10.1 : Concorrenza monopolistica

La concorrenza monopolistica è una struttura di mercato caratterizzata da molte aziende che vendono prodotti simili ma non identici. Questa struttura combina gli elementi sia di concorrenza perfetta che di monopolio, occupando una via di mezzo tra questi estremi. Le aziende in concorrenza monopolistica differenziano i loro prodotti attraverso il marchio, la qualità o il design, il che conferisce loro un certo grado di potere di mercato per stabilire dei prezzi superiori al costo marginale, a differenza della concorrenza perfetta.

Le caratteristiche principali della concorrenza monopolistica includono la differenziazione del prodotto. In questo caso, ogni azienda offre un prodotto che, pur essendo simile ad altri sul mercato, si differenzia in base alla sua qualità, immagine del marchio, caratteristiche o servizio clienti. Quindi, il mercato ha molte aziende, e si assicura che nessuna singola azienda possa controllare il prezzo di mercato. Le aziende possono entrare o uscire dal mercato con relativa facilità, questo limita i profitti economici a lungo termine che possono essere guadagnati. Nel lungo periodo, i nuovi entranti continuano a erodere il potere di mercato delle aziende esistenti. Grazie alla differenziazione del prodotto, le aziende hanno un certo controllo sui loro prezzi, ma entro i limiti stabiliti dalla concorrenza.

Nella concorrenza monopolistica, i consumatori beneficiano di diverse scelte grazie alla differenziazione del prodotto, mentre le imprese per attrarre i clienti si impegnano in una concorrenza non basata sui prezzi (ad esempio, pubblicità e qualità del servizio).

Comprendere la concorrenza monopolistica è fondamentale per analizzare molti mercati del mondo reale, in particolare nei settori della vendita al dettaglio e dei servizi. Aiuta a spiegare perché i prodotti simili possono coesistere a prezzi diversi e perché le aziende investono molto nel branding e nella differenziazione dei prodotti.