11.4 : L’oligopolio e le sue pratiche sleali

Un oligopolio, in cui il potere di mercato è concentrato nelle mani di poche entità, può portare alla messa in atto di strategie sleali che alterano il panorama competitivo e riducono l'efficienza economica.

Le pratiche sleali in un oligopolio possono distorcere le forze competitive naturali del mercato, causando danni ai consumatori. Queste pratiche spesso includono la fissazione dei prezzi, la divisione del mercato, la collusione, i prezzi predatori e il vincolo di prodotto.

La fissazione dei prezzi implica che le aziende accettino di vendere ad un prezzo stabilito al di sopra dell'equilibrio competitivo, agendo di fatto come un monopolio congiunto. Le restrizioni di produzione gonfiano artificialmente i prezzi limitando l'offerta. La condivisione del mercato si verifica quando le aziende si dividono i territori così da ridurre la concorrenza, ciascuna comportandosi come un monopolio locale. La manipolazione delle offerte implica che le aziende colludano per determinare il vincitore di una gara pubblica, indebolendo il meccanismo di gara competitiva.

La collusione si verifica quando le aziende di un oligopolio concordano segretamente di lavorare insieme invece di competere, questo spesso comporta prezzi più alti ed una minore scelta per i consumatori.

La politica dei prezzi predatori consiste nell'impostare prezzi inferiori al costo medio variabile per escludere i concorrenti dal mercato, con l'intenzione di aumentarli una volta raggiunta una posizione dominante.

Il product tying avviene quando un'azienda ha potere di mercato per un certo prodotto e lo vende all’unica condizione di acquistarne un altro per il quale non ha potere di mercato. Questo può limitare la scelta del consumatore e ridurre la competitività del mercato.

La comprensione di queste strategie è essenziale per i regolatori che mirano a preservare i mercati competitivi. È altrettanto vitale per i consumatori sostenere e scegliere di supportare le aziende che si impegnano in una concorrenza leale, influenzando così le pratiche di mercato. Questa pratica può essere utilizzata per sfruttare il potere di mercato da un mercato all'altro.