricle (RV). The procedures for measuring RV pressures (using the open chest method), the morphometrical analyses of the RV (by dissecting and weighing both cardiac ventricles) and the histological assessments of the remodeling (both pulmonary by assessing vascular remodeling and cardiac by assessing RV cardiomyocyte hypertrophy and fibrosis) are described in detail. The advantages of this protocol are the possibility of the application both in wild type and in genetically modified mice, the relatively easy and low-cost implementation, and the quick development of the disease of interest (3 weeks). Limitations of this method are that mice do not develop a severe phenotype and PH is reversible upon return to normoxia. Prevention, as well as therapy studies, can easily be implemented in this model, without the necessity of advanced skills (as opposed to surgical rodent models).

This protocol describes the induction of pulmonary hypertension (PH) in mice based on the exposure to hypoxia and the injection of a VEGF receptor antagonist. The animals develop PH and right ventricular (RV) hypertrophy 3 weeks after the initiation of the protocol. The functional and morphometrical characterization of the model is also presented.

Induzione e caratterizzazione dell'ipertensione polmonare nei topi utilizzando il modello Ipossia/SU5416

Pulmonary Hypertension (PH) is a pathophysiological condition, defined by a mean pulmonary arterial pressure exceeding 25 mm Hg at rest, as assessed by ...

Multiple Intravenous Bolus Dosing and Invasive Hemodynamic Assessment in a Hypoxia-Induced Mouse Pulmonary Artery Hypertension Model

Pulmonary arterial hypertension (PAH) is a progressive life-threatening disease, primarily affecting small pulmonary arterioles of the lung. Currently, there is no cure for PAH. It is important to discover new compounds that can be used to treat PAH. The mouse hypoxia-induced PAH model is a widely used model for PAH research. This model recapitulates human clinical manifestations of PAH Group 3 disease and is an important research tool to evaluate the effectiveness of new experimental therapies for PAH. Research using this model often requires the administration of compounds in mice. For a compound that needs to be given directly into the bloodstream, optimizing intravenous (IV) administration is a key part of the experimental procedures. Ideally, the IV injection system should permit multiple injections over a set time course. Although the mouse hypoxia-induced PAH model is very popular in many laboratories, it is technically challenging to perform multiple IV bolus dosing and invasive hemodynamic assessment in this model. In this protocol, we present step-by-step instructions on how to carry out multiple IV bolus dosing via mouse jugular vein and perform arterial and right ventricle catheterization for hemodynamic assessment in mouse hypoxia-induced PAH model.

This protocol provides a step-by-step procedure for executing multiple intravenous bolus dose administration and invasive hemodynamic monitoring in mice. Investigators can use this protocol for future therapeutic compound screening for pulmonary artery hypertension.

Dosaggio multiplo in bolo endovenoso e valutazione emodinamica invasiva in un modello murino di ipertensione arteriosa polmonare indotta da ipossia

Pulmonary arterial hypertension (PAH) is a progressive life-threatening disease, primarily affecting small pulmonary arterioles of the lung. Currently, ...

Experimental Approach to Examine Leptin Signaling in the Carotid Bodies and its Effects on Control of Breathing

An adipocyte-produced hormone leptin is a potent respiratory stimulant, which may play an important role in defending respiratory function in obesity. The carotid bodies (CB), a key organ of peripheral hypoxic sensitivity, express the long functional isoform of leptin receptor (LepRb) but the role of leptin signaling in control of breathing has not been fully elucidated. We examined the hypoxic ventilatory response (HVR) (1) in C57BL/6J mice before and after leptin infusion at baseline and after CB denervation; (2) in LepRb-deficient obese db/db mice at baseline and after LepRb overexpression in CBs. In C57BL/6J mice, leptin increased HVR and effects of leptin on HVR were abolished by CB denervation. In db/db mice, LepRb expression in CB augmented the HVR. Therefore, we conclude that leptin acts in CB to augment responses to hypoxia.

Our study focuses on the effects of leptin signaling in carotid body (CB) on the hypoxic ventilatory response (HVR). We performed &#39;loss of function&#39; experiments measuring the effect of leptin on HVR after CB denervation and &#39;gain of function&#39; experiments measuring HVR after overexpression of the leptin receptor in CB.

Approccio sperimentale per esaminare la segnalazione di Leptina nei corpi carotidi e i suoi effetti sul controllo della respirazione

An adipocyte-produced hormone leptin is a potent respiratory stimulant, which may play an important role in defending respiratory function in obesity. The ...

Un modello per simulare ipossia clinicamente rilevanti negli esseri umani

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Modello in vivo per la prova Effetto dell'ipossia sul tumore metastasi

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